Marina Abramovic
Vito Acconci
Vincenzo Agnetti
Giovanni Anselmo
Eleanor Antin
Gabor Attalai
Michael Badura
Dobroslaw Baginski
John Baldessari
Gianfranco Baruchello
Bill Beckley
Joseph Beuys
Gunther Brus
Cioni Carpi
Giuseppe Chiari
Giorgio Ciam
James Collins
Roger Cuthfort
Fernando De Filippi
Giuseppe Desiato
Gino De Dominicis
Valie Export
Joachen Gerz
Gilbert George
Dan Graham
Al Hansen
John Hilliard
Peter Hutchinson
Joan Jonas
Birgit Jurgenssen
Allan Kaprow
Jurgen Klauke
Robert Kleine
Ketty La Rocca
Urs Luthi
Roberto Malquori
Fabio Mauri
Bruce Mc Lean
Ana Mendieta
Charlotte Moormann
Maurizio Nannucci
Bruce Nauman
Hermann Nitsch
Luigi Ontani
Roman Opalka
Dennis Oppenheim
Gina Pane
Giuseppe Penone
Vettor Pisani
Michelangelo Pistoletto
Emilio Prini
Arnulf Rainer
Cindy Sherman
Rudolf Schwarzkogler
Helmut Schweizer
Stelarc
Aldo Tagliaferro
Franco Vaccari
Francesca Woodman
Michele Zaza
Angela Madesani
Annamaria Maggi
Stefano Pezzato
Esperienze e indagini artistiche 1965-1980. La mostra costituisce un progetto di ricostruzione storica che raccoglie le sperimentazioni con il corpo e sul corpo effettuate dall'ultima avanguardia artistica del XX secolo. Tra gli artisti in esposizione: Vincenzo Agnetti, Francesca Woodman, Gina Pane, Marina Abramovic, Vito Acconci, Gino De Dominicis.
A cura di Angela Madesani, Annamaria Maggi, Stefano Pezzato
Realizzato dal Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
in collaborazione con Galleria Fumagalli e Spazioborgogno
Opere di: Marina Abramovic, Vito Acconci, Vincenzo Agnetti, Giovanni Anselmo, Eleanor Antin, Gabor Attalai, Michael Badura, Dobroslaw Baginski, John Baldessari, Gianfranco Baruchello, Bill Beckley, Joseph Beuys, Günther Brus, Cioni Carpi, Giuseppe Chiari, Giorgio Ciam, James Collins, Roger Cuthfort, Fernando De Filippi, Giuseppe Desiato, Gino De Dominicis, Valie Export, Joachen Gerz, Gilbert & George, Dan Graham, Al Hansen, John Hilliard, Peter Hutchinson, Joan Jonas, Birgit Jürgenssen, Allan Kaprow, Jürgen Klauke, Robert Kleine, Ketty La Rocca,Urs Lüthi,Roberto Malquori, Fabio Mauri, Bruce Mc Lean, Ana Mendieta, Charlotte Moormann, Maurizio Nannucci, Bruce Nauman, Hermann Nitsch, Luigi Ontani, Roman Opalka, Dennis Oppenheim, Gina Pane, Giuseppe Penone,Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Arnulf Rainer, Cindy Sherman, Rudolf Schwarzkogler, Helmut Schweizer, Stelarc, Aldo Tagliaferro, Franco Vaccari, Francesca Woodman, Michele Zaza.
La mostra costituisce un progetto di ricostruzione storica che raccoglie le sperimentazioni con il corpo e sul corpo effettuate dall'ultima avanguardia artistica del XX secolo, proponendo un insieme significativo di fotografie, film e documenti dei maggiori esponenti della stagione eroica dell'Azionismo, della Body Art e della Performance: analisi linguistiche, riflessioni di matrice antropologica, sociale, plastica. Nella maggior parte dei casi si tratta di lavori di taglio autobiografico dove gli artisti sono anche i protagonisti delle opere.
Una sorta di rivoluzione, all’interno dell’arte, forse l’ultima avanguardia appunto, che parte dall’America e si diffonde in Europa con una certa velocità, dal 1965 al 1980.
Nonostante la Body Art svolga un ruolo determinante all’interno della grande mostra, non tutti gli artisti presenti sono collocabili in questo ambito, un esempio per tutti è quello di Gilbert & George, i quali utilizzano le loro persone per un’indagine più ampia, di matrice linguistica, mediatica, non ascrivibile a nessun ambito artistico particolare. La rassegna offre una rilettura trasversale di quel fondamentale periodo storico artistico, ponendo in relazione tra loro opere assai diverse - solo in taluni casi apparentemente simili - partendo da documenti storici e di studio già esistenti.
Accanto alla parte squisitamente fotografica in mostra sarà anche una zona dedicata al cinema d’artista e ai primi esperimenti della ricerca video, oltre a una parte documentaria, costituita da cataloghi, libri, inviti, e manifesti.
Un’indagine ad ampio spettro attraverso alcuni grandi protagonisti, internazionalmente riconosciuti, ma anche attraverso alcune figure artistiche da riscoprire, alle quali offrire finalmente una giusta collocazione.
Inaugurazione giovedì 18 aprile, ore 18.00
Museo Pecci Milano
Ripa di Porta Ticinese 113, Milano
Orari da martedì a sabato, ore 15.00 – 19.00
Ingresso libero