Cartiere Vannucci - Magazzini dell'arte
Milano
via Vannucci, 16
02 58431058 FAX 02 58440119
WEB
1234567890
dal 3/9/2003 al 4/10/2003
02 58431058 FAX 02 58440119
WEB
Segnalato da

M. Beatrice Caputo




 
calendario eventi  :: 




3/9/2003

1234567890

Cartiere Vannucci - Magazzini dell'arte, Milano


comunicato stampa

La sequenza numerica contiene un filo rosso tra le opere di 10 artisti convocati da Kroitnijz a ragionare sulla percezione del tempo come dono.
L'opera viene vissuta nello spazio di un Hangar aeroportuale dove si preannuncia l'inizio di un viaggio atipico.
Con un rimando costante al concetto di scorrimento del tempo, l'intenzione della mostra è pacificante, come un invito dichiarato a concedersi l'elargizione di arte semplificata.

Non concettuale dunque, ma del tutto intellegibile, spontanea, incontaminata e prodiga di spunti, per permettere una fruizione libera e interattiva di percezioni molteplici.
Il progetto è diretto all'appagamento della sensazione costante per chiunque di perdersi sempre qualcosa e non venir mai risarciti.
E' un percorso positivo che introduce un viaggio nel tempo di cui non conosciamo le coordinate, ma a cui volentieri ci abbandoniamo senza sapere dove porterà.

A partire dall'opera di Chiara Camoni in cui avviene letteralmente un baratto di 10 giorni, altri 9 artisti sono stati invitati a ragionare e sperimentare il passaggio temporale con un'azione di intrattenimento puramente artistico in un momento storico dedicato al cinema, massima espressione di esercizio diegetico inteso come omaggio allo spettatore.
Il titolo numerico è ispirato a Chiara Camoni che è un po' la musa di questo progetto. Chiara Camoni rielabora un documento secondo cui nel 1582 Papa Gregorio XIII impose l'abolizione di 10 giorni al calendario. Ne deriva un'installazione con un grande disegno del suo profilo accanto a quello del Papa e la possibilità per lo spettatore di ritirare l'atto di appropriazione e quello di restituzione dei 10 giorni da lei trovati, stampati in tiratura limitata, per barattare il tempo durante l'evento.

Il lavoro di Arianna Fumagalli disegna la sequenza arcaica di un ballo immaginario giocando sull'animazione e la cadenza del ritmo musicale. Serginho Cartoon esplora l'ironia di fermare il tempo, Mauro Ceolin presenta l'ultimo timelapse video con la videoinstallazione di un passaggio dal giorno alla notte quasi ipnotico, realizzato in flash per poterlo espandere all'infinito. Alessandra Cassinelli sviluppa una foto di 37 metri per 2 legata alla percezione di un arco di tempo avvolto dall'abbraccio di una folla dedicata a guardare altrove, Andrea Dojmi forma un percorso industriale-naturale-infantile legato al senso di irreparabilità di istanti perduti e indelebili allo stesso tempo. E' un lavoro sull'infanzia intesa come un fatto spaziale più che temporale, da cui scaturisce un asilo nido di confine ancora intatto.

Alberto Biagetti esprime l'inesorabile attraverso l'estatica bellezza di uno scheletro, Fausto Gilberti per la prima volta sperimenta la stampa in grande formato e attraverso un salto spazio-temporale colloca gli stessi personaggi in due contesti differenti, dalla complessità urbana alla psichedelia optical. Luigi Rizzo scandisce il tempo attraverso un video narrativo legato al quotidiano domestico proiettato in alta definizione laddove l'audio crea nello spettatore una sorta di straniamento e/o una intensa condivisione del momento. Gli Ultrapop ragionano sui luoghi comuni del tempo, da una parte Sandra Virlinzi riaccende il simbolo ultrapopolare siciliano della Luminaria con un gigantesco Jolly Joker, dall'altra Giordano Curreri e Antonio Sorrentino scardinano le aspettative e reinventano manifesti di pellicole mai esistite con una sorta di assalto alla location.

La mostra propone uno sguardo senza competizione sull'Italia fuori dalle istituzioni, per invitare chiunque a scegliersi un percorso privato e insondabile barattando se stessi con dieci minuti d'arte pura e senza schemi

curata da Raffaella Guidobono di KROITNIJZ

INAUGURAZIONE/OPENING: 4 settembre alle ore 18,30
In tale occasione Mauro Ceolin presenterà `earlyLANDSCAPE' l'ultimo timelapse video con la videoinstallazione di un passaggio dal giorno alla notte quasi ipnotico, realizzato in flash per poterlo espandere all'infinito

foto: Mauro Ceolin, zigzzaging.01

Cartiere Vannucci
via A. Vannucci, 16
Milano

IN ARCHIVIO [16]
Scuola D'arte Poto Poto
dal 29/5/2013 al 1/6/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede