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6/4/2013

Il sogno di una cosa

Museo del Casino dei Principi - Villa Torlonia, Roma

Lettere, versi, racconti e manifesti di

Fulvio Abbate, Andrea Aquilanti, Simone Carella, Bruno Ceccobelli, Claudio Damiani, Mario de Candia, Giovanna dalla Chiesa, Stefano di Stasio, Laura Eduati, Marilù Eustachio, Andrea Fogli, Pietro Fortuna, Katia Ippaso, Felice Levini, Marco Lodoli, Valerio Magrelli, Peter Benson Miller, Marco Palladini, Aurelio Picca, Mimma Pisani, Oliviero Rainaldi, Giuseppe Salvatori, Beppe Sebaste, Marco Solari, Valeria Viganò, Cinzia Villari

Interventi musicali di

Mauro Rossi (tromba e flicorno), Alberto Caneva (contrabbasso), Paolo Rando (percussioni), Mauro D’Alessandro (percussioni) e la partecipazione dell’attrice Patrizia Salerno

Dopo la piece teatrale di Andrea Fogli interpretata da Simona Marchini e Cinzia Villari, con gli interventi musicali di Flavio Colusso e Nicola Sani, un nuovo happening è in programma a Villa Torlonia in occasione della mostra Ogni cosa di Andrea Fogli al Casino dei Principi: un rendez vous in cui “artisti, poeti e narratori d’arte e d’avventura leggeranno parole da loro scritte inseguendo il sogno di una cosa. La parola che sta sulla punta della lingua, riflessione o sguardo sul presente”. Sarà un meeting all’aperto, sul prato davanti al Casino dei Principi, e come in un concerto o in una suite teatrale, lettere, dialoghi, versi, racconti, performance e dichiarazioni-manifesto, quindi un eterogeneo collage di forme e di temi, si susseguiranno intermezzati dagli interventi di alcuni musicisti jazz.

Si passerà dalle poesie ispirate all’attuale crisi economica e sociale di Valerio Magrelli e Marco Palladini alle performance stralunate, provocatorie e surreali di Simone Carella, Marco Solari, Fulvio Abbate e Cinzia Villari; dall’appello di Claudio Damiani incentrato sulla proposta di una nuova forma di resistenza alla “Carta dei Doveri” di Aurelio Picca; dalle riflessioni critiche di Giovanna dalla Chiesa, Mario de Candia e Peter Benson Miller ai racconti di Laura Eduati, Valeria Viganò, Marco Lodoli e Katia Ippaso ispirati a storie vere; dall’happening di Mimma Pisani dedicato a Vettor Pisani, «artista dal Sistema Sistemato», ai dialoghi immaginari di Salvatori (con Santa Rita da Cascia) e Rainaldi (tra “Gilbert&George”) o al curioso resoconto di Andrea Aquilanti che si trovava a piazza S.Pietro al momento della benedizione urbi et orbi del neoeletto Papa; dal volantino di Ceccobelli che sarà distribuito ai passanti alla riflessione poetica di Beppe Sebaste sull’intreccio tra scrittura e pittura o a quella di Marilù Eustachio che si interrogano sul ruolo dell’artista e sulla necessità di un mutamento dell’intero sistema in conclamata crisi.

Villa Torlonia
via Nomentana, 70 - Roma
Domenica 7 aprile, dalle ore 11.30 alle 13.15
Ingresso libero

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