Federica Gonnelli
Ilaria Margutti
Virginia Panichi Donati
Francesca Randi
Anonymous Art
Loredana Catania
Adriana M. Soldini
Cinque artiste e un collettivo si propongono di trattare l'incidere di questo momento storico nella societa' contemporanea, con un occhio particolare verso la figura della Donna.
a cura di Adriana M. Soldini
Anonymous Art / Loredana Catania
Federica Gonnelli / Ilaria Margutti
Virginia Panichi Donati / Francesca Randi
Nella Giornata Internazionale della Donna che ne celebra le conquiste e ne denuncia
le
discriminazioni e le violenze, venerdì 8 marzo 2013, cinque artiste e un collettivo
si danno
appuntamento alle ore 18 negli spazi della Galleria Art Forum di Bologna (Via dei
Bersaglieri
5/E)con la mostra THINK PINK. Uno sguardo (positivo) al futuro,a cura della
narratrice d’arte
Adriana M. Soldini. Insieme si propongono di trattare l’incidere di questo momento
storico nella
società contemporanea, sulla donnain primis, con piena consapevolezza ma con un
atteggiamento verso il futuro decisamente in controtendenza. Il modo di vedere il
mondo è lo
stesso di Albert Einstein, nelle cui parole è lo spirito della mostra.
Think Pink, letteralmente pensiero rosa, è diventata un’espressione in uso per
indicare il
pensiero positivo, il vivere con ottimismo e vitalità, che pare avere un’area nel
nostro cervello,
individuata recentemente da un’equipe di neurologi dell’Università di New York. Nel
nostro paese,
il rosa è associato principalmente con il sesso femminile e per una concatenazione
di analogie il
titolo della mostra vuole indicare che il pensiero femminile è un pensiero positivo.
Un confronto che pone gli artisti a due a due a seconda del medium artistico, per
dare vita a un
dialogo confidenziale in cui lo spettatore può intervenire tanto quanto la sua
sensibilità gli
consente. La pitturaè affidata al pop, espresso con minuzia fatta di talento e
disciplina, degli
Anonymous Art (Elena Bertoni e Simone Romano), che spiccano per il loro intelligente
sarcasmo,
e di Loredana Catania,che esplora la figura femminile nei suoi aspetti ambivalenti.
Dal pennello si
passa all’ago che si muove sulla garza giustapposta alla tela di Ilaria Margutti per
parlare di
dolore, guarigione e riscatto; per poi proseguire sull’organza, alter ego di
Federica Gonnelli, che
sa raccontare se stessa e le altre donne con raffinatezza e ironia. La fotografia si
eleva dal reale
con il simbolismo arcaico legato alla manipolazione del corpo e al suo desiderio di
eternità di
Virginia Panichi Donati, mentre Francesca Randi ricorre all’onirico come strumento
per
rappresentare il quotidiano. Il dualismo espressivo di quest’ultima si perfeziona
con la produzione
di Vinyl Toys, firmati come RandiMarlene Creations, che costituiscono l’accento
brioso al
messaggio positivo che è il fine della mostra.
In tempo di crisi, con la perdita di riferimenti e il dilagare di un senso di
smarrimento, si sente più
che mai il bisogno di contenuti in ogni ambito della nostra vita. Oltre il limite
ristretto del puro
esercizio di stile, anche l’Arte è chiamata a svolgere il suo compito con l’offerta
allo spettatore di
opere dalla consistenza culturale e intellettuale in grado di suscitare domande, di
aprire
discussioni, di indurre alla riflessione e alla denuncia. Così come di infondere
grinta e coraggio per
affrontare le difficoltà con la fiducia di poterle superare, eliminando i sentimenti
cupi di
rassegnazione, di impotenza, la tentazione alla fissità che condannano alla
sconfitta certa.
Inaugurazione 08 marzo ore 18
Galleria Art Forum Arte Contemporanea
Via dei Bersaglieri, 5/E Bologna – Italy
Da martedì al sabato 10-12 / 15-19
Lunedì e festivi su appuntamento.
Ingresso libero