Il sacro fuoco. Nelle sue opere sono rappresentati muri costruiti con pezzi di tela a forma di mattoni. Veri e propri labirinti di fili, colori, colla, nodi, a volte tagliati da rasoi.
Fred Charap nasce a New York nel quartiere di Booklyn nel 1940; neyorkese di nascita, ma russo ed ebreo di origine, queste tre realtà interne, queste tre storie e culture personali, emergono prepotentemente nelle sue opere. Le radici artistiche di Charap affondano proprio in questo entroterra culturale e morale “misto” e l’artista, sensibile, colto e consapevole, non può far a meno di captare le vicende del mondo restituendo nelle sue tele tutte le contraddizioni e i dolori del vivere.
Nelle sue opere sono rappresentati muri, non sempre di forma regolare, costruiti con pezzi di tela a forma di mattoni. Veri e propri labirinti di fili, colori, colla, nodi, a volte tagliati da rasoi. Quasi un richiamo al simbolo ebraico del Muro del Pianto. I suoi quadri si possono definire di ampio respiro internazionale, forti e inebriati ci travolgono per raccontare la storia di una vita vissuta intensamente,dove traspare esperienza, saggenza e spititualità, espressioni prenianti della sua arte.
La sua attività si svolge tra America e Italia, dove da molti anni vive in un paese della campagna Toscana. Ha esposto in Svizzera, in Francia e, naturalmente, in Italia (Alessandria, Firenze, Arezzo, Milano).
Inaugurazione 30 gennaio ore 18
MaMo Laboratorio sperimentale per le arti visive
via Plinio, 46 - Milano
Orario: lun-ven 15.30-19.30
Ingresso libero