Eureka! L'invenzione e il modello. Gli artisti basano la loro ricerca sull'idea di movimento, esattamente come i designer Mazda si sono ispirati alla filosofia "Kodo - Soul of Motion".
a cura di Fortunato D’Amico e Barbara Carbone
MACS Mazda Con-Temporary Space, il nuovo spazio voluto da Mazda Motor Italia e realizzato da Alessandro Luzzi Workshop, per promuovere un innovativo concetto di integrazione tra cultura e mondo industriale; un luogo di incontro e confronto sul "movimento contemporaneo", dove trovano spazio soggetti che praticano linguaggi dell’arte differente, attraverso un percorso espositivo a cura di Fortunato D’Amico e Barbara Carbone che avrà inizio da oggi fino ad Aprile 2013.
Dopo aver inaugurato la sua attività con Rosso Messori, mostra dedicata ai fotografi Roberto Rosso e Rosetta Messori, il percorso artistico del MACS, Mazda Con-Temporary Space prosegue con la mostra Eureka! L’invenzione e il modello, espressione del secondo movimento, Costruire il movimento, protagonisti Piero Fogliati e Leonardo Mosso, che resterà aperta al pubblico fino al 23 febbraio 2013.
“Piero Fogliati e Leonardo Mosso, con esemplare attitudine, hanno inteso dimostrare le ragioni di una personale e immaginaria visione delle cose, utile alla trasformazione del mondo, documentata da studi approfonditi, realizzata costruendo prototipi, approntando macchinari e inventando aggeggi particolari destinati a un pubblico attento a fruire l'arte per la sua capacità di emozionare, ma anche per la possibilità di svelare le leggi della scienza e dello spirito, contestualizzate nell'opera stessa.” (Fortunato D’Amico).
Anche in questo secondo confronto al MACS, gli artisti esposti basano la loro ricerca sull'idea di movimento, esattamente come i designer Mazda si sono ispirati alla filosofia 'KODO - Soul of Motion' nella progettazione della nuova Mazda6, padrona di casa.
I momenti che animano nel progetto complessivo lo spazio del MACS sono quattro: Rilevare il movimento, Costruire il modello, Progettare l’habitat e Comunicare il movimento; ogni mese trovano espressione artisti italiani e internazionali, moderni e contemporanei, scelti ed esposti sulla base di temi e rapporti capaci di metterli a confronto, per suscitare nello spettatore la curiosità verso concetti ancora inesplorati.
Questo appuntamento “Costruire il modello” ha come protagonista l’arte in quanto riproducibilità degli effetti desiderati e capacità di trasformare il mondo.
Le macchine luminose per colorare le ombre, la pioggia e altri oggetti animati, sono le incredibili invenzioni partorite da Piero Fogliati, che ha saputo rendere materiale ciò che prima non esisteva. In questi lavori l'arte e la tecnologia concorrono a conseguire le stesse finalità, innescando un'immensa mole d'implicazioni e sconfinamenti disciplinari.
Le entità semplici e leggere, collegate tra di loro da nodi flessibili, capaci di generare le forme asimmetriche di Leonardo Mosso raggiungono l'equilibrio naturale degli elementi implicati in una struttura, attraversata dall’energia in caduta dall'alto al basso che consente di ottenere il massimo rendimento prestazionale. La disposizione dei pezzi, traccia i movimenti dinamici di queste superfici, ideali per l'impiego nell'ambito delle coperture architettoniche o per la progettazione di attrezzature luminose di dimensione urbana.
Ufficio Stampa mostra Irma Bianchi Comunicazione
Tel 02 89404694 r.a. info@irmabianchi.it
Inaugurazione: martedì 5 febbraio, ore 18.30
MACS, Mazda Con-Temporary Space
via Tortona 9 – 20136 Milano
Orari di apertura: martedì – sabato 15.30/ 19.30
Ingresso libero