Paola Ascone, Bado, Leonardo Cannistra', Roberta Mandoliti. Gli artisti, tutti con meno di 30 anni, si sono formati all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Ognuno di loro ha un diverso approccio alle problematiche della quotidianita', affrontate realizzando installazioni, video, fotografie, disegni e performance.
a cura di Alberto Fiz e Serena Carbone
Venerdì 22 marzo alle ore 18.00 s’inaugura, nella sede del MARCA di Catanzaro,
Microcosmos, una mostra che ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulle più innovative
esperienze artistiche del territorio.
L’esposizione, organizzata dalla Provincia di Catanzaro in collaborazione con la Dena
Foundation for Contemporary Art, a cura di Alberto Fiz e Serena Carbone, si può visitare
sino al 14 aprile.
“Il nuovo progetto del MARCA dimostra il costante impegno della nostra istituzione nel
valorizzare la creatività e prosegue la linea di collaborazione iniziata nel 2011 con la Dena
Foundation, una delle più importanti strutture internazionali impegnate nell’arte
contemporanea a sostegno dei giovani artisti italiani all’estero in una prospettiva di scambi
con gli altri paesi”, afferma Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro.
Gli artisti scelti per questo viaggio nel microcosmo sono Santo Alessandro Badolato, in
arte Bado, Paola Ascone, Leonardo Cannistrà e Roberta Mandoliti. Il primo, nel 2012, è
stato il vincitore della II edizione del concorso per la Borsa di studio internazionale per un
giovane artista calabrese e ha partecipato al Programmi di Residenza d'Artista della Dena
Foundation presso l’Omi International Arts Center nello Stato di New York. Ascone,
Cannistrà e Mandoliti, invece, sono stati finalisti del concorso.
Gli artisti, tutti con meno di trent’anni, si sono formati all'Accademia di Belle Arti di
Catanzaro e questa loro provenienza consente di delineare i tratti comuni di una
generazione dall'identità complessa e sfaccettata.
Come affermano Alberto Fiz e Serena Carbone “nella mostra al MARCA emerge una
specifica attenzione verso le questioni più attuali dove lo spazio urbano, il sistema dell'usa
e getta, la bulimia del possesso, la vita artificiale, sono trattati dagli artisti senza facili
estetismi, a conferma di un rinnovato impegno dell’arte nei confronti della società.”
Ognuno degli artisti, infatti, ha scelto il proprio approccio alle problematiche della
quotidianità, utilizzando, di volta in volta, linguaggi differenti, dall'installazione al video,
dalla fotografia al disegno, sino alla performance, tutti rappresentati nell’inedito progetto
del MARCA.
La ricerca di Bado si caratterizza per una riflessione critica e ironica sull'impatto che le
nuove tecnologie hanno sulla vita quotidiana. In mostra viene presentato il progetto
Urbanizzazioni che crea un vero e proprio cortocircuito tra il paesaggio e la rete digitale
rendendo inscindibile le informazioni. Bado, inoltre, presenta due lavori realizzati durante
la residenza ad Omi: Coperta per senza tetto, già esposta alla mostra Primavera presso la
Galleria Immanence di Parigi e il video della performance European football championship
dove un avvenimento gioioso come i campionati europei di calcio del 2012 sono
l’occasione per denunciare il maltrattamento degli animali.
In Paola Ascone e Roberta Mandoliti, la logica del riciclo s’inserisce in una più ampia
riflessione sulla società degli sprechi e dell'abbondanza. Ascone presenta, tra l’altro, il
video Food Fiction e un ciclo di foto, Food, che hanno per soggetto un banchetto solitario
ed un taciturno quanto falso consumo.
La ricerca di Mandoliti, invece, si indirizza verso la catena di mercificazione dell'oggetto-
prodotto, con una particolare attenzione verso l'aspetto etologico ed ecologico. Raccolta
Multimendiale risulta così un'installazione dal sapore giocoso che nasconde, sotto vivaci
colori di superficie, le insidie che il meccanismo di serializzazione genera quando viene
trasferito al mondo dell’arte e l'immaginazione stessa diviene oggetto di consumo.
Leonardo Cannistrà, infine, espone l'intero Fabbricazione Vite, un progetto che riflette sulle
procedure della procreazione assistita. L’artista mette in scena la trafila per una richiesta di
maternità senza svelare la sua vera natura e, in tal modo, evidenzia l’infinita burocrazia di
un meccanismo che spesso esula dalle componenti umane e psicologiche facendo
prevalere procedure farraginose e spesso inquietanti.
In occasione della presentazione di Microcosmos, verrà annunciata la terza edizione della
Borsa di Studio Internazionale che nasce anche quest’anno dalla collaborazione tra il
MARCA, la Dena Foundation for Contemporary Art e la Provincia di Catanzaro. Dopo
Domenico Cordì e Santo Alessandro Badolato, il progetto consentirà ad un altro giovane
artista l'accesso all'International Artists Residence, presso l'Omi International Arts Center
dello Stato di New York per una fondamentale esperienza di formazione e di confronto.
Brevi note biografiche sugli artisti in mostra:
Paola Ascone nasce nel 1982 a Catanzaro, dove attualmente vive e lavora. Nel 2004 si
Diploma in Scultura e nel 2007 si specializza in “Arti e discipline dello spettacolo”, presso
l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Santo Alessandro Badolato, in arte Bado nasce nel 1985 a Catanzaro, dove vive e
lavora. Frequenta l'Accademia di Belle Arti della sua città, e nel 2009 si specializza in
Scultura. Nel 2012 ha vinto il premio Limen Arte III edizione nella sezione calabresi
emergenti e la Borsa di studio per un giovane artista calabrese che gli ha consentito di
accedere all’Omi, International Art Center.
Leonardo Cannistrà nasce nel 1989 a Catanzaro, vive e lavora a Fossato Serralta (CZ).
Attualmente frequenta la Specializzazione di II livello in Pittura presso l'Accademia di Belle
Arti di Catanzaro. Nel 2012 ha realizzato disegni, soggetto e scenografia per “Mimmo
Rotella. Uno strappo alle regole”, pubblicazione realizzata dall'Associazione Mythos e
dalla Regione Calabria.
Roberta Mandoliti nasce nel 1985 a Cosenza, attualmente vive e lavora a Roma. Dopo il
diploma di Specializzazione in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, nel
2012 ha conseguito il master in “Educazione all’immagine e pedagogia della lettura e della
scrittura” all'Università UniRoma3.
Uffici stampa:
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo tel. 049.663499 info@studioesseci.net
Ufficio Mostre-Settore Cultura Provincia di Catanzaro tel. 0961.84721-0961.84724
Inaugurazione venerdì 22 marzo ore 18.00
MARCA
via Alessandro Turco 63 Catanzaro
da martedì a domenica 9,30-13; 16-20,30; chiuso lunedì
Ingresso: 3 euro