La percezione richiede partecipazione. Installazione di Muntadas. L'intervento presentato a BASE, fa parte della serie "On Translation"*, iniziata nel 1995. Attraverso l'uso di mezzi diversi di rappresentazione (fotografie, testi, video, installazioni, stampe, libri, lavori in rete,...) e collegandosi ogni volta al contesto specifico in cui viene presentata, "On translation" interroga, propone e mette in questione dei concetti legati alla traduzione, alla trascrizione e all'interpretazione.
La percezione richiede partecipazione"
Lunedì 24 luglio 2000, alle ore 21 si inaugura a Base in Via San Niccolò
18r, la mostra di Muntadas.
Si tratta di una installazione dal titolo "Attenzione: la percezione
richiede partecipazione" che rimarrà visibile al pubblico, durante
l'estate, tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 24, fino al 10 settembre.
Muntadas nasce a Barcellona nel 1942 e dal 1972 vive e lavora a New York.
Agli inizi degli anni '70 inizia a lavorare a quelli che definisce
"progetti", una serie di lavori basati sull'esplorazione di fenomeni
sociali, politici e culturali contemporanei.
"Attenzione: la percezione richiede partecipazione", l'intervento
presentato a BASE, fa parte della serie "On Translation"*, iniziata nel
1995. Attraverso l'uso di mezzi diversi di rappresentazione (fotografie,
testi, video, installazioni, stampe, libri, lavori in rete,...) e
collegandosi ogni volta al contesto specifico in cui viene presentata, "On
translation" interroga, propone e mette in questione dei concetti legati
alla traduzione, alla trascrizione e all'interpretazione.
Tra le serie di lavori precedenti che l'artista ha realizzato sviluppando
dei concetti comuni, ricordiamo: "Media landscape" (anni '70), "Media
ecology" (anni '80), "Media architecture installations" (anni '90). Su
questo ultimo lavoro è stato prodotto un Cd Rom dal Centre Georges Pompidou
di Parigi.
Muntadas ha insegnato e diretto workshops presso: l'Università della
California a San Diego, l'Ecole des Beaux Arts di Bordeaux, il Center for
Advanced Visual Studies del Massachusetts Institute for Technology/MIT, il
San Francisco Arts Institute, L'Ecole National des Beaux Arts di Parigi,
l'Universita' di Sao Paulo e Cooper Union a New York.
I suoi lavori sono stati presentati, tra l'altro, alla Biennale di Venezia,
alla Documenta VI e X di Kassel, alla Biennale di Sao Paulo e a quella di
Lyon, al Museo d'Arte Moderna di New York, al Wexner Art Center di
Columbus, Ohio, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, al CAPC di Bordeaux,
al Museo d'Arte Moderna di Rio de Janeiro e al Museo Nazionale/Centro de
Arte Reina Sofia di Madrid.
(*) Di questa serie fanno parte:
"The pavilion" Ars 95, Helsinki 1995
"The games" Olimpiadi, Atlanta 1996
"The internet project" Documenta X, Kassel 1997
"The monuments" Ludwig Museum, Budapest 1998
"El aplauso" Biblioteca Luis Arango, Bogota' 1999
"The audience" Witte de With, Rotterdam 1999
Inaugurazione lunedì 24 luglio ore 21
In collaborazione con la Fondazione Teseco per l'Arte, Pisa
Base / Progetti per l'arte
Via San Niccolò 18r / 50125 Firenze
Per ulteriori informazioni contattare 0039 055 679378