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8/4/2013

Mostra Fotografica

Liceo Artistico Caravaggio, Milano

La mostra di fotografia degli studenti del Liceo artistico Caravaggio s’inserisce all’interno delle iniziative del progetto Arterìa, sostenuto e promosso dai geni- tori del COGE e dagli studenti del liceo. Questa iniziativa fa parte della didatti- ca del nuovo ordinamento del triennio in cui la fotografia e la multimedialità sono materia di insegnamento.

Oggi la fotografia vive un momento di grande attenzione e lo dimostrano le tante esposizioni nazionali e internazionali sui maestri della fotografia e su molti artisti che utilizzano questo mezzo ormai entrato a tutti gli effetti a far parte del mondo dell’arte contemporanea. La mostra prende avvio dal workshop condotto dal fotoreporter Livio Senigalliesi con gli studenti del liceo.

Partendo dall’esperienza personale del fotografo e dai suoi reportage che documentano tutte le guerre balcaniche e i numerosi conflitti che insanguinano il mondo, si è avviata una riflessione sul fotogiornalismo. Il reportage è un modo di affrontare situazioni difficili attraverso un semplice “clic” che diviene scandaglio di rapporti umani, politici ed etici.

Nell’ambito di una riflessione sulla storia e la memoria del quartiere in cui sorge il Liceo Caravaggio, durante il workshop, si è compiuto un sopralluogo al monumento che ricorda i bambini della scuola elementare “Francesco Crispi” di Gorla, uccisi durante il bombardamento del 20 ottobre del 1944. Alcune foto in mostra documentano l’incontro degli studenti con questo evento storico. La mostra è anche il frutto di un confronto tra Livio Senigalliesi e gli studenti sull’editing dei lavori fotografici personali e di una post produzione curata da Paolo Romano della Narvalo fineart. In questo modo gli studenti sono stati coinvolti nell’iter di un lavoro fotografico professionale.

L’esposizione è divisa in due grandi temi: l’interpretazione nel ritratto, nel paesaggio e in alcuni tableaux vivants di grandi pittori e la memoria storica con la partecipazione all’inaugurazione di Orfeo Perola, superstite al bombarda- mento della scuola di Gorla.

Partecipano alla mostra
Daniele Amato, Francesca Belmonte, Alice Bianchi, Giulia Bestetti, Matteo Bricalli, Marco Campanella, Martina Castellani, Denise Cavallini, Gabriele Chiummo, Nicolas Cinieri, Camilla Confalonieri, Chiara Frigerio, Greta Galantis, Noemi Giannuzzi, Cesare Lopopolo, Simone Malvaso, Alessia Mandotti, Andrea Meroni, Sofia Motterlini, Giovanni Occhipinti, Federica Padelli, Alice Scaffardi, Alessandro Scarpella, Alice Totaro, Simone Valzasina, Linda Zardoni, Luca Zhou, Lorenzo Ziliani.Biografia Livio Senigalliesi

Livio Senigalliesi, 56 anni, milanese, inizia la carriera di fotogiornalista nei primi anni '80 dedicandosi ai grandi temi della realtà italiana, le lotte operaie e studentesche, l'immigrazione, l'emarginazione, i problemi del sud, la lotta alla mafia. Dopo anni di militanza nel collettivo del quotidiano il Manifesto, alla fine degli anni '80 amplia il raggio delle collaborazioni e rivolge sempre di più la sua attenzione all'attualità internazionale pubblicando ampi reportage sulle maggiori testate nazio- nali ed estere.

La passione per la fotografia intesa come testimonianza e l'attenzione ai fatti storici di questi ultimi decenni l'hanno portato su fronti caldi come il Medio-Oriente e il Kurdi- stan durante la guerra del Golfo, nella Berlino della divisione e della riunificazione, a Mosca durante i giorni del golpe che sancirono la fine dell'Unione Sovietica, a Saraje- vo ha vissuto tra la gente l'assedio più lungo della Storia. Ha seguito tutte le fasi del conflitto nell'ex-Yugoslavia e documentato le atroci conse- guenze di guerre e genocidi in Africa e sud-est asiatico.

Negli ultimi anni ha focalizzato le sue energie su due progetti: quello dedicato alle vittime civili dei conflitti e quello sulla condizione umana degli immigrati in Italia.
Stampe a cura Narvalo Fine Art - Milano
www.narvalofineart.com

Inaugurazione 9 aprile, ore 18.00

Liceo Artistico Caravaggio
via Prinetti 47, Milano
Orario da lunedì a venerdì 9.30-16.30, sabato 9.30-13.30.
Ingresso libero

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