Antologia. L'artista persegue e approfondisce, mediante un murale, un video, una scultura e una serie di dipinti, una strategia di ricerca e restituzione di ogni possibile relazione tra il soggetto dell'indagine e il mezzo.
A cura di Valerio Borgonuovo e Silvia Franceschini
È la personale di Angelo Sarleti dal titolo ANTOLOGIA il primo appuntamento di ANOMALI,
un'indagine a medio termine in collaborazione con Viafarini DOCVA sul Presente e l'Italia a
cura di Valerio Borgonuovo e Silvia Franceschini, che coinvolge artisti nati tra la fine degli
anni '70 e gli inizi degli anni '80 nelle cui ricerche è possibile riscontrare l'adozione di
specifiche pratiche e strategie finalizzate alla decifrazione del contesto.
Concepito come percorso spazio-temporale allʼinterno di quel mondo speculativo che ha
recentemente generato la più grande crisi finanziaria della storia moderna, ANTOLOGIA è
innanzitutto il risultato di un inedito processo autoriale di scomposizione e ricomposizione di
quattro ipotesi concettuali ed espositive – precedentemente elaborate da Angelo Sarleti – in
un unico ma più esaustivo (e 'antologico') dispositivo complesso pensato dallʼartista assieme
ai curatori. Da questo riferimento prende spunto il titolo della mostra che, focalizzandosi su di
un periodo piuttosto recente (circoscrivibile tra il 2007 e il 2009) ma non ancora del tutto
compreso, lo ripercorre attraverso quei fatti, o ancora meglio quei 'brani', le cui conseguenze
si sono espanse nell'economia reale degenerando nell'attuale crisi del debito, oggi spettro
nefasto per l'equilibrio sociale di interi stati democratici.
Nel tentativo di testare la capacità dellʼarte di 'decifrare' secondo registri e codici linguistici
propri l'astrattezza di quei soggetti 'forti', di quei modelli 'incisivi' di cui si compone il Reale e
di cui l'Arte non può disinteressarsi, Angelo Sarleti persegue e complessizza da tempo (e nel
caso specifico di ANTOLOGIA, mediante un murale, un video, una scultura e una serie di
dipinti) una sofisticata e rigorosa strategia di ricerca e restituzione di ogni possibile relazione
o corrispondenza (finanche esoterica) tra soggetto dell'indagine e mezzo con cui la si
conduce, nell'intento di giungere a un plausibile 'aumento' degli strumenti interpretativi della
realtà. Durante i giorni della mostra è prevista presso la sede di Viafarini DOCVA e altre sedi
in via di definizione una serie di incontri e di iniziative interdisciplinari coordinate e condotte
dall'artista e dai curatori.
Angelo Sarleti (Reggio Calabria, 1979. Vive e lavora a Milano). Tra i suoi più recenti e significativi progetti
espositivi, le personali MAMMONA (2012), Bilionaires (2009) e Not here (2006), realizzate presso la galleria ARTRA
di Milano; mentre tra i progetti collettivi, nel 2011 Becoming rather then being presso NABA Nuova Accademia di
Belle Arti (Milano), Careof DOCVA (Milano) e Vessel (Bari), nel 2008 Arrivi e Partenze, Mole Vanvitelliana (Ancona),
e nel 2004 Empowerment Cantiere Italia, Museo dʼarte contemporanea di Villa Croce e Palazzo Bombrini (Genova).
Tra i programmi di residenza e workshop internazionali a cui ha preso parte, Centre International dʼAccueil et
dʼEchanges des Récollets nel 2006 presso la Dena Foundation for Contemporary Art di Parigi e Networking, Prato
nel 2003 (visiting professor Meshac Gaba). Nel 2011 Angelo Sarleti si è inoltre occupato di realizzare e curare le
infografiche per l'annuario scientifico dell'IRCCS Fondazione Don Gnocchi, Milano.
Opening: 24 aprile 2013, 18.30
Viafarini - DOCVA
via Procaccini 4, (c/o Fabbrica del Vapore), Milano
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso libero