Mario Airo'
Maja Bajevic
Nanni Balestrini
Per Barclay
Massimo Bartolini
Betty Bee
Alfonso Benadduce
Francesca Cutolo
Benedetta Jacovoni
Carlo Benvenuto
Antonio Caggiano
Sandro Chia
Nicola De Maria
Jan Fabre
Gianandrea Gazzola
Pia Gazzola
Robert Gligorov
Mimmo Jodice
Mark Kostabi
Myriam La Plante
Amedeo Martegani
Hidetoshi Nagasawa
Raffaella Nappo
Luigi Ontani
Mimmo Paladino
e Toni Servillo
Perino & Vele
Michelangelo Pistoletto
Alfredo Pirri
Franco Scognamiglio
Lorenzo Scotto Di Luzio
Elisa Sighicelli
Marianna Troise
Giuseppe Zevola
Natalino Zullo
Achille Bonito Oliva
Il Precetto. Sezione dedicata al paesaggio Ortus Artis
Mostra ideata e curata da Achille Bonito Oliva
La Soprintendenza di Salerno e Avellino promuove la seconda edizione del
percorso artistico triennale della mostra Le Opere e i Giorni, quest'anno
intitolata Il Precetto, ideata e curata da Achille Bonito Oliva, alla Certosa di
San Lorenzo a Padula, Salerno, dal 18 luglio al 30 aprile 2004.
Le Opere e i Giorni da quest'anno fanno parte degli Annali delle Arti, un
progetto promosso dalla Regione Campania, ideato e diretto da Achille Bonito
Oliva. Questa prima edizione degli ''Annali delle Arti'' è dedicata al tema
dell'incertezza intesa come clima storico attuale e ansia degli artisti aperti
ad ogni esito sperimentale.
Tre le novità . La persistenza nelle celle delle opere degli artisti che hanno
partecipato alla scorsa edizione; la sezione dedicata al paesaggio ''Ortus Artis''
con interventi contemporanei in orti e giardini della Certosa di Padula;
l'apertura all'arte contemporanea di alcune celle che custodivano opere d'arte
antica.
In luglio nelle celle dei monaci, trasformate in ateliers, oltre trenta artisti
vivono e lavorano individualmente o interagendo tra loro, e producono opere
frutto della contaminazione di differenti linguaggi: pittura, scultura,
fotografia, video, istallazione, performance, musica, regia, danza, teatro,
prosa e poesia.
Gli ''effetti'' di questa ''vita certosina'' saranno visibili durante le tre
Giornate di Apertura del 18, 19 e 20 luglio con la partecipazione di critici
d'arte, letterati, filosofi, musicologi, esperti di arte visiva e di
comunicazione del mondo dell'arte contemporanea.
Trentacinque gli artisti invitati per il 2003: Mario Airò – Maja Bajevic – Nanni
Balestrini – Per Barclay – Massimo Bartolini – Betty Bee – Alfonso Benadduce,
Francesca Cutolo e Benedetta Jacovoni – Carlo Benvenuto – Antonio Caggiano –
Sandro Chia – Nicola De Maria – Jan Fabre – Gianandrea Gazzola – Pia Gazzola –
Robert Gligorov – Mimmo Jodice – Mark Kostabi – Myriam La Plante – Amedeo
Martegani – Hidetoshi Nagasawa – Raffaella Nappo – Luigi Ontani – Mimmo Paladino
e Toni Servillo – Perino & Vele – Michelangelo Pistoletto – Alfredo Pirri –
Franco Scognamiglio – Lorenzo Scotto Di Luzio – Elisa Sighicelli – Marianna
Troise – Giuseppe Zevola – Natalino Zullo.
Affianca la mostra la sezione Ortus Artis, curata da Achille Bonito Oliva,
coordinata dallo studio.eu di Berlino e dalla Soprintendenza di Salerno e
Avellino. La mostra realizzata nei giardini della Certosa, è un momento di
incontro tra paesaggio e architettura, tra natura e arte ed al tempo stesso
un'occasione di confronto e sviluppo delle posizioni più attuali nel campo
dell'architettura del paesaggio. Cinque gli studi di architettura europei
invitati a operare nei giardini: Atelier Le Balto (Francia), Victor Beiramar
Diniz (Portogallo), Helene Hölzl (Italia), Topotek 1 (Germania), West 8
(Olanda).
La sezione Ortus Artis coinvolge anche il Festival International des Jardins de
Metis (Quebec – Canada), che con lo studio Nip Paysage interviene nell'area
verde esterna antistante la Certosa. La natura, crescendo con l'opera d'arte,
accompagna l'artista durante il processo creativo: gli orti saranno ''maturi'' nei
giorni di presentazione delle opere.
Nell'ambito di ''Ortus Artis'' si svolgerà dal 7 al 14 settembre un workshop
internazionale al quale parteciperanno gruppi di studenti di diverse universitÃ
e scuole del paesaggio.
La mostra ''Le Opere e i Giorni'' prende il titolo dall'omonima opera di Esiodo,
poeta greco dell'VIII secolo.
