Diverse sedi
Bergamo

Bergamo Film Meeting
dal 8/3/2013 al 16/3/2013
035 363087
WEB
Segnalato da

Ada Tullo




 
calendario eventi  :: 




8/3/2013

Bergamo Film Meeting

Diverse sedi, Bergamo

XXXI edizione. 9 giorni di proiezioni con oltre 80 film per conoscere le nuove tendenze e gli autori del cinema contemporaneo e per gustare le opere piu' suggestive della storia del cinema, il tutto arricchito, come sempre, da incontri con gli autori, workshop, mostre, arte, musica e feste.


comunicato stampa

Con la 31esima edizione, Bergamo Film Meeting rinnova il suo viaggio nell'immaginario cinematografico e nelle storie che sullo schermo raccontano, indagano, interpretano e re-inventano la vita. Spaziando in libertà tra realtà e finzione, il Festival sarà ancora una volta un laboratorio di idee e un luogo di scoperta dove appassionarsi e divertirsi tra molteplici percorsi e narrazioni. 9 giorni di proiezioni, oltre 80 film, per conoscere le nuove tendenze e gli autori del cinema contemporaneo e per gustare le opere più suggestive della storia del cinema: un concorso internazionale di lungometraggi, opere inedite, omaggi e retrospettive, documentari, anteprime e cult movies. Il tutto arricchito come sempre, da incontri con gli autori, workshop, mostre, arte, musica e feste. Il programma dell’edizione 2013

MOSTRA CONCORSO La competizione internazionale del festival è riservata ai nuovi autori, che si distinguono per l’originalità delle proposte linguistiche e narrative con cui affrontano i temi della contemporaneità. I 7 lungometraggi selezionati concorrono al Premio Bergamo Film Meeting, assegnato ai tre migliori film della sezione sulla base delle preferenze espresse da tutto il pubblico del festival.

VISTI DA VICINO Una selezione di 15 produzioni indipendenti di film documentari, tra corti, medi e lungometraggi provenienti da tutto il mondo; film dove lo sguardo del regista sul “reale” è particolarmente attuale, intenso, innovativo, nel linguaggio e nel contenuto. Robert Guédiguian Classe 1953, è una delle rivelazioni più interessanti del cinema francese tra gli anni ’80 e gli anni ’90. I suoi film, quasi sempre ambientati nei quartieri popolari di Marsiglia, raccontano la vita dei lavoratori, le tensioni ma anche i benefici derivanti dalla presenza di una forte comunità di immigrati. Un interesse per la realtà dell'immigrazione che nasce anche dalle origini stesse di Guédiguian: madre tedesca e nonno paterno armeno. Il regista documenta la realtà di un tessuto sociale frammentato, di una popolazione avvilita e vulnerabile - devastata da una globalizzazione incontrollata, dai problemi del lavoro, della droga e della piccola criminalità - ma senza cadere nel nichilismo, con lo sguardo rivolto a una solida cultura operaia, al suo spirito di resistenza, al netto rifiuto di perdere la speranza. Tra i registi francesi contemporanei è difficile trovare un progetto creativo pari a quello di Guédiguian. Il suo desiderio, infatti, è quello di fare un cinema sociale e popolare al tempo stesso: un cinema accessibile a tutti. Se alcuni suoi film sono rimasti confinati nell’alveo del grande cinema d’autore, il successo di Marius e Jeannette (1997), A l’attaque! e La ville est tranquille (2000), fino ai più recenti Le promeneur du champ de Mars (Le passeggiate al campo di Marte, 2005) e Les neiges du Kilimandjaro (Le nevi del Kilimangiaro, 2011), avvicinano la sua opera al grande pubblico, soddisfacendo così il suo grande desiderio di «intervenire nel mondo in cui viviamo». La rassegna proporrà tutti i 17 i film realizzati dal regista. Bergamo Film Meeting pubblicherà un volume monografico dedicato a Guédiguian, con testi originali, interviste, saggi di critica, una ricca galleria di immagini e la filmografia completa. Una mostra dei manifesti orginali dei film dell'autore sarà allestita negli spazi del Festival. Robert Guédiguian sarà presente alla XXXI edizione di Bergamo Film Meeting e terrà una master class rivolta agli studenti di cinema.

