Infiltrazioni Poetiche. Le vibrazioni cromatiche delle opere di Mauro Ceselli, le armoniose realta' sociali svelate nelle tele di Luca Ferrise e l'installazione pittorica di Joshua Sottile sono interpretati dalla sensibilita' poetica di Manuela Mastroianni.
“Le vibrazioni cromatiche racchiuse nelle opere di Mauro Ceselli, le armoniose e dissonanti realtà sociali svelate nelle tele di Luca Ferrise e l’installazione pittorica dei fragili “ovuli“ di Joshua Sottile saranno interpretati dalla sensibilità poetica di Manuela Mastroianni.”
Luca Ferrise è nato a Soveria Mannelli, il 13/09/1986. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico Statale di Cosenza ha partecipato, negli anni 2004 e 2005, alla serie di estemporanee “Terre di Calabria” conseguendo il Primo premio a Tiriolo nella categoria giovani esordienti. Negli anni successivi ho lavorato per la produzione della mia prima mostra personale, tenutasi in Motta Santa Lucia (CZ) nell’agosto 2010, dal titolo ‘The misery melody of memory’, omaggio al grande Salvador Dalì. In questa mostra un misto di pensieri e visioni si sono affiancati al surrealismo di Dalì, con il cui stile si è identificato per anni.
Nel 2011 e 2012 ha partecipato a una serie di mostre collettive tra le quali alcune tenutesi a Cosenza, a Rende e altre a Torino.
Le opere esposte mostrano l’esigenza di una ricerca del Io che ha portato all’abbandono dello stile surrealista, che rappresentava le prime produzioni, per avvicinarsi a uno stile materico e astratto. La transizione al materico ha permesso una ricerca interiore più personale e intima.
Rimanendo fedele al surrealismo inizia a raccontare, denunciare mali, sociali e psicologici, alla ricerca di uno stile che rappresenti le visioni. Ha iniziato quindi ad intraprendere un astratto surreale dipingendo burattini che esprimono me stesso.
Il filo conduttore che accomuna tutte le mie tele è la denuncia alla società che opprime, uccide, una società che porta ad una anoressia dell'anima, che rende il proprio interno fragili portandole in uno stato di passività e apatia".
Joshua Sottile è lo pseudonimo di Emanuele Sottile. Nasce a Torino nel 1977, laureato in Estetica musicale al Dams di Torino nel 2004. Musicologo e Pittore autodidatta. Inizia accostandosi ai post-impressionisti e all’espressionismo ad esempio Van Gogh, Franz Marc, i Fauves e Matisse. Successivamente scopre l’astrattismo europeo, e Gianluca Polastri nel suo libro: “Cuori Smascherati ” scrive: “ la sua poetica si pone in bilico fra una figurazione rarefatta e onirica e una rappresentazione geometrica di emozioni, espresse nell’intreccio di linee curve e contrapposizioni cromatiche.”
Nel 2009 scopre il nero e il grigio, comincia a studiare la figura umana e passa al figurativo, senza mai abbandonare l’astrazione e dall’Informale dedicandosi al materico, Pollock, Fautrier , Burri, e tutti gli esponenti dell’informale, ma anche da Leonardo, Michelangelo e il Rinascimento Italiano per la figurazione. Gli ultimi sviluppi inseguono lo studio della pittura parietale paleolitica nel tentativo di unire figurazione ed astrazione ha creato una nuova tecnica “ murale “ visibile nei più recenti lavori. Utilizza vari materiali: colle per piastrelle, gesso in polvere o liquido, stucco, terra, colla
Mauro Ceselli. Autodidatta, crea le sue opere effettuando una costante ricerca estetica di forme e pigmenti. Pittore informale dotato di gusto visivo , predilige l’astrattismo materico ed è alieno a qualsiasi forma di mercificazione dell’arte. Dipinge con spontaneità ed esalta i propri sentimenti attraverso forme e colori. Questa attività spontanea, non imitativa, esalta l’azione del pittore, che dopo avere creato su tela o legno forme surreali , applica sulle stesse la materia pigmentata elaborando il bello cromatico con nuove sfumature. E' in possesso di una personale tecnica pittorica e di un piacevole gusto creativo..
Le sue opere catturano l'emozione del suo inconscio e le trasforma in immagini dirette a catturare e colpire lo stato d'animo dell'osservatore. Ceselli dipinge con l'anima, senza curarsi della forma e delle tendenze di mercato. Appena ci si trova di fronte alle sue tele, si viene catapultati in una dimensione che non appartiene al nostro tempo: non vi è traccia del presente e si percepisce qualcosa dimisterioso, affascinante ed inquietante. Forte lirismo evocativo.
(Dott.ssa Antonia Pesare)
Manuela Mastroianni : nata a soveria mannelli (CZ) il 6 maggio 1988 vivo a cosenza appena laureata in filosofia e scienze umane all' università della calabria ho pubblicato per la prima volta i miei componimenti nel 2010 nella raccolta "saette verbali contro cieli monotoni" da sempre lettrice vorace amo scrivere poi che rappresenta il mio essere e il mio punto di riferimento in questo naufragare che e' la vita!
Vernissage 26 Aprile 2013 ore 18,30
A.G.A.F. Associazione Grossetana Arti Figurative
Via Mazzini, 6 - Grosseto
Orario d’apertura: dalle ore 17 alle 19:30 Lunedì 1 marzo 10:30-12.30 e 17:00-19:30
Ingresso libero