Daniela Matteu - Fondazione Torino Musei
In occasione del Chunjie nella galleria dedicata alla Cina e' esposta una statuina fittile del segno ciclico del Serpente, emblema dell'anno nuovo nel calendario lunare dell'Asia orientale. Per l'occasione domenica 10 febbraio alle ore 10 la calligrafa cinese Shen Weining disegna l'ideogramma del Serpente durante una performance aperta al pubblico.
In occasione del Chunjie, la Festa di Primavera meglio nota in Occidente come
“Capodanno Cinese”, il MAO Museo d’Arte Orientale presenta nella galleria dedicata
alla Cina una statuina fittile del segno ciclico del Serpente, emblema dell’anno
nuovo nel calendario lunare dell’Asia orientale.
Per l’occasione domenica 10 febbraio alle ore 10 sarà presente in museo la
calligrafa cinese Shen Weining che disegnerà l’ideogramma del Serpente durante una
performance aperta al pubblico.
L’ideogramma cinese per “serpente”, she 蛇, è composto di due parti: a sinistra il
costituente semantico chong 虫, che caratterizza i termini indicanti insetti e
rettili; a destra il carattere ta 它, che in origine indicava un movimento
strisciante. L’unione dei due termini in un solo ideogramma definisce il serpente
come “il rettile che striscia”. Un carattere alternativo per indicare il serpente
come segno ciclico è si 巳, in origine un pittogramma simile a chong che sembra
richiamare visivamente il serpente che si avvolge su se stesso.
Dopo l’affissione dell’ideogramma disegnato dalla calligrafa, verrà esposta la
statuetta raffigurante il Serpente a sostituzione di quella del Drago che ha
caratterizzato lo scorso anno del calendario lunare.
La statuetta di epoca Tang (618-907 d.C) si presenta come un essere umano con la
testa di un serpente. La figura eretta è di terracotta foggiata a stampo e rivestita
di invetriatura sancai (invetriatura piombifera “a tre colori”) fin quasi a toccare
i piedi. Porta le vesti eleganti delle dame di corte dell’epoca Tang: lunga gonna
svasata, maglia aderente e corpetto, una sciarpa che copre le spalle e scende sulle
mani congiunte.
L’opera rappresenta uno dei segni ciclici del calendario cinese, nati nel II
millennio a.C. dalla combinazione di due serie di indicatori, i dieci “tronchi
celesti” e i dodici “rami terrestri”. All’epoca degli Han Orientali, gli astrologi
collegarono i rami terrestri ad una serie di elementi concreti, tra cui gli animali.
Ad ogni anno venne così attribuito un animale, secondo un sistema che si ripete ogni
dodici anni, tuttora in uso. Essendo quello tradizionale cinese un calendario
lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; di conseguenza la
data d'inizio del primo mese, e dunque del capodanno, può variare di circa 29
giorni, venendo a coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno,
evento che può avvenire fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario
gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni,
concludendosi con la tradizionale Festa delle Lanterne.
A conclusione della giornata, i Servizi Educativi del MAO propongono alle ore 16 a
bambini e adulti un’attività per famiglie nella galleria dedicata alla Cina in
occasione del Capodanno Cinese con un occhio al Carnevale.
Weining Shen si avvicina all’arte della calligrafia fin da bambina. All’età di 5
anni incontra un famoso calligrafo amico di sua mamma che, osservando casualmente
alcuni schizzi, scopre il suo talento e decide di insegnarle gratuitamente l’antica
arte calligrafica. A 7 anni vince il suo primo premio e da quel momento partecipa a
numerose competizioni. A 10 anni diventa il più giovane membro dell’Associazione
Cinese di Calligrafia. Al liceo incomincia la sua attività di insegnante rivolta sia
a bambini che adulti. Attualmente vive a Torino, dove continua ad insegnare.
Ufficio Stampa: Daniela Matteu - Tanja Gentilini
tel. 011 4429523 daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it e
ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it
Domenica 10 febbraio ore 10
Esposizione della statuina del segno ciclico del Serpente e performance della calligrafa cinese Shen Weining
Ore 16 - Attività per famiglie nella Galleria della Cina
MAO Museo d'Arte Orientale
Via San Domenico 11 - Torino
Orario: martedì-domenica ore 10-18
chiuso il lunedì
Ingresso al museo: intero € 10, ridotto € 8
gratuito ragazzi fino ai 18 anni