Soffi di Luce. Quella di Scabar e' una fotografia del quotidiano. Punto di vista centrale, una luce velata di silenzio su una gamma di tonalita' scure cade dolcemente su ciotole, bottiglie, bicchieri...
L’arte fotografica torna a La Fortezza (Via Ciotti 25, Gradisca d’Isonzo, GO) con Sergio Scabar. La sua “Soffi di Luce”, che raccoglie lavori realizzati nel 2013, si inaugura il prossimo Venerdì 29 Marzo alle ore 18.00 , alla presenza dell’artista . La mostra rimarrà, poi, aperta al pubblico fino al 16 aprile p.v. Questi gli orari di apertura: da giovedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30, la domenica e altri festivi dalle 10.30 alle 12.30
Quella di Scabar è una fotografia del quotidiano. Punto di vista centrale, una luce velata di silenzio su una gamma di tonalità scure; E poi ciotole, bottiglie, bicchieri...: oggetti che nella loro statica semplicità rievocano storie di vite vissute. Affascinato dall’universo creativo di Morandi, Scabar lo ricorda nella studiata composizione dei soggetti ritratti, tutti rigorosamente rivelati in camera oscura per stampe in esemplari unici. Ed importante è anche la cornice in cui ogni stampa è inserita, tanto da diventare essa stessa parte integrante dell’opera.
Sergio Scabar nasce a Ronchi dei Legionari (Gorizia) nel 1946, dove vive e lavora. Comincia ad interessarsi alla fotografia nel 1964. Col lavoro “Il teatro delle cose” nel 1996 inizia ad utilizzare un tipo di stampa alchemica ai sali d’argento “unico esemplare”, particolare metodo di lavoro tarato sui toni bassi.
Nel 2003 riceve dal CRAF il Premio “Friuli Venezia Giulia Fotografia”.
Nel 2008 ha pubblicato per Marte Edizioni il volume “Silenzio di Luce”, nel 2010 il volume “Cidinors” edito da Associazion Cultural Colonos.
Ha iniziato ad esporre i suoi lavori nel 1970 in varie collettive e personali in Italia e all’estero.
Ufficio stampa La Fortezza
Per Info: 347 4647937
inaugurazione venerdì 29 marzo alle 18.00
Galleria La fortezza
via Ciotti, 25 - Gradisca d'Isonzo (GO)
Orari:da giovedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30 domenica e festivi dalle 10.30 alle 12,30
Ingresso libero