Valerio Acampora
Loretta Antognozzi
Carolina Barbolla
Barbara Berretta
Alessandro Carnevale
Ewa Ceborska
Andrea Cimatti
Sara Fabi Cannella
Giusy Foresta
Enzo Forgione
Mario Formica
Gian Luca Galavotti
Anja Kunze
Lorenza Licciardello
Valentina Lingria
Jirina Nazzani
Gisella Nano
Marco Perna
Gabriella Porpora
Daniela Rebecchi
Nicola Salotti
Alessandro Tognin
Olimpia Undari
Enza Viceconte
Cristina Madini
Soggetto sottinteso. Le opere di 25 artisti mettono in risalto la soggettivita' come valore: ogni individuo e' un se' soggettivo e differenziato dagli altri. In mostra Marco Perna, Alessandro Tognin, Alessandro Carnevale, Giusy Foresta...
A cura di Cristina Madini
Artisti in mostra: Valerio Acampora, Loretta Antognozzi, Carolina Barbolla, Barbara Berretta, Alessandro Carnevale, Ewa Ceborska, Andrea Cimatti, Sara Fabi Cannella, Giusy Foresta, Enzo Forgione, Mario Formica, Gian Luca Galavotti, Anja Kunze, Lorenza Licciardello, Valentina Lingria, Jirina Nazzani, Gisella Nano, Marco Perna, Gabriella Porpora, Daniela Rebecchi, Nicola Salotti, Alessandro Tognin, Olimpia Undari, Enza Viceconte
L’esposizione di opere di 25 artisti, mette in risalto la Soggettività come valore in base e alla quale ogni individuo è un sé soggettivo e differenziato dagli altri. Ogni individuo è portatore di capacità, inclinazioni, risorse, attitudini, motivazioni uniche ed eccezionali e per questo un creatore.
Il desiderio di essere autentici e assoluti e nello stesso tempo in relazione appagante con gli altri e con il mondo che ci circonda è il desiderio intimo di ogni essere umano. Per trovare una soluzione adeguata, l’uomo attinge al caos delle sue idee e intuizioni cercando di mettervi ordine.
Ed è in questo faticoso ordinare, identificare e suddividere che il caos si dipana, lasciando emergere la nostra identità. La soggettività è quindi una conquista, è quella caratteristica intesa come particolare individuale che ognuno sceglie e nella quale si riconosce.
La valorizzazione della soggettività, intesa come l’unicità di ogni individuo, rappresenta il campo d’azione privilegiato per gli artisti, che attraverso le loro opere, interpretano il soggetto come manifestazione del chiaro legame tra artista e opera.
Un’attrazione insopprimibile verso l’arte come apprendimento della persona nella propria individualità, curiosità, forza psichica, voglia di sapere, di distinguersi e di misurarsi con un ideale, spinta da quell’irresistibile slancio che la contraddistingue e spesso finalizzata alla conoscenza di se stesso e dell’altro.
Da questa tesi si delinea la vera essenza, l’autentica formazione degli artisti in mostra, che trovano espressione non solo nella pittura, ma anche nella fotografia e nella scultura.
Grandissima libertà nella raccolta della proposta creativa, visibilità e sostegno per il talento degli artisti sono stati i principali obiettivi di RossoCinabro, una linea di pensiero che ha elevato la carica emozionale di ogni progetto.
Nei suoi quattro anni di attività RossoCinabro ha saputo comunicare al pubblico l’importanza dell’arte come strumento di confronto e di dialogo.
Opening mercoledì 2 aprile ore 18:00
Incontro con gli artisti venerdì 19 aprile ore 17:00
RossoCinabro
Via Raffaele Cadorna 28 - 00187 Roma
aperto da lunedì a venerdì 11-19:00
Ingresso libero