Nomina sunt omina. La sua pittura non e' solo gestuale, ma vi si riconosce anche la ragione che "concettualmente" guida braccio e mano.
La pittura di Molinari non è, a differenza di ciò che uno sguardo
superficiale potrebbe lasciar presagire, una pittura gestuale, o meglio,
non è solo una pittura gestuale, c'è il gesto forte, ma c'è anche la
ragione a guidare braccio e mano, è più concettuale che impulsiva.
Per la lettura dei dipinti si potrebbe partire dai titoli, perchè
"nomina sunt omina", perchè lì si trova il tutto e il niente di
un'opera. Da un lato la loro assenza non comporterebbe conseguenze
gravi, dall'altro vi si leggono fondamentali istruzioni per l'uso.
I titoli delle tele di Angelo Molinari sono l'esempio perfetto, perchè
sono sospesi, perchè ci sembra di capirli subito ma scopriamo che
dobbiamo rileggerli almeno due volte, e perchè ci fanno diventare
investigatori artistici, le stesse cose che succedono quando ci troviamo
di fronte ai suoi lavori.
Inaugurazione: 26 gennaio 2013 ore 18
Duetart Gallery
vicolo Santa Chiara, 4, Varese
Orari: mar-sab 15.30-19.30
Ingresso libero