Lo spazio del limite. Il progetto annuale "Un senso di utile ordine" prevede un alternarsi di quattro artisti lungo le quattro stagioni dell'anno con mostre-intervento all'interno di spazi tradizionalmente non destinati a fini espositivi.
a cura di Luca Arnaudo e Barbara Pavan
In un importante testo di autocritica - “Lo spazio, il limite” - l'artista basco Eduardo Chillida s'interrogava sul ruolo di tali elementi nel lavoro dello scultore, e concludeva che “nulla sarebbe possibile senza questo rumore di limiti e senza lo spazio che li permette”. Nel solco della questione approfondita da Chillida, Nito Contreras prosegue da oltre tre decenni un personale dialogo - attraverso la scultura, la grafica e più di recente il video - con lo spazio e i suoi limiti, realizzando composizioni di forme risolutamente libere dalla logica restrittiva del moderno/contemporaneo. In questo senso, la confidenza di Contreras con i segni arcaici della nativa Galizia nel nord della Spagna (con i suoi petroglifi, innanzitutto) e la morfologia storicamente stratificata di Roma, sua città d'elezione, finisce distillata in un'intensa capacità d'intervenire in un determinato luogo esaltandone gli spazi, poiché il lavoro dell'artista avviene proprio sfruttando le molteplici possibilità immaginative che i limiti fisici di tali spazi offrono.
Nel caso di Rivodutri, inserito nella rassegna “Un senso di utile ordine” che prevede un alternarsi di quattro artisti lungo le quattro stagioni dell'anno con mostre-intervento volte a partecipare spazi tradizionalmente non destinati a fini espositivi, Contreras segnerà il luogo con pitture su pietra, l'inserimento fisico di una serie di sculture e quello ideale di altre forme attraverso un video, il tutto realizzato a seguito di un soggiorno preparatorio invernale dove la coltre di neve che copriva il paesaggio del piccolo borgo reatino si è fatta foglio bianco per l'immaginazione dell'artista. La mostra/evento di Nito Contreras ‘Lo spazio del limite’, a cura di Luca Arnaudo e Barbara Pavan, promossa dal Comune di Rivodutri, con il Patrocinio di Camera di Commercio di Rieti, Sabina Universitas e CARIRI, inaugura domenica 10 marzo 2013, alle ore 16, presso la Sala Consiliare del Comune di Rivodutri (con orari di visita dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 14). Work in progress dell’installazione presso la Porta Alchemica aperto al pubblico dalle ore 10.30. Nito Contreras è nato a Ourense, nel nord della Spagna, dove vive alternando lunghi soggiorni a Roma. Scultore e grafico, Contreras tiene regolarmente mostre in Italia e all'estero: tra le più recenti si ricordano le personali presso la Galleria ASM28 di Madrid e la Galeria Visol di Ourense.
Con il Patrocinio di CCIAA di Rieti, Sabina Universitas e CARIRI
Ufficio stampa email studio7artecont@mail.com info mostra tel.320.4571689 coordinamento ed organizzazione a cura di Studio Evento ufficiostampa@studioevento.it
Inaugurazione domenica 10 marzo 2013 alle ore 16, Sala Consiliare del Comune di Rivodutri, work in progress dell’artista aperto al pubblico dalle ore 10.30 presso la Porta Alchemica, via Umberto I, snc
Sala Consiliare del Comune
piazza del Municipio Rivodutri (RI)
Lunedì-sabato ore 10-14
Ingresso libero