Dellapina Arte Contemporanea
Pietrasanta (LU)
Piazza Duomo
0584 792871

Luca Zampetti
dal 18/7/2003 al 8/8/2003
0584 792871

Segnalato da

Borronibrothers




 
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18/7/2003

Luca Zampetti

Dellapina Arte Contemporanea, Pietrasanta (LU)

In mostra gli ultimi lavori di Luca Zampetti 'Storie di ordinaria follia', sospesi tra spaccati metropolitani, tra volti inquieti, tra figure disattente e perdute...


comunicato stampa

Luca Zampetti nasce a Camerino (Mc), dove vive e lavora, nel 1966.
Dopo gli studi classici consegue la laurea in giurisprudenza, ma segue il cammino dell’arte, intrapreso già in giovanissima età.
Artista autodidatta, nel 1981 inizia sperimentando suggestioni formali di varia matrice: cubismo analitico, espressionismo, influenze pop. Segue un periodo definito neometafisico, le cui opere, tutte di ampie dimensioni, hanno come protagonisti, degli interni caratterizzati dalla totale assenza dell’elemento umano, raccontato attraverso i luoghi in cui vive e gli oggetti di cui si circonda.

Successivamente, nel 1995, la sua ricerca si sposta verso un espressionismo di matrice esistenziale, in cui la figura umana ricompare come protagonista unica o centrale dell’opera, anche se attraverso inquadrature che escludono totalmente lo sguardo ed altre parti del corpo. Nelle opere dell’ultimo periodo, i personaggi tornano ad essere ritratti i modo totale ed inseriti in scorci metrolitani, attraverso inquadrature di taglio cinematografico con singolari dissolvenze di fondo, grazie alle quali il clima delle vie metropolitane è riproposto con singolare realismo ed efficacia evocativa; anche i fondi realizzati ad encausto contribuiscono ad individuare la cromia portante delle opere.
Personalità artisticamente ed umanamente poliedrica e complessa, sperimenta linguaggi disparati come la scultura, la grafica e, primariamente, l’incisione calcografica.

Mostra a cura di Maurizio Sciaccaluga

''Non è ancora successo niente, forse non succederà assolutamente niente. Eppure, tra spaccati metropolitani ingrigiti dallo smog, dai cementi e dalla grafite, tra volti inquieti incupiti dalle cattiverie e dalle angherie della vita, tra figure disattente perdute in voglie e desideri destinati a rimanere incompiuti, i quadri di Luca Zampetti si presentano sempre quali storie d’ordinaria follia…
…Si tratta sempre, sulla scia degli insegnamenti d’Antonello da Messina, di placidi e distaccati ritratti d’anonimi – primi piani a mezzo busto o figure intere riprese al centro di un moderno paesaggio cittadino – ma l’impressione dello spettatore è quella di trovarsi nel bel mezzo del prologo d’un thriller alla Scream o alla Cape fear…

…L’autore opera sul pathos, e utilizzando un tratto sincopato e nervoso, un bianco e nero livido e cupo, una serie di sfondi impersonali e distaccati costruisce un crescendo di tensione che si presenta sul punto di esplodere, di deflagrare in un’azione o in un urlo di rabbia infinita. Non c’è nulla che non funzioni nelle scene del quadro, non ci sono sangue o violenza; eppure, sempre, ci sono quei pericoli che gravitano sopra, a bassa quota, la vita di tutti i giorni. Ci sono l’insofferenza per la presenza degli altri, l’invidia per il successo dei rivali, la gelosia per la bellezza delle estranee, la gola verso i loro beni e averi: ci sono, insomma, i peccati capitali della dottrina cattolica, ogni maledizione degna di Seven…
…Merito dell’artista è riuscire – con la sua tecnica atipica e tutt’altro che laccata, con il suo tratto grintoso e irregolare – a suggerire la pazzia senza dipingerla, a creare timore e inquietudine concentrandosi solo su minacce velate, su problemi possibili….''

Maurizio Sciaccaluga

inaugurazione: sabato 19 luglio 2003, ore 18

Della Pina Arte Contemporanea
Piazza Duomo, 11
Pietrasanta (LU)
tel.0584 792871

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