Milot Alfred Mirashi
Enzo Battarra
Eduardo Cycelin
Massimo Guastella
Francesco Poli
Massimo Sgroi
Paolo Thea
Si inaugurera' giovedì 4 settembre alle ore 18.30, presso il Maschio Angioino di Napoli, la personale dell'artista albanese Milot Alfred Mirashi, promossa da Arteinvest s.p.a., organizzata dal gallerista Massimo De Simone, realizzata in collaborazione con il Comune di Napoli e la Regione Campania e con il patrocinio dell'Ambasciata Albanese d'Italia.
La mostra del giovane artista mediterraneo, "Le veneri di Milot", stabilisce un punto fermo nella sua ricerca concettuale e stilistica, proponendo una serie di grandi tele, denominate "Angolo del Mediterraneo", sulla contaminazione fra la cultura popolare albanese (in particolare le texture dei vestiti tradizionali del suo Paese di origine) e la memoria storica del Mediterraneo, rappresentata da icone scultoree consolidate nella visione artistica sud europea, dalle statue
di matrice illirica a quelle greche, romane e rinascimentali.
Contemporaneamente Milot presentera' una serie di installazioni che attraversano l'intera trama degli eventi della cultura mediterranea. Di particolare impatto e' l'opera "Le veneri di Milot", che da' il titolo alla mostra e che e' rappresentata formalmente da sette uova di grandi dimensioni riferite ad alcune figure della storia che sono entrate nell'immaginario collettivo: da Madre Teresa di Calcutta a Skanderbeg, Dante Alighieri, Caravaggio, Giordano Bruno, Alessandro Magno e Diego Armando Maradona. Simbolicamente questa installazione indaga sulla necessita' del mito come punto necessario di riferimento nella cultura contemporanea. Sulla stessa linea concettuale sono le altre tre installazioni: "Tracce di Mare - il ritorno di Ulisse", "I miei giocattoli proibiti" e "L'inganno di Zeus", opere che si coniugano perfettamente per cromatismi e
valenza ideologica con la parte pittorica della mostra.
In occasione della inaugurazione verra' presentato il catalogo che conterra', oltre alle opere, i testi dei critici Enzo Battarra, Eduardo Cycelin, Massimo Guastella, Francesco Poli, Massimo Sgroi e Paolo Thea.
Da notare la curiosita' storica di un albanese che ritorna al Maschio Angioino di Napoli cinque secoli dopo la venuta del grande condottiero Giorgio Castriota Skanderbeg, in visita al Principe di Napoli suo alleato nella dura battaglia contro l'espansionismo dell'impero ottomano. La storia, in modi diversi, si ripete, perché, come sosteneva un filosofo americano, "conoscere la storia serve a sapere cosa fare quando essa si ripresentera'".
Castel Nuovo - Maschio Angioino, Napoli
Inaugurazione 4 settembre 2003 ore 18.30
Orari apertura: lun. - sab. ore 9.00 - 19.00 / dom. ore 9.00 - 14.00
Informazioni:
tel. +39. 081.7955877
ARTEINVEST s.p.a.
Via Di Pietra, 70
ROMA
Tel. 06.69925322
Fax 06.6790039