Un artista giapponese alla Scala. L'evento e' legato alla tournee a Tokyo del Teatro alla Scala dal 31 agosto al 17 settembre 2003. L'esposizione costituisce un omaggio all'opera per il teatro di Foujita, ancora poco nota e oggi in via di riscoperta e di studio.
Un artista giapponese alla Scala
Fondazione Prada
Teatro alla Scala
Epicentro Prada Tokyo
La Fondazione Prada e il Teatro alla Scala, con il patrocinio del Comune di
Milano, presentano dal 31 agosto al 31 ottobre a Tokyo nel nuovo Epicentro
Prada la mostra dedicata a Foujita. Un artista giapponese alla Scala.
L'evento è legato alla tournée a Tokyo del Teatro alla Scala dal 31 agosto
al 17 settembre 2003, nell'ambito della quale verranno rappresentate le
opere di Giuseppe Verdi "Macbeth" al Teatro Bunka Kaikan e "Otello" al
Teatro NHK, entrambe con il Coro e l'Orchestra della Scala dirette dal Mo
Riccardo Muti.
L'esposizione, a cura di Vittoria Crespi Morbio, costituisce un omaggio
all'opera per il teatro di Foujita, ancora poco nota e oggi in via di
riscoperta e di studio. In occasione dell'allestimento di una celebre
rappresentazione della "Madama Butterfly" nel 1951 alla Scala, l'artista
realizzò non solo figurini e bozzetti di scena, ma anche ogni particolare
delle decorazioni e dei colori dei tessuti dei costumi. Questa edizione
dell'opera ebbe un tale successo da essere ripresa per sei volte tra il
1952 al 1971.
La mostra, il cui allestimento è stato disegnato da Pierluigi Cerri nello
Spazio Eventi al sesto piano dell'Epicentro Prada, progettato da Herzog &
de Meuron e inaugurato lo scorso giugno, costituisce un'anticipazione delle
celebrazioni che si terranno nel 2004 del centenario dell'opera di Giacomo
Puccini (Teatro alla Scala, 1904) e presenta una trentina di costumi
originali, dipinti a mano su seta e perciò straordinariamente fragili e
raffinati, di questa storica messa in scena della "Madama Butterfly".
Foujita (Edogawa, Tokyo 1886 - Zurigo 1968) si stabilisce a Parigi nel
1913, dove trascorre tutta la vita tanto da essere definito "il più
parigino dei pittori giapponesi". Amico di altri celebri artisti emigrati a
Parigi, come Chaïm Soutine, Marc Chagall e Amedeo Modigliani, sviluppa a
partire dal 1925 uno stile personale nel quale fonde elementi occidentali a
caratteri dell'arte giapponese e diviene noto per i ritratti, i nudi e le
composizioni che uniscono la natura morta alla figura. Sue opere sono nelle
collezioni di molti musei internazionali, tra i quali il British Museum di
Londra, il Musée National d'Art Moderne de la Ville de Paris, The
Metropolitan Museum of Art di New York.
Curatore: Vittoria Crespi Morbio
Enti promotori: Fondazione Prada Teatro alla Scala
con il patrocinio del Comune di Milano
Orario: tutti i giorni ore 11 - 20
Ingresso: libero
Informazioni: Fondazione Prada
20135 Milano via Spartaco 8 telefono 02.54670216/202 telefax
02.54670258
Ufficio stampa: Fondazione Prada - tel 02 546 70 981, fax 02 546 70 258
Sede: Epicentro Prada
5-2-6 Minami Aoyama, Minato-Ku, Tokyo