Fondazione Italiana per la Fotografia
Fotografie di Pablo Balbontin Arenas, Franca Chiono, Michele Dantini. La mostra presenta tre approcci al mondo della Biodiversita'. Gli scatti dei tre autori, riaffermano il forte potenziale documenatrio e scientifico della Fotografia e sono complementari alla ricerca artistica contemporanea presentata a Palazzo Bricherasio.
X BIENNALE INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA
FOTOGRAFIE DI
PABLO BALBONTÃN ARENAS
FRANCA CHIONO
MICHELE DANTINI
Fondazione Italiana per la Fotografia
Si fa sempre più pressante il dibattito sul futuro del nostro Pianeta, sulle strategie di conservazione e tutela del paesaggio e del mondo animale. Ma spesso , come afferma Carlo Blasi nel testo in catalogo, si parla di ecologia e di biodiversità senza rendersi conto che per parlarne è necessario conoscere gli elementi che fanno parte degli ecosistemi o meglio ancora conoscere gli elementi che fanno parte dei sistemi naturali, semi-naturali e antropici.
E' interessante notare come spesso le persone che dissertano di ecologia e di biodiversità meno di altri ne conoscono il significato. E' nelle città dei paesi industrializzati dove ciò avviene, ma non si pensa che le cause principali di perdita della biodiversità sono spesso legate ai comportamenti e alle abitudini quotidiane del vivere cittadino. I detersivi sono diventati ecologici così come l'abbigliamento, la pulizia della città , gli alimenti, le automobili, le vernici, i profumi, i deodoranti, i saponi, i quaderni, le matite. Istintivamente ci sentiamo più tranquilli se il nostro acquisto è 'ecologico', senza sapere e senza riflettere sul fatto che probabilmente l'unica vera azione ecologica sarebbe stata evitare l'acquisto dell'oggetto definito ecologico o per lo meno ridurne l'uso.
Sarebbe auspicabile che la moderna ecologia, così profondamente presente nella vita di tutti i giorni, porti sempre con sé correttezza scientifica e motivazioni umane. Dobbiamo abituarci a pensare all'ecologia come scienza e come coscienza capace di influire nelle decisioni personali e pubbliche.
La mostra presenta tre approcci al mondo della Biodiversità . Gli scatti dei tre autori, riaffermano il forte potenziale documenatrio e scientifico della Fotografia e sono complementari alla ricerca artistica contemporanea presentata a Palazzo Bricherasio.
La ricerca di Pablo BalbontÃn Arenas I Custodi della Biodiversità , ha portanto l'autore nei quattro Paesi che vivono principalmente della produzione degli alimenti base dell'uomo: il frumento in Etiopia, il mais in Messico, la patata in Perù, il riso nelle Filippine. La ricerca, frutto della collaborazione con la FAO, intende valorizzare la preziosa ricchezza della diversità agricola protetta e tramandata dai coltivatori.
Le immagini in mostra sono pubblicate nel volume 'I Custodi della Biodiversità ' realizzato dalle Edizioni Angolo Manzoni (Torino).
La missione fotografica di Franca Chiono ci porta nell'Isola di Soqotra, distretto yemenita nel Mar Arabico quasi sconosciuto. Meta di biologi e studiosi della biodiversità , l'ambiente semi-tropicale, tra i meglio conservati al mondo, presenta circa 300 varietà di piante endemiche. Soqota è stata nominata dall'Unesco Man and Biosphere Reserve e Special Protected Area dal Governo dello Yemen.
Il progetto Weeds (Erbacce) (2003) di Michele Dantini è una ricerca sulla fitodiversità . L'autore ha scelto esclusivamente piante che crescono spontaneamente nei nostri campi per fotografarle in studio e dare loro così una nuova vita.
In occasione della mostra e del concorso 'Paesaggi della Biodiversità ' Connecting Cultures e Fondazione Italiana per la Fotografia pubblicheranno un volume con saggi di Carlo Blasi, Lucina Caravaggi, Alessandra Ferretti, Massimo Morasso e Mario Tozzi.
Il volume verrà presentato il 9 ottobre alle ore 18.30 presso la Fondazione Italiana per la Fotografia (Via Avogadro 4 - Torino).
INAUGURAZIONE 10 SETTEMBRE ORE 21
11 settembre - 19 ottobre
Nell'immagine una fotografia di Michele Dantini. Courtesy Fondazione Italiana per la Fotografia
Fondazione Italiana per la Fotografia
via Avogadro 4
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X BIENNALE INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA
IN NATURA
I CORTOMETRAGGI DELL'INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL DI OBERHAUSEN
10 - 11 - 12 settembre
Centre Culturel Français de Turin
Nell'ambito della X Biennale Internazionale di Fotografia IN NATURA. Tra ossessione e distrazione, geografia e ambiente la Fondazione Italiana per la Fotografia presenta in collaborazione con il Centre Culturel Français di Torino una rassegna di 'corti' sul tema della Biennale.
La rassegna è a cura dell'International Short Film di Oberhausen (Germania). Il Festival nato nel 1954 nel panorama internazionale delle rassegne cinematografiche, rappresenta la più interessante e famosa iniziativa dedicata al cinema sperimentale con particolare attenzione al corto-metraggio.
Oltre 5.000 produzioni sono annualmente sottoposte alla giuria che presiede il concorso, articolato in tre sezioni: Internazionale, Germania, Giovani e Infanzia, Video Clips Tedeschi. Il festival presenta a lato inoltre, approfondimenti tematici arricchiti da conferenze, dibattiti e video installazioni.
Le tre giornate di proiezione previste a Torino (10 - 11 e 12 settembre - orario 17.00/20.00) saranno dedicate a tre differenti visioni della Natura: Immagine, Arcadia, Spazio.
Ingresso gratuito
Inizio proiezioni ore 17.00
Ufficio Stampa
Emanuela Bernascone
Fondazione Italiana per la Fotografia
011 544132-546594
Centre Culturel Français de Turin
Via Pomba 23