Identita' Artefatte. Una dimostrazione di come i confini espressivi dell'arte possano essere spinti oltre la definizione di un genere o di una categoria estetica, verso una ricerca sperimentale e inimmaginabile.
a cura di Massimo Licinio
Il 23 aprile 2013 a Palermo, nella straordinaria cornice di Palazzo Sant’Elia (Sale delle Capriate, via
Maqueda, 81) verrà inaugurata la mostra di Dario Ballantini, promossa dalla Fondazione Sant’Elia, dal
titolo “Identità Artefatte” a cura di Massimo Licinio. La mostra è prodotta e organizzata da Arteventi di
Stefania Morici.
Per la prima volta in Sicilia si potranno vedere raccolte 30 opere dell’artista. Questa prima personale
palermitana dedicata al lavoro di Dario Ballantini, dopo essere stata presentata in varie città italiane ed estere ed
avere riscosso grandissimo successo di pubblico e di critica, intende mostrare come i confini espressivi dell’arte
possano essere spinti oltre la definizione di un genere o di una categoria estetica, verso una ricerca sperimentale
ed inimmaginabile. “Anche Palermo - sottolinea il Presidente della Fondazione Sant’Elia e della Provincia regionale
di Palermo Giovanni Avanti - avrà l’opportunità di scoprire l’altra faccia di Dario Ballantini, entrato
nelle nostre case attraverso Striscia la Notizia con le sembianze dello stilista Valentino e di altri
personaggi che lo hanno visto brillante imitatore, e adesso proiettato nella suggestiva cornice di
palazzo S.Elia con l’esposizione dei suoi quadri. Le due facce di Ballantini, attore e pittore, alla
fine si ritrovano insieme e ci consegnano un personaggio che in uno spazio culturale di prestigio
avrà modo di far conoscere la sua caratterizzante vena artistica”.
Secondo il Soprintendente della Fondazione Sant’Elia Antonino Ticali “con la mostra Identità Artefatte
si inaugura una nuova linea di attività della Fondazione aperta alle arti contemporanee e in
particolare alle forze emergenti presenti nel panorama culturale italiano. La Fondazione con
i due poli museali di Palazzo S.Elia e del Loggiato San Bartolomeo si pone come soggetto
progettuale e propositivo per la promozione di iniziative e servizi culturali di livello in partnership con istituzioni pubbliche e private”. Come è stato evidenziato dal critico e storico d’arte Matteo
Bellenghi, Dario Ballantini è “artista dai mille volti dotato di una straordinaria capacità espressiva adoperata, oltre
che su se stesso, anche per la composizione dei suoi dipinti”. “I volti dipinti da Ballantini lasciano percepire gli stati
d’animo, le sensazioni che ci accompagnano durante la nostra esistenza... non influiscono sull’ambiente dipinto
ma su noi stessi che osservandoli ci riconosciamo in loro.
Dario Ballantini è un artista che spiega ed aiuta a
comprendere la realtà odierna secondo un suo punto di vista. Una realtà tragicomica che avvolge l’essere umano
costringendolo ad essa, alle sue regole. In che modo liberarsi? Attraverso l’arte, inconscia e libera espressione
dell’”io” che ognuno di noi porta con sé, ma non sempre ci accorgiamo di avere”. Come spiega Massimo Licinio
“a chi si chiede se Dario Ballantini sia un attore televisivo e cinematografico o un pittore, o se una delle due
fazioni non sia un semplice hobby, posso con tutta franchezza rispondere che egli è l’interezza di entrambe le cose:
100% pittore e 100% attore tv. Le due “identità” vivono e sopravvivono alimentandosi a vicenda e dando alla luce
creature così diverse tra loro ma anche così simili come essenza profonda. I suoi personaggi tv nascono attraverso
lo studio dei loro volti e delle loro espressioni, e dentro i loro occhi, Dario Ballantini trova l’anima più profonda
e più umana delle sue “vittime” le quali vengono scomposte e ricomposte attraverso bozzetti e disegni fino
a spogliarle del tutto”. Con “Identità Artefatte” Dario Ballantini compone e ricompone i volti delle creature immaginarie che nella tela ritrovano vita e si esprimono in tutta la loro forza e chiarezza, conducendo lo spettatore in
un viaggio misterioso ed affascinante.