CANTIERE EUROPA Terza tappa della panoramica di Bergamo Film Meeting sull’Europa: dopo Mondo Ex (2010) e I confini dell'Europa (2012), sono ancora tante le domande e le questioni in sospeso che riguardano il continente europeo. L’Europa unita appare ancora molto divisa, la sua forza scricchiola sotto il peso di una crisi economica che si riflette inevitabilmente sui rapporti sociali e sulla vita dei singoli, che crea distanze tra culture e stati, tra l’individuo e le istituzioni, tra le classi sociali, le generazioni, i pensieri politici, le idee. L’Europa è ancora oggi un immenso cantiere in costruzione, dove non sono più le questioni derivate dai flussi migratori a creare sconquasso, ma la messa in discussione di un modello culturale ed economico, e di un sistema sociale che sembrano essersi inceppati. Il cinema si fa interprete di questa realtà multicentrica, delle sue spinte in avanti e delle sue mille contraddizioni. Nuovi film, nuovi registi, nuove scelte narrative, nuovi linguaggi, affermano l’esistenza di un “cinema europeo”, che sa raccontare il disagio della crisi e allo stesso tempo farsi interprete di una realtà in grande fermento. La rassegna di Bergamo Film Meeting si compone di 7 film europei di recente produzione che trattano i temi dell’attualità e di un assaggio di opere dalle maggiori scuole europee di cinema. Tra i titoli proposti, il francese L'exercice de l'Etat di Pierre Schöller (2011), un film che sa immergersi nei meandri del potere, raccontando la tragicità di un politico moderno, scisso tra l’ambizione e il dilemma della coscienza.

ALEC GUINNESS: UNO, NESSUNO, CENTOMILA Mai come nel caso del britannico Alec Guinness (1914-1999), noto per le sue doti trasformistiche, l'espressione “uno nessuno e centomila” è stata usata con tanta frequenza ed è, al tempo stesso, quanto mai, pertinente. Un magnifico attore che ha saputo usare il volto, il corpo, la gestualità, la camminata come un foglio bianco sul quale stendere variazioni sul tema, dando vita e significato ai personaggi interpretati secondo un codice costruito con estremo rigore e britannica souplesse: dietro Alec Guinness c'è un altro Alec Guinness che si intrufola a colorire di sfumature insospettabili la maschera bianca di ogni giorno. All'attore inglese, il Festival dedica un omaggio focalizzato sulle sue interpretazioni cinematografiche degli anni ’50, il decennio che vide la sua affermazione internazionale e, probabilmente, il suo periodo più fecondo. 10 film per gustare le sue finissime doti mimetiche e psicologiche, commedie che sanno tanto di morality play – tra le quali L’incredibile avventura di Mr. Holland (1951) di Michael Crichton o Asso pigliatutto (1952) di Ronald Neame - e sapidi ritratti di personaggi più o meno eccentrici, come il marinaio bigamo di Il paradiso del Capitano Holland (1953) di Anthony Kimmins, o il cardinale anti-regime di Il prigioniero (1955) di Peter Glenville. L’omaggio riserva anche una bella sorpresa: un altro personaggio chiave della galleria guinnessiana, il discreto, determinato e insuperabile George Smiley delle due serie tv tratte da Le Carré: La talpa (Tinker Taylor Soldier Spy, 1979) e Tutti gli uomini di Smiley (Smiley's People, 1982).

FALSO D'AUTORE Il tema del falso evoca intrighi inquietanti, pervasi di suspense e colpi di scena. Un tema molto cinematografico che coinvolge il cinema nelle sue strutture portanti, sia sul piano della messa in scena che su quello della narrazione, dove la linea di demarcazione tra verità e menzogna, tra reale e immaginario è quanto mai flebile e inconsistente. False piste, falsi personaggi (a volte assolutamente inesistenti, ma materializzati o nelle fantasie o nelle diaboliche macchinazioni dei protagonisti), falsi indizi (abilmente giocati da registi/burattinai): insomma, un vertiginoso mondo di ambiguità capace di coinvolgere e irretire lo spettatore. La rassegna è un tuffo nel labirinto, tra incubi, scambi di ruolo, smarrimenti, macchinazioni e piani diabolici. 10 film d’autore, grandi registi (Losey, Mankiewicz, Clément, Hawks) capitanati da due mostri della “finzione” (e della falsificazione) cinematografica: Orson Welles (F come falso - verità e menzogne, 1973) e Alfred Hitchcock (La donna che visse due volte, 1958).

BERGAMO FILM MEETING INAUGURA BERGAMO JAZZ Come è tradizione da alcuni anni, il festival inaugura la trentacinquesima edizione di Bergamo Jazz, questa volta con la performance dal vivo del sassofonista Daniel Kinzelman e del gruppo Pylon (tromba, corno, contrabbasso e percussioni), che accompagneranno la proiezione di una sinfonia di immagini, tra il surreale e il fiabesco, dei registi d’animazione polacchi Ladislas e Iréne Starewitch. A completare la XXXI edizione non mancheranno, come sempre, anteprime e cult-movies, classici restaurati, incontri con gli autori, aperitivi e sorprese.

Le proiezioni

Auditorium - Piazza Libertà - Bergamo
Situato nel pieno centro della città di Bergamo, l’Auditorium è uno dei centri nevralgici dell’attività culturale della città. Con i suoi 400 posti, ospita le proiezioni di tutte le sezioni principali del Festival. La sala è stata sottoposta di recente a ristrutturazione da parte del Comune di Bergamo ed è attrezzata con i migliori impianti per la proiezione in pellicola e per la proiezione in video ad alta definizione.
I film sono proiettati in versione originale con sottotitoli.