Se nel 2002 il tema era Il Verbo, quest'anno nel 2003 è Il Precetto, a cui
seguirà nel 2004 La Vanitas.
Il tema conduttore del 2003 è Il Precetto, l'osservanza della rigida regola
monastica, che con immutabili criteri predefinisce anche l'organizzazione e la
distribuzione degli spazi di ogni Certosa, può innalzare il certosino alle vette
del divino o precipitarlo negli abissi del demoniaco. Il precetto quindi
sancisce l'eterna lotta tra bene e male.
Achille Bonito Oliva commenta: ''la regola è anche il perimetro entro cui il
processo creativo produce l'opera dell'artista. Regola e Precetto diventano così
cardini ineluttabili per accedere a una visione del mondo spirituale e
artistica''.
Oltre sessanta gli artisti internazionali chiamati ad operare nel corso del
triennio. Artisti contemporanei accanto ai maestri del passato. La formula del
work in progress coinvolge anche le opere d'arte raccolte nei depositi della
Certosa, che saranno restaurate ''in diretta'' in laboratori appositamente
allestiti e aperti al pubblico.
Gli artisti invitati per questa edizione, convivono con le opere di quelli
intervenuti nel 2002: Maurizio Cannavacciuolo - Gianni Caravaggio - Letizia
Cariello - Alessandro Diaz de Santillana - Ilaria Drago - Isabella Gherardi -
Thorsten Kirchhoff - H. H. Lim - Rosaria Lo Russo - Fabio Mauri - Dorte Meyer –
Gian Marco Montesano e Giulia Basel - Tommaso Ottonieri - Luca Pancrazzi - Luca
Maria Patella – Mimma e Vettor Pisani - Antonio Rezza e Flavia Mastrella - Lucia
Ronchetti - Roberta Silva - Alessandra Vanzi - Lello Voce.
La Certosa di San Lorenzo a Padula, uno dei più importanti complessi monastici
dell'Italia meridionale, recentemente restaurato e il più grande d'Europa, si
trasforma in luogo di sperimentazione e di interscambio dei nuovi linguaggi
espressivi contemporanei.
Fondata nel 1306, riconosciuta dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità , si estende
su un'area di 51.000 mq. tra spazi coperti, chiostri ed aree verdi, tutti
perfettamente restaurati e mantenuti, ed è il simbolo della continua osmosi tra
vita contemplativa e vita vissuta, tra ascetismo e creatività .
La mostra nasce dal contributo di: Ministero dei Beni e delle AttivitÃ
Culturali, Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanee; Regione
Campania – Assessorato ai Beni Culturali; Provincia di Salerno. In
collaborazione con: Comune di Padula; Comunità Montana Vallo di Diano; Parco
Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Realizzato grazie al cofinanziamento dell'Unione Europea, ''Le Opere e i
Giorni'' restituisce alla Certosa il ruolo di centro culturale, sociale ed
economico del territorio e getta le fondamenta per creare al suo interno una
raccolta permanente di arte contemporanea, con i lavori che nel corso del
triennio gli artisti lasceranno nel complesso monumentale.
Francesco Prosperetti, Soprintendente di Salerno e Avellino afferma: ''dopo il
successo dello scorso anno, l'attuale edizione conferma l'impegno della
Soprintendenza e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali nella
promozione dell'arte contemporanea''.
Maria Giovanna Sessa, Direttore della Certosa di San Lorenzo a Padula, commenta:
''la Certosa non è soltanto luogo della memoria, ma di ricostruzione del rapporto
arte-natura, in cui si realizza l'ideale mistico certosino''. Gennaro Miccio,
conservatore della Certosa di Padula, sottolinea: ''la mostra valorizza la
straordinaria situazione architettonico-paesaggistica della Certosa e apre un
discorso all'architettura contemporanea''.
La mostra sarà documentata da un catalogo curato da Achille Bonito Oliva,
comprendente le opere di tutti gli artisti intervenuti nel triennio, e
pubblicato nel 2004.
La manifestazione nel suo svolgimento processuale è documentata da un video di
Pappi Corsicato e dalle fotografie di Giulio Buono Studio Blu, Torino.
Coordinamento esterno di Giuliana Picarelli.
Il sito internet http://www.comune.padula.sa.it è visitabile per notizie sul luogo.
Le Opere e i Giorni – Il Precetto
Sezione dedicata al paesaggio Ortus Artis
Certosa di San Lorenzo a Padula (Salerno)
Giornate di Apertura 18 – 19 – 20 luglio 2003 (venerdì, sabato, domenica)
Durata mostra: 18 Luglio 2003 – 30 Aprile 2004
Durata evento triennale 2002 – 2003 – 2004
Orario: dalle ore 9.00 alle 20.00 tutti i giorni
a richiesta con visita guidata
Ingresso mostra: libero
Ingresso Certosa: Euro 4
Per informazioni al pubblico Certosa di Padula Tel. +39.0975.77745
Soprintendenza di Salerno Tel.089.2573.217
Ufficio Stampa Irma Bianchi Comunicazione
Tel. +39.02.89404694 - 02.89400732 – Fax +39.02.8356467
via Arena 16/1 – 20123 Milano http://www.irmabianchi.it