Un percorso reso ancora più accattivante e suggestivo anche grazie a due video che accoglieranno i visitatori: uno
curato da Massimo Licinio ed uno da Stefania Morici in collaborazione con Luigi Salvo e Vincenzo
Cassarà.
Il progetto allestitivo della mostra, ideato dall’Arch. Agostino Danilo Reale e dallo studio FDR Architetti, si
articola lungo un percorso che, dagli spazi esterni di Palazzo Sant’Elia, conduce il visitatore al piano delle Capriate.
Qui il visitatore viene accolto da un ambiente semicircolare a forma di esedra, creato ad hoc, in cui video ed
immagini guidano lo spettatore alla scoperta delle “Idendità Artefatte” di Dario Ballantini.
Durante la serata di inaugurazione ci sarà anche una speciale live performace del Giuseppe Milici Quartet.
Il concerto prevede l’esibizione dell’ensemble musicale di Giuseppe Milici, composta da: Antonio Zarcone al Piano,
Igor Ciotta al Basso elettrico e Sebastiano Alioto alla Batteria (quest’ultimo batterista dei New Trolls, Baccini,
Arbore, Dalla, D’Alessio e tanti altri).
La band condurrà il pubblico presente, in un viaggio attraverso i brani che di più hanno influenzato il gusto di Milici. Brani quali “Caruso” di Lucio Dalla, “Midnight Cow Boy” storica colonna sonora del film “Un Uomo Da Marciapiede”, Isn’t She Lovely di Steve Wonder, Tea For Toots di Richard Galliano, Bluesette di Toots Thielemans, Ninnarò composizione dello steso Milici verranno riproposti con arrangiamenti originali.
Seguirà un cocktail offerto e curato da Distillerie Nonino.
PROGETTO SPECIALE: durante i giorni espositivi workshop interattivi dedicati ai ragazzi e agli adulti.
Maimeri Spa e FILA uniscono le forze in occasione della mostra di Dario Balantini.
Lo scopo di questa unione è un invito esplicito alla creatività senza limiti di età.
Un richiamo ad avvicinarsi all’arte da vicino, vivendola e toccandola per mano.
Adulti e ragazzi potrano sperimentare il colore usando i materiali messi a disposizione all’interno dei laboratori
artistici della mostra.
Tutti i sabato e tutte le domeniche Maria Giovanna Peri, artista e docente, sarà a disposizione di tutti colori che
desidereranno sperimentare, creare e dare forma alla propria espressività artistica.
Gli adulti saranno invitati a dipingere con i colori a olio HD e i colori acrilici Maimeri Acrilico da Maria Giovanna
Peri che guiderà i loro gesti e darà loro la conoscenza tecnica per questo primo approccio artistico.
Per i più giovani invece verranno messe a disposizione matite, pennarelli, tempere Giotto, con cui i ragazzi
potranno immaginare, sognare, creare, divertirsi utilizzando, con l’aiuto di una guida sapiente, materiali di qualità.
Ogni sabato e domenica mattina dalle 10.00 alle 13.00: laboratori di pittura per adulti.
Ogni sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 18.00: laboratori di creatività per ragazzi.
Con il patrocinio di: Provincia di Palermo
Evento prodotto e organizzato da: Arteventi di Stefania Morici
Viale Luigi Majno, 14 20129 Milano
T/F +39 02 89281015, Cell. +39 348 0638585, stefania.morici@fastwebnet.it
Uffici Stampa: Provincia Regionale di Palermo e Fondazione Sant’Elia:
Massimo Bellomo T +39 091 6628933, Cell. +39 335 1779293, stampa@provincia.palermo.it
Arteventi di Stefania Morici: Antonello Antinori, Cell. + 39 339 3118196, antonelloantinori@tin.it
Massimo Licinio Management: Nadia Macchi e Veruschka La Martina, Cell. + 39 337 273948 info@massimolicinio.it
Conferenza Stampa martedì 23 aprile ore 11.30
Inaugurazione Martedì 23 aprile alle ore 18.30: (ingresso ad inviti)
Palazzo Sant'Elia
via Maqueda, 81 Palermo
Orari: dal martedì al sabato ore 10.00 - 13.00/16.00 - 19.30
Domenica e festivi 10.00 - 13.00 - lunedì chiusura - Per info: +39 091 6628289
Ogni sabato e domenica mattina dalle 10.00 alle 13.00: laboratori di pittura per adulti
Ogni sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 18.00: laboratori di creatività per ragazzi
Ingresso libero