Animarium. Il legame tra ascendenze filosofiche e perizia artigiana di queste sculture, visto in controluce come in una radiografia, lascia trasparire un esercizio spirituale compreso nel prolungarsi dell'esecuzione.
a cura di Renato Bianchini
La terza mostra della stagione espositiva dell’Alviani ArtSpace, spazio di ricerca e sperimentazione sul contemporaneo all’interno dell’Aurum di Pescara a cura di Lucia Zappacosta, è dedicata alla scultura di Gloria Sulli. La mostra, curata da Renato Bianchini, presenta le opere di questa giovane artista pescarese che hanno origine dalla sensibilità, dal suo sguardo e dalle sue mani, come primaria necessità che conferisce una particolare aurea alle sue opere scultoree.
“Il grande interesse per la pienezza delle emozioni è oltre modo suscitato dai materiali usati, sempre poveri e molto leggeri. Gli stessi la coinvolgono nel loro intimo fondersi fino allo stupore della composizione finale, eseguita in modo cauto, riflessivo ma al tempo stesso con un certo slancio che spinge verso una dimensione tra il naturale ed il fantastico.
La giovane artista insegue ogni senso, ogni palpito, ogni possibile sentiero che conduce dall’anima alla leggera essenzialità delle sue sculture. Sono forme simili a scheletri di animali, gli stessi che per lo più in esposizioni raccontano storie ironiche e cariche di allegra partecipazione.
Il suo è un lavoro che presuppone, oltre al recupero della manualità e alla conoscenza dei materiali, un grande amore per la pratica artistica. Un fare che non è assolutamente intellettualistico, che però si nutre costantemente di rigori compositivi e moti emozionali, nessuna sofferenza esistenziale spingono l’artista nel lungo e misterioso viaggio della creazione.
Il legame tra ascendenze filosofiche e perizia artigiana, visto in controluce come in una radiografia, lascia trasparire un esercizio spirituale compreso nel prolungarsi dell’esecuzione: infatti è necessario l’impiego di un lungo tempo per le “mille e più” applicazioni delle palline di schiuma poliuretanica incastonate nella rete metallica, proprio come fa un orafo con le sue gemme preziose, che alla fine dell’esecuzione si presentano perfettamente uniformate in una specie di texture.
L’attrattiva per queste opere scultoree non si esaurisce nel seducente impatto della luce sui volumi, o nell’inevitabile assorbimento psicologico che si prova nel toccarle.
Dalle opere riverbera una luce interiore, che provoca un’impressione istintiva e indicibile, che aumenta non poco la temperatura emotiva dell’arte di questa giovane artista italiana”. (Renato Bianchini)
Gloria Sulli è nata a Pescara dove vive e lavora.
Frequenta L’Accademia di Belle Arti a Firenze dove consegue il diploma di Scultura.
Si specializza in taglio del vetro artistico microfusione a cera persa.
Ottiene diversi riconoscimenti in concorsi artistici e partecipa in Italia a varie esposizioni collettive. Nel 2010 vince una residenza artistica dal titolo “Presenze-Emergenze” nella città di Pietrasanta e partecipa a simposi di scultura su pietra. Molteplici sono le sue realizzazioni di bassorilievi su pietra e cemento eseguite per alcuni Comuni della Provincia di Frosinone, sotto la guida del professor Vincenzo Bianchi. Sua è la realizzazione del Monumento all'Emigrante a Castel del Monte (AQ) così come il Monumento al Nuovo Ciclista a Giulianova (TE). Nel 2011 realizza una installazione luminosa sul Museo per la Scienza di Torino XKE? Laboratorio della Curiosità, vincendo un bando europeo per giovani artisti con il gruppo Lightwork.
Il brindisi è a cura della Cantina Zappacosta, un eccellente non parente!
Inaugurazione Domenica 14 Aprile dalle 17.00 alle 19.30
Alviani ArtSpace
Largo Gardone Riviera (Aurum) - Pescara
Dalle 15.30 alle 19.30 dal martedì alla domenica | lunedì chiuso
Ingresso libero