Karin Andersen
Adriano Persiani
Simone Rondelet
Mustafa Sabbagh
Juliet Quartet
Claudia Collina
Christian Rainer
Simone Valsecchi
Vito Acconci
Alex Meszmer
Reto Muller
Adam Gould
Man Ray
Celeste Gaia
Carla Gannis
Enrico Farnedi
Riccardo Lolli
Giorgio Sadotti
Patrizia Silingardi
Sonia Schiavone
Stefano Rovatti
Stefano W. Pasquini
Karin Andersen, Adriano Persiani, Simone Rondelet, Mustafa Sabbagh, Claudia Collina, Christian Rainer e Simone Valsecchi, con le loro opere inedite, presonificano la dissacrazione dell'empatia. Una sezione video completa la collettiva.
A cura di Patrizia Siligardi, Sonia Schiavone e Stefano Rovatti
Espongono Karin Andersen, Adriano Persiani, Simone Rondelet, Mustafa Sabbagh, Claudia Collina, Christian Rainer e Simone Valsecchi
Video di Vito Acconci, Alex Meszmer & Reto Müller, Stefano W. Pasquini, Adam Gould, Man Ray, Celeste Gaia, Carla Gannis, Enrico Farnedi, Riccardo Lolli, Giorgio Sadotti .....
A cura di Stefano W. Pasquini
Nell’ordine della dissoluzione del soggetto, della ferita
e del turbamento che talvolta competono alla Materia
incandescente quale è il sentimento dell’Amore, è
proposto l’intento di ogni artista invitato ad assurgere
alla definizione formale consona ad una specifica
declinazione tragica di estrazione shakespeariana.
Dove è naturale il sopravvento di Thanatos e la
scarnificazione di Eros, ogni opera, inedita e concepita
appositamente per l’evento, intende presentificare
come valore estetico la dissacrazione dell’empatia, la
grevità di un sentimento effimero perché succube all’
Esistenza.
E, nonostante il tentativo di preservarne il
ricordo reliquiale se non l’intrinseco afflato verso
l’immortalità e il sublime verso un ultimo e disperato
misticismo di matrice platonica, il romanticismo è
corrotto e svenevole; il cuore infranto.
Vernissage venerdì 22 Marzo 2013 ore 18.30
con performance di Juliet Quartet
Melepere Arte Contemporanea
Via sottoriva 12, 37121 Verona
Aperto su appuntamento
Ingresso libero