Palazzo Ducale
Genova
piazza Matteotti, 9
010 5574065 FAX 010 5574001
WEB
Stanley Kubrick
dal 29/4/2013 al 24/8/2013
mar-dom 10-19
WEB
Segnalato da

Clp Relazioni Pubbliche




 
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29/4/2013

Stanley Kubrick

Palazzo Ducale, Genova

Fotografo. La mostra documenta un aspetto poco conosciuto nella carriera del regista statunitense quando, nel 1945 (a soli 17 anni), venne assunto come fotoreporter da una rivista americana. Sono esposte 160 sue fotografie appositamente tirate con stampa al bromuro d'argento dai negativi originali conservati nella Look Magazine Collection del Museo della citta' di New York.


comunicato stampa

a cura di Michel Draguet

La mostra documenta un aspetto poco conosciuto nella carriera del grande regista statunitense quando, nel 1945, a soli 17 anni venne assunto come fotoreporter dalla rivista americana Look.

Dal 1 maggio al 25 agosto 2013, Palazzo Ducale di Genova ospita la nuova grande mostra dedicata alla breve ma straordinaria carriera di fotografo di Stanley Kubrick.

L’esposizione, ideata da GAmm Giunti, curata da Michel Draguet, presentata lo scorso anno in prima mondiale nella prestigiosa sede dei Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique a Bruxelles, è coprodotta da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e da Giunti Arte Mostre Musei, in collaborazione con il Museum of the City of New York - che custodisce un patrimonio ancora in parte sconosciuto di oltre 20.000 negativi di Stanley Kubrick.

La rassegna testimonierà la capacità di Kubrick di documentare la vita quotidiana dell’America dell’immediato dopoguerra, attraverso le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale, o l’epopea dei musicisti dixieland o degli artisti circensi. La mostra propone 160 fotografie appositamente tirate con stampa al bromuro d’argento dai negativi originali conservati nella Look Magazine Collection del Museo della città di New York, realizzate da Stanley Kubrick dal 1945 al 1950 quando, a soli 17 anni, venne assunto dalla rivista americana Look.

Stanley Kubrick, il geniale regista al quale si devono alcuni capolavori del cinema mondiale, fu anche un eccellente fotografo. Approda infatti come collaboratore alla rivista Look, fra i più diffusi mensili dell’epoca, grazie a una fotografia che ritrae un edicolante a New York il giorno della morte del presidente Roosevelt e dopo pochi mesi, appena diciottenne, ne diventa uno dei fotoreporter di punta.

Il percorso espositivo, organizzato in sezioni tematiche, si svolgerà attraverso alcune delle storie che l’occhio dell’obiettivo di Kubrick ha immortalato. Ad aprirlo sarà la photo-story ispirata da Mickey, un ragazzino di dodici anni che lavora come lustrascarpe nel quartiere di Brooklyn, accompagnata da altre serie dedicate alla ‘sua’ città, una New York talvolta notturna, come nelle figure dei viaggiatori della metropolitana, o quotidiana come nelle immagini colte per strada.

Nell’opera fotografica di Kubrick, New York rappresenta la metafora dell’intero mondo occidentale, un osservatorio privilegiato per riflettere sulle forme di vita di una società in piena evoluzione, come nella serie in parte inedita di Life and Love on the New York Subway pubblicata nel1947, o negli scatti effettuati nella sala di aspetto di un dentista, luogo di incontri casuali e avvincenti.

Una sezione raccoglie una scelta di ritratti che affrontano l’universo del ‘più grande spettacolo del mondo’ con una strepitosa serie di immagini dietro le quinte del circo, l’avventura delle prime star della televisione, e l’epopea del pugilato, che cronologicamente fa da ponte fra la carriera di fotografo e l’inizio di quella di regista.

Infatti, tra il 1949 e il 1950 realizzò due servizi che raccontano la vita del pugile Rocky Graziano e quella del peso medio Walter Cartier; pochi mesi dopo gira Day of the Fight (1951), il suo primo film della durata di sedici minuti, nel quale racconta la giornata che precede l’incontro di boxe tra lo stesso Cartier e Bobby James dell’aprile 1950. Josef von Stroheim dopo avere visto il suo primo lungometraggio Il bacio dell’assassino, di poco successivo, disse di lui che “quando un regista muore diventa fotografo. Forse Il bacio dell’assassino sarà la prova che quando un regista nasce non è detto che muoia un fotografo”.

Accompagna la mostra un catalogo GAmm Giunti.

Catalogo: GAmm Giunti

Immagine: The New York Subway, 1947

Ufficio Stampa:

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Marta Paini: tel. 02.36755700 - fax 02. 36755703 - press2@clponline.it

Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
Camilla Talfani – Massimo Sorci – Stefania Maggiolini Tel. 010.5574012 – 74826 – 74071 ufficiostampa@palazzoducale.genova.it

Inaugurazione 30 aprile ore 18

Palazzo Ducale
piazza Giacomo Matteotti, 9 Genova
Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima
Ingresso: biglietto, compresa l’audioguida: intero € 10, ridotto € 8, gruppi € 7, scuole € 4
biglietto congiunto con la mostra Geishe e Samurai. Esotismi e fotografia nel Giappone dell’Ottocento: intero € 14, ridotto € 12

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