Camerawork
Fotodinamismo Futurista
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Evergon
Ken Damy
La fotografia: dal pittorialismo ad oggi. "La visione fotodinamica rivendica la velocita' come insieme di frammenti temporali di un flusso transitorio del vivere che diventa eterno, realta' impressa nel flusso cosmico...". A cura di Ken Damy.
A cura di Ken Damy
"...la determinazione che la fotografia fosse arte, affrancata alla pittura, si concretizzò da parte di molti intellettuali – come Gertrude Stein, Oscar Wilde, George Bernard Shaw, del filosofo Henry Bergson e di artisti quali Vassilji Kandisky, Marcel Duchamp e Man Ray – attorno alla Camera Work, quel movimento, nonchè rivista newyorkese fondato mel 1903 da Alfred Stieglitz. Il fermento culturale e il confronto tra le varie discipline segnarono l’alto livello di questa rivista, uscita in una cinquantina di numeri nei suoi 15 anni di vita.
Essa coincise con il successo del pittorialismo, ma nei successivi anni di ricerca sperimentale venne ad imporsi una nuova volontà estetica e una ridefinizione degli ambiti fotografici, che segnarono la svolta decisiva verso la sensibilità modernista.
L’esperienza futurista, tesa ad esaltare il progresso tecnologico e a dissacrare la tradizionale cultura borghese, lesse nelle opere di Antonio Giulio e Arturo Bragaglia una novità assoluta, una inedita serie di sperimentazioni fotografiche, le quali si proponevano la lettura dinamica del gesto.
In questa poetica rivoluzionaria, sensoria e psicologica dell’immagine, il foto-dinamismo dei fratelli Bragaglia diventa sintesi del movimento, essenza di gesto comportamentale, registrazione della traiettoria gestuale del soggetto ritratto in lunghe pose. Il loro studio si fa riflessione sulla smaterializzazione della forma nello spazio e ricerca dell’interiorità delle cose, tratti dall’emozione, dimensione del reale inafferrabile in bilico tra scientificità ed estetizzazione, idealizzazione di una “realtà che ci ripugna per la sua freddezza e materialità” (Antonio Giulio Bragaglia).
La visione fotodinamica rivendica la velocità come insieme di frammenti temporali di un flusso transitorio del vivere che diventa eterno, realtà impressa nel flusso cosmico..."
Tratto dal testo di presentazione di Giampiero Guiotto per la Biennale di Fotografia (Brescia, 2010)
Inaugurazione: sabato 9 marzo 2013, ore 19
Museo Ken Damy di Fotografia Contemporanea
via Corsetto Santa Agata, 22
Orari: dal giovedì al sabato dalle 15,30 alle 19,30
o su appuntamento
Ingresso libero