Studio d'Arte Raffaelli
Trento
via Livio Marchetti, 17 (Palazzo Wolkenstein)
0461 982595 FAX 0461 237790
WEB
Federico Lanaro
dal 27/3/2013 al 30/5/2013
lun - ven 10.-13 e 16-19.30, sab 10-12.30 e 16.30-19

Segnalato da

Studio d'Arte Raffaelli




 
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27/3/2013

Federico Lanaro

Studio d'Arte Raffaelli, Trento

RMX. Lanaro usa spesso dei colori fluo per creare figurazioni semplici ed immediate, in questa mostra sono significative le sue variazioni sul tema del cavallo. Un'altra serie di lavori e' costituita da una sequenza di impronte di mani.


comunicato stampa

Lo Studio d’Arte Raffaelli di Trento giovedì 28 marzo 2013 inaugura la mostra personale “RMX” dell’artista Federico Lanaro a cura di Valerio Dehò.
Federico Lanaro espone una serie di lavori inediti che rimettono in ordine i principali filoni della sua ricerca artistica, ma aprono contemporaneamente altre strade. Si chiama “Remix” la mostra dello Studio Raffaelli per sottolineare con un titolo ripreso dalla musica elettronica, che si tratta di un generale ripensamento del lavoro senza forzature, lasciando intatte le linee di ricerca e anche il nomadismo linguistico che va dalla pittura alla scultura.

Lanaro usa spesso dei colori fluo per creare figurazioni semplici, dirette ed immediate, attingendo dalla cultura “alta” o dalle immagini semplificate della grafica. In questa mostra in particolare sono significative le sue variazioni sul tema del cavallo, figura classica dell’arte. Il suo progetto mette insieme una sorta di scomposizione/ricomposizione delle sue forme. In particolare ha portato la sua attenzione sulle zampe posteriori, simbolo di potenza, e annullato quelle anteriori e la testa.
Il “nuovo” cavallo, in senso surreale, ne risulta formato da due posteriori contrapposti, una sorta di annullamento della potenza o di equilibrio potenzialmente dinamico. Lanaro ha realizzato una scultura chiamata “Focus” con questa forma singolare, ma ha anche preparato una serie di dipinti in cui il posteriore dell’animale è rappresentato in una sequenza di immagini come se il punto di vista si spostasse progressivamente, quasi in modo cinematografico.

L’altra serie principale di lavori è costituita da una sequenza di impronte di mani che costituiscono una sorta di nuovo linguaggio da decifrare.
Non vi è la ricerca di un vero e proprio codice perchè le mani assumono forme strane, non modulari, sembrano dei volti oppure oggetti magrittiani. Lanaro apre ad una sorta di surrealismo contemporaneo fatto di misteri e di osservazione della natura, ma senza essere naturalistico, una chiave per leggere le infinite variazioni delle forme sempre in attesa di diventare simboli, per vincere la sfida del tempo.

Inaugurazione giovedi' 28 marzo ore 18.30

Studio d’Arte Raffaelli Palazzo Wolkenstein
via Livio Marchetti 17 Trento
0rario di apertura:
lunedì - venerdì 10.00/13.00 16.00/19.30
sabato 10.00/12.30 16.30/19.00

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