XIV edizione del 'Premio d'Arte Camposauro'. Anatomie del futuro e' il titolo della mostra curata da Lorenzo Canova dedicata al tema del corpo e della figura umana, uno dei nuclei principali di tutta la storia dell'arte che molti giovani artisti stanno affrontando con stili e linguaggi assolutamente contemporanei.
A CURA DI: LORENZO CANOVA
ARTISTI: ANGELO BELLOBONO
STEFANIA FABRIZI
MARK KOSTABI
MARIO SALINA
La Pro Loco Camposauro, guidata dal presidente Gianfranco Matarazzo con il patrocinio del comune di Vitulano (BN), presenta il 'PREMIO D'ARTE CAMPOSAURO', giunto alla XIV edizione.
Anatomie del futuro è il titolo della mostra curata da Lorenzo Canova dedicata al tema del corpo e della figura umana, uno dei nuclei principali di tutta la storia dell'arte che molti giovani artisti stanno affrontando con stili e linguaggi assolutamente contemporanei.
Anatomie del futuro raccoglie dunque tre significativi pittori delle ultime generazioni italiane come Angelo Bellobono, Stefania Fabrizi, Mario Salina, e uno dei più famosi pittori internazionali, lo statunitense Mark Kostabi, nella volontà di mostrare come nella nuova pittura contemporanea siano fondamentali il problema dell'identità e della presenza del corpo, il dramma e la bellezza di una nuova centralità 'classica' e futuribile della figura umana nel suo inedito confronto con le mutazioni operate dalle biotecnologie, dalla clonazione e dalle manipolazioni genetiche che possono portare anche ad una nuova 'ibridazione' delle anatomie e delle immagini.
Angelo Bellobono (Nettuno, Roma, 1964, vive e lavora a Roma), nel suo deciso e scabro lavoro pittorico sullo sport e in particolare sul Body Building, raffigura atleti ipertrofici e enormi donne culturiste che sovrastano uomini dalle fattezze femminee, in un'opera dove le differenze tra i sessi sembrano annullarsi e dove gli esseri umani sembrano avvicinare i propri corpi alle macchine.
La pittura di Stefania Fabrizi (Roma 1958, vive e lavora a Roma), è sospesa invece tra la fisicità dirompente dei pugili in lotta e la materia impalpabile e luminosa di figure androgine, esseri che possono rappresentare il primo incontro con gli abitanti degli altri mondi o il primo passo verso una nuova umanità sospesa tra l'immaterialità elettronica e la sublimazione spirituale.
Mark Kostabi (Los Angeles 1960, vive tra New York e Roma) con la sua factory, da anni rappresenta figure misteriose e ironiche, in una pittura dominata da un'intensa anima 'elettrica' e da un contesto assolutamente futuribile dominato dalle presenze quasi 'post-umane' di esseri mutanti, umanoidi spesso senza volto e dalle anatomie assolutamente artificiali.
Mario Salina (Mozzanica, Bergamo, 1963, vive e lavora a Lodi) dà forma ai suoi corpi e alle sue figure con il sigillo ardente di una grande forza coloristica e con l'energia selvaggia di una bruciante qualità plastica, scegliendo di legare il proprio lavoro ad una potente matrice espressionista che segna i volti e le anatomie con il marchio rovente di un'acida potenza barbarica.
CATALOGO: Disponibile in mostra
INAUGURAZIONE: Sabato 26 luglio 2003 ore 20.00
DATA E LUOGO: dal 26 luglio al 3 agosto, ore 19.00 - 22.00
ENTERTAINMENT: LA PICCOLA ORCHESTRA A MANOVELLA
Ore 22.00 - Gradinata Ex Carcere
INFORMAZIONI: Cell. 339.8628853
EX CARCERE - PIAZZA TRINITA' - VITULANO (Bn)