Glenda Cinquegrana: the Studio
Milano
via Francesco Sforza, 49
02 89695586 FAX
WEB
Pierpaolo Mittica
dal 25/3/2013 al 29/3/2013
mart-sab 15-19

Segnalato da

Glenda Cinquegrana



approfondimenti

Pierpaolo Mittica



 
calendario eventi  :: 




25/3/2013

Pierpaolo Mittica

Glenda Cinquegrana: the Studio, Milano

Fukushima No-Go Zone. Il reportoage fotografico si inserisce all'interno di un filone di fotografia di denuncia e di critica politico-sociale. Le immagini da parole si incarnano in discorso completo quando l'emotivia' arricchisce l'intento documentario, fino a spalancare le porte alla visione poetica.


comunicato stampa

La galleria Glenda Cinquegrana: the Studio è lieta di presentare Fukushima ‘No-Go Zone’, la mostra personale del fotografo italiano Pierpaolo Mittica.

In questa esposizione il fotografo di reportage, classe 1971, più conosciuto all’estero che in Italia, presenta alla galleria Glenda Cinquegrana: the Studio per l’occasione del Milano PhotoFestival 2013 una selezione di dodici immagini tratte dal recente reportage intitolato Fukushima ‘No-Go Zone’. La galleria Glenda Cinquegrana: the Studio presenta questo progetto fotografico in mostra a seguito dell’uscita nelle sale cinematografiche del docu-film Fukushame, the Lost Japan, realizzato dai giovani registi italiani Alessandro Tesei e Matteo Gagliardi, in cui sono stati inclusi gli scatti di Mittica e in vista della pubblicazione per l’Aldenia Editore del libro dedicato a questo lavoro.

Il discorso in immagini per Pierpaolo Mittica si inserisce all’interno di un filone di fotografia di denuncia e di critica politico-sociale che, come dice la Rosenblum nel testo tratto dal libro, è parte di una tradizione americana che ha origine negli anni Trenta del secolo scorso, con i fotografi della Farm Security Administration, come Dorothea Lange e Manuel Rivera-Ortiz, ed europea, con August Sander. Come nel lavoro di questi maestri, lo scopo di Mittica è quello di cambiare le idee ed i luoghi comuni su temi socialmente importanti, illustrando le condizioni di lavoro, i modi di vivere.

Se nei lavori fotografici precedenti Mittica aveva rappresentato i bambini raccoglitori di rifiuti negli slums di Dhaka e i minatori nelle cave di zolfo in Indonesia, lo scopo documentario di questo progetto si appunta sul disastro avvenuto a Fukushima nel 2011 attraverso le immagini scattate nella No-Go Zone, la zona di evacuazione che si irradia per venti chilometri di raggio a partire dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, chiusa all’acceso in seguito allo tsunami che ne ha danneggiato in modo irreversibile l’impianto e che ne ha causato l’esplosione.

Il progetto fotografico Fukushima ‘No-Go Zone’ ha lo scopo di sollevare un dibattito sull’argomento della politica energetica, dove l’interesse di Mittica per i problemi legati alla produzione di energia nucleare viene da lontano. Questo nasce nel 2002 con il lavoro documentario realizzato a Chernobyl, in cui il fotografo ha voluto raccontare a vent’anni di distanza le conseguenze di uno dei più rilevanti incidenti termonucleari della storia, avvenuto in Ucraina nel 1986.

Lo scopo del lavoro fotografo di Mittica è quello di creare la denuncia di uno status quo: Pierpaolo Mittica, come dice la Rosenblum, ha fatto i suoi viaggi fisici ed emotivi a Chernobyl e Fukushima, nella speranza che queste immagini e le parole che le accompagnano avranno il potere di cambiare le percezioni. Il suo ritratto fotografico della devastazione rispecchiata nella vita animata e inanimata, incarna la sua richiesta di una soluzione più razionale al problema della fornitura di energia, una soluzione in grado di consentire alle persone di perseguire una vita normale senza paura.

Le foto documentarie di Mittica, quindi, potrebbero vivere da sole in termini di evocazione emotiva. Laddove la forma documentaria richiede parole per rendere comprensibili le immagini, appare evidente che i suoi scatti si possano leggere su un doppio livello di lettura: da un lato quello della narrazione drammatica della realtà, dall’altro quello della costruzione poetica. Le immagini di Mittica, nella potenza di un bianco e nero che strizza l’occhio alla grande tradizione storica della fotografia, da parole si incarnano in discorso completo quando l’emotività arricchisce l’intento documentario fino a spalancare sullo scenario dell’attualità le porte alla visione poetica.

Inaugurazione 26 marzo

Glenda Cinquegrana: the Studio
via Francesco Sforza, 49 - Milano
Dal martedì al sabato dalle 15-19.00
Ingresso libero

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