Cinema San Marco - Piazzale Repubblica, 2 - Bergamo
La sezione Visti da vicino, rassegne collaterali e le repliche si tengono in una sala del cinema San Marco, dotato di impianti HD, situato a pochi metri dall’Auditorium di Piazza Libertà.

Cinema Capitol - Via T. Tasso, 41 - Bergamo
La sezione Kino Club e diversi eventi colleaterali si tengono in una delle sale del Cinema San Marco, a cinque minuti a piedi dall’Auditorium di Piazza Libertà.

Attività collaterali

Sala alla Porta di S. Agostino - Bergamo
Mostre, video installazioni, eventi speciali nella magica cornice di porta S. Agostino, principale accesso a Città Alta, centro storico di Bergamo.

Meeting point - Piazza Libertà - Bergamo
2 tensostrutture in Piazza Libertà, di fronte all’Auditorium. Un luogo d’incontro per tutti gli spettatori del Festival. Area dibattiti, Info Point, libreria, zona relax, ristoro, degustazioni, spazio per dj set, feste e musica live.
Gli eventi presso il Meeting Point sono realizzati in collaborazione con il Circolo Maite
La libreria dedicata al cinema (Piazza Libertà - 9-17 marzo) è realizzata da Li.Ber. Associazione Librai Bergamaschi

Biglietteria - Info Point
Nell'atrio del Palazzo della Libertà (in Piazza Libertà, adiacente all'entrata dell'Auditorium) è allestita la Biglietteria - Info Point. In vendita: abbonamenti, biglietti giornalieri e biglietti per ogni singola fascia di proiezione (mattina, pomeriggio e sera). Qui inoltre è possibile acquistare i gadget e i cataloghi del Festival ed è disponibile un punto informazioni.

Circuito After BFM
12 locali di Bergamo e provincia coinvolti, durante tutto il periodo del Festival, con eventi speciali, mostre fotografiche e una birra speciale dedicata al Festival.
Segreteria - Ufficio Stampa
Ufficio Accrediti e Ospitalita'

Ex-Sala Consiliare - via Torquato Tasso 4 - Bergamo

La Segreteria, l'Ufficio Stampa, l'Ufficio Ospitalità e l'Ufficio Accrediti sono in via Torquato Tasso 4 (ex Sala Consiliare, presso Biblioteca Caversazzi, Bergamo), a partire da sabato 9 fino a sabato 16 marzo compreso.
Uno spazio storico e suggestivo, già sede del Consiglio Comunale, che ospita le attività di Ufficio Stampa e Ufficio Ospitalità del Festival. Postazioni video per la stampa e i professionali, internet point, area wi-fi.

ORARI:
Ufficio Accrediti e Ospitalità:
- sabato 9 e domenica 10 marzo dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (orario continuato);
- tutti gli altri giorni del Festival (fino a sabato 16 marzo) dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle 19.00

Ufficio Stampa e Segreteria:
- dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.30 (da sabato 9 fino a sabato 16 marzo compreso.)

SALA STAMPA
In via Torquato Tasso 4 (ex Sala Consiliare, presso Biblioteca Caversazzi, Bergamo), da sabato 9 fino a sabato 16 marzo compreso, saranno disponibili - esclusivamente per gli accreditati stampa - PC, area wi-fi, postazioni internet e postazioni video per la visione dei film di BFM 2013 (SU PRENOTAZIONE).

BIGLIETTI / ABBONAMENTI Biglietto di ogni singola fascia giornaliera (mattino, pomeriggio, sera) in Auditorium e Cinema San Marco: 7 euro Biglietto singola proiezione e Cinema Capitol: 5 euro Biglietto giornaliero: 12 euro, valido per le proiezioni in tutte le tre sale Abbonamento: intero 35 euro, ridotto 30 euro (Lab 80, i minori di 26 anni, Noi Club, dipendenti e clienti Credito Bergamasco e UBI Banca, Giovani Card, abbonati ATB, dipendenti ATB e TEB) valido per le proiezioni in tutte le tre sale. I biglietti e gli abbonamenti saranno in vendita a partire dalle 12.00 di sabato 9 marzo in Auditorium. Gli abbonamenti inoltre saranno in vendita on-line sul sito www.bergamofilmmeeting.it. L’abbonamento dà diritto a ricevere i 2 volumi e la borsa di Bergamo Film Meeting 2013. Non si accettano prenotazioni dei posti in sala e non è prevista la prevendita dei biglietti.

Ufficio Stampa nazionale
Studio Sottocorno - Lorena Borghi
Tel. 02 20402142 - Cell. 348 5834403 - Email lorenaborghi@gmail.com

Ufficio Stampa locale
Ada Tullo
Cell. 349 2674900 – Email press@bergamofilmmeeting.it

Diverse sedi
Auditorium - Piazza Libertà
Cinema San Marco - Piazzale Repubblica, 2
Cinema Capitol - Via T. Tasso, 41
Sala alla Porta di S. Agostino

IN ARCHIVIO [43]
Io sono il Sarto
dal 2/12/2015 al 27/2/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede