La Corte Arte Contemporanea - Associazione Culturale
Il mio viaggio dappertutto. Picasso mon amour. L'artista sceglie come base del proprio lavoro immagini fotografiche e non, sulle quali sovrappone la sua immagine.
Maria Antonietta Scarpari nel ciclo Il mio viaggio dappertutto, da cui è tratto Picasso mon amour, presentato in mostra presso La Corte Arte Contemporanea, pone l’accento inevitabilmente sul tema del viaggio.
Viaggio immaginato e immaginifico, fatto di mete inconsuete, ma ispirato nel suo insieme da un grande desiderio.
Se volessimo trovare un filo conduttore al progetto di Maria Antonietta Scarpari direi che è proprio questo: il desiderio. Ciò che sembra spingere e animare il lavoro di Maria Antonietta è proprio il profondo desiderio di indagare e di porsi continue domande sul sé e sul mondo che la circonda, portandola a proiettare il suo se stesso più intimo e nascosto, la sua immagine di bambina, all’interno di situazioni paradossali, al limite del reale.
Il mio viaggio dappertutto e in questo caso, Picasso mon amour, non è quindi un viaggio composto da singole tappe, è piuttosto la storia del viaggio che l’anima di un’artista talvolta può compiere, riuscendo infine a convogliare la propria ricerca in un percorso visivo.
L’artista gioca sulla sottile ambiguità visiva che crea scegliendo come base del proprio lavoro immagini fotografiche e non, su cui appone, come se fosse una personale cifra stilistica, la sua immagine, che torna continuamente nel corso della storia.
Inaugurazione 19 marzo ore 18
La Corte Arte Contemporanea - Associazione Culturale
via de Coverelli, 27r - Firenze
mar-sab 16-19