Presentazione del libro di Dionisio Gavagnin
Arte-Mito del corpo originario. Questo il binomio che attraverso lo sguardo della fotografia d'arte il libro indaga. Il sacrificio identitario che giace storicamente alla base delle comunita' sociali, e le mutazioni antropologiche che subisce l'individuo nel confronto-scontro con leggi e convenzioni vengono descritti dall'arte fotografica secondo sensibilita' e umori che, lungi dal variare nel tempo, costituiscono filoni espressivi permanenti. Il libro percorre questi filoni paralleli svelando la 'lotta strategica' tra un'arte fotografica strumentale ai sistemi di potere vigenti e le correnti espressive trasgressive e utopiche. I modelli corporali della fotografia positivista e della fotografia di moda che tanto hanno contribuito nel creare ed esaltare i 'miti d'oggi' vengono confrontati e contrapposti ai 'monstris' moderni e contemporanei della fotografia d'arte, individui e gruppi a-civili, i quali preservano nell'isolamento, nell'erotismo, nell'immaginazione, nel dono anti-economico di se', residui relitti di identita' originaria, distorsioni, resistenze, voli altrove, che una seconda nostra intelligenza potrebbe forse ancora ricomporre e convertire in vita vera. Giovedi' 28 febbraio ore 18, ingresso libero.