Otto artisti olandesi inaugurano una nuova sala espositiva. Spiazzi. La parola evoca spazi poco definiti e di una certa ampiezza, come le radure in un bosco. Perche' Venezia manca di spiazzi.
Otto artisti olandesi
Il 13 settembre si inaugura la mostra di Willy nella nuova sala espositiva Spiazzi.
Nasce Spiazzi. La parola evoca spazi poco definiti e di una certa ampiezza, come le radure in un bosco. Ci è piaciuta perché Venezia manca di spiazzi.
E’ grande quanto basta per dodici persone che operano in diversi campi dell’arte, riuniti dalla voglia di trovare spazio per mettersi alla prova, sperimentando tecniche antiche e attuali in un confronto continuo.
Nasce al plurale, perché è un luogo, ma con più posti: una parte bianca e spoglia, l’altra quasi un’officina, in mezzo una corte.
Ci ha riuniti l’esigenza di fare, ma fare non basta, bisogna comunicare, accogliere, aprirsi alla città . Da qui lo spazio espositivo, che innesca un continuo rimando dall’artista allo spettatore: Spiazzi produce, espone e ospita chi vuole mostrare il proprio lavoro. L’obiettivo è costituire un luogo d’incontro e una tappa per quanti amano l’arte, soprattutto quella fatta con le mani.
E’ un’associazione culturale che organizza eventi e mostre per giovani artisti, promuove attività , corsi e stages che si confrontano con un senso del fare concreto, operoso. Vuole scambiare, assorbire, restituire.
Spiazzi vuole essere una radura poco definita e di una certa ampiezza nel fitto e spesso inaccessibile bosco dell’arte di Venezia.
Spiazzi
Castello 3865, Venezia
0415239711