Writing, Street Art e spazio pubblico: ipotesi, ricerche e confronti: convegno internazionale. Un'occasione di studio e incontro fra metodologie e professionalita' differenti.
a cura di Claudio Musso e Fabiola Naldi
realizzato da ALL WRITE associazione culturale in collaborazione con Dado
Frontier – La linea dello stile è il progetto con cui il Comune di Bologna, in collaborazione con la
Regione Emilia-Romagna, intende valorizzare il Writing e la Street Art, avviando una riflessione
approfondita su due discipline riconosciute a livello internazionale come forme di espressione tra le più
interessanti nel panorama dell’arte contemporanea.
Il progetto, curato da Claudio Musso e Fabiola Naldi, si collega idealmente e storicamente alla mostra
Arte di Frontiera. New York Graffiti, organizzata nel 1984 alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, alla
quale parteciparono gli esponenti principali del graffitismo newyorkese, tra i quali artisti noti anche al
grande pubblico come Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Kenny Scharf.
Strutturato come una piattaforma aperta e in evoluzione, Frontier è basato su due fasi operative
complementari: una dedicata alla valorizzazione artistica del Writing e della Street Art attraverso
la realizzazione di tredici opere murali di dimensione monumentale, e una dedicata
all’approfondimento teorico e critico delle due discipline.
Dopo la completa realizzazione delle tredici grandi facciate nel corso del 2012, Frontier è giunto al
secondo passaggio, fondamentale per la riflessione e l’analisi scientifica delle due discipline.
L’8 e il 9 febbraio 2013, presso la sala conferenze del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna,
si terrà konFRONTIERt. Writing, Street Art e spazio pubblico: ipotesi, ricerche e confronti,
un’importante occasione di studio e confronto fra metodologie e professionalità differenti, come
testimonianza tangibile di quanto il Writing e la Street Art possano essere osservate, studiate ed
esaminate in una prospettiva multi disciplinare.
Prima nel Writing e poi anche nella Street Art risulta subito chiaro che le strutture pratiche e applicative
sono le più diverse: le due stesse discipline si sono sempre alimentate di ogni angolo del reale,
indiscriminatamente e scevre da qualsiasi “debito formativo”. Oggi più che mai tale investimento multi
strutturale è visibile nell’architettura, nell’urbanistica, nella semiotica, nella sociologia, nell’antropologia
e nel panorama artistico. La difficoltà di strutturare un profilo critico unanime da parte degli studiosi di
settore risiede principalmente nella molteplicità e vivacità con cui i due movimenti hanno attinto, o
hanno anticipato, stili, ambienti, attitudini e sensibilità collettive.
Il convegno, chiamando a dialogare differenti canali di studio, si propone di organizzare l’analisi dei
diversi contesti partendo dalla dichiarata volontà di spostare il dibattito intorno al Writing, alla Street Art
e, di conseguenza, allo spazio pubblico su un piano culturale, nel tentativo di individuare una
certificazione di autenticità estetica.
Le due giornate di studio presentano infatti numerose possibilità di lettura e codifica delle svariate
anime dei due contesti. L’indagine analitica, grafica e dinamica della lettera (riconosciuta come “anima”
del gesto pittorico del Writing) e la lettura del territorio in cui le opere si inseriscono negli interventi di
Leonardo Sonnoli, di Andrea Mubi Brighenti, nelle testimonianze dirette di Dado e di Simone
Pallotta.
La riflessione sullo spazio pubblico è affidata all’esperienza di Ramon Parramon, alle visioni di
Lorenzo Bini e di Jane Rendell, alle analisi semiotiche di Francesco Marsciani e agli interrogativi
sulla democrazia della comunicazione visiva di Christian Omodeo.
Gli interventi di Claire Calogirou, di Andrea Pizzi e di Stewart Home allargheranno la discussione alle
tematiche di musealizzazione della Street Culture, dei rapporti tra Street Art e diritto, delle radici
controculturali dei movimenti.
Il convegno è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Grazie alla partnership con Lepida TV le due giornate verranno trasmesse in diretta streaming su Internet.
Programma completo su:
www.comune.bologna.it/cultura
Comune di Bologna - Ufficio Stampa
Raffaella Grimaudo - 051 2194664 Raffaella.Grimaudo@comune.bologna.it
Ufficio Stampa MAMbo 051 6496652 - 608
Elisa Maria Cerra - Elisamaria.Cerra@comune.bologna.it
Silvia Tonelli - UfficioStampaMAMbo@comu.bologna.it
Frontier – La linea dello stile frontier.bo@gmail.com
sala conferenze del MAMbo
Via Don Minzoni, 14 - 40121 Bologna
8 febbraio: 9-18,30
9 febbraio: 10-17,30