Dopo l'informale il Gruppo del Cenobio. La prima mostra organica sul gruppo artistico di Agostino Ferrari, Ugo La Pietra, Ettore Sordini, Angelo Verga e Arturo Vermi. 75 opere scelte da Luciano Caramel seguendo un criterio preciso: per ogni artista sono esposti 15 lavori, 5 provenienti dal periodo del Cenobio, 3 precedenti e 7 posteriori.
A cura di Luciano Caramel
Artisti: Agostino Ferrari, Ugo La Pietra, Ettore Sordini, Angelo Verga, Arturo Vermi
È la prima mostra organica sul sodalizio artistico che, preparato e in
gestazione dalla metà degli anni cinquanta del Novecento, si formò e si
sciolse a Milano giusto mezzo secolo fa, tra il 1962 e il 1963, e i cui
presupposti si sono poi sviluppati nelle esperienze individuali dei
singoli artisti.
Il Gruppo prese il nome, che si prestava ai loro obiettivi di ricerca e
produzione comune, dalla galleria milanese il Cenobio di Cesare Nova e
Rina Majoli situata in via San Carpoforo, nei pressi di Brera, che, con
ambizioni culturali e non solo mercantili, dal 12 dicembre 1962 ospitò la
prima mostra di un nucleo di giovani pittori nati tra la fine degli anni
venti e quella dei trenta - Agostino Ferrari, Ugo La Pietra, Ettore
Sordini, Angelo Verga, Arturo Vermi e Raffaele Menster, che presto
abbandonò il gruppo, - che vivevano le aperture e le difficoltà del "dopo
l'Informale", comportanti cambiamenti epocali, in un contesto di
ridiscussione statutaria dei linguaggi artistici che li segnarono
profondamente.
Accompagnavano in catalogo il sestetto poesie di Alberto Lùcia e una
singolare pagina tratta da "L'Isola dei Beati" di August Strindberg
scelta, a sottolineare metaforicamente la loro autonomia, dagli stessi
artisti. Che si ripresentarono l'anno successivo, ancora con un testo di
Lùcia, prima ancora a Milano, dal 15 al 31 maggio nella Galleria L'Indice,
titolazione che consentì ai cinque di ribadire ironicamente la loro
posizione alternativa ("IL CENOBIO ALL'INDICE", appunto), e subito dopo,
dal medesimo 31 maggio del 1963, a Firenze alla Saletta del Fiorino,
ultima mostra del gruppo ancora unito, che chiude una esperienza breve e
intensa, per aprire vie diverse e parallele, che in molteplici casi sono
riuscite a intersecarsi, segnando ulteriori tappe sul percorso, mai
interrotto, della ricerca del loro ideale di concezione dell'arte.
Itinerari che la mostra presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese
seppur sinteticamente documenta con 7 opere per ciascuno dei cinque
artisti, datate dal 1964 ad oggi, esposte accanto a quelle, 5 per ognuno
del biennio comunitario e a quelle, in numero di 3, sempre per artista,
relative ai loro avvii nella seconda metà degli anni cinquanta, per un
totale di 15 opere per artista e di un totale generale di 75 lavori.
Inoltre, per dare il sapore della particolare Milano di quegli anni,
irripetibile per fermenti e voglia di rompere gli schemi, sarà presentato,
con immagini fotografiche storiche, un video realizzato appositamente per
questa esposizione da Lucio La Pietra.
Ufficio Stampa
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo
Tel. +39 049.663.499 - info@studioesseci.net
Vernice per la Stampa: martedì 26 marzo ore 12.00
Inaugurazione: martedì 26 marzo ore 18.30
Galleria Gruppo Credito Valtellinese
corso Magenta n. 59 – Milano
Orari e ingressi: da martedì a sabato h. 15.00 - 19.00, sabato 10.00 - 18.00
Ingresso libero