Dai danni alla ricostruzione. Conferenza
A fare un punto sullo stato della situazione ad oggi, e, soprattutto, a prospettare tempi e modalita' della ricostruzione sono l'arch. Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali dell'Emilia Romagna; l'arch. Filippo Battoni e l'arch. Alfiero Moretti della Regione Emilia Romagna, l'arch. Mauro Pifferi e l'arch. Gianlorenzo Ingrami, RUP della Diocesi di Reggio Emilia, mons. Tiziano Ghirelli, direttore dell'ufficio diocesano beni culturali - nuova edilizia. Quello della ricostruzione e' un processo 'fisiologicamente' delicato, articolato, complesso: in campo, infatti, c'e' certamente il recupero delle agibilita' degli edifici, ma (e non e' argomento secondario) anche il dover prevedere interventi di miglioramento delle risposte delle strutture storiche alle future sollecitazioni sismiche che potranno interessare il nostro Territorio. Cio' comporta una valutazione attenta, minuziosa, meticolosa, da parte degli Organismi preposti (con i tempi che questo comporta), sia per quanto attiene alla tipologia degli interventi proposti dai tecnici incaricati dagli enti ecclesiastici, come anche al capitolo finanziario, essendo gli interventi realizzati con risorse pubbliche. Immagine: i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia impegnati nei primi interventi alla chiesa di Reggiolo.