Fusion Art Gallery
Torino
piazza Peyron, 9 G
335 6398351 FAX
WEB
Mostra e installazione
dal 18/9/2003 al 25/10/2003

Segnalato da

edoardo dimauro




 
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18/9/2003

Mostra e installazione

Fusion Art Gallery, Torino

Mostra: Claudio Costa, Patrizia Buldrini. Installazione: Matilde Domestico. Una doppia' personale che presenta esponenti di due distinte generazioni. Matilde Domestico, autrice dell'installazione allestita nel piacevole cortile sovrastante l'ingresso della galleria, e' conosciuta per le sue opere caratterizzate dall''ossessione' per l'uso eclettico e multiforme di un oggetto d'uso comune come la tazza.


comunicato stampa

Mostra : Claudio Costa, Patrizia Buldrini
Installazione : Matilde Domestico

Con questo primo evento, che segue la mostra d'apertura 'Group Show', si delineano i criteri operativi della Fusion Arts Gallery.

Come già sottolineato nella presentazione della collettiva d'esordio, la galleria intende perseguire una linea eterodossa e non vincolata alla monotematica presentazione di uno stile o di una fascia generazionale. Al contrario, in sintonia con quell'eclettismo formale e progettuale che caratterizza la scena dell'arte italiana ed internazionale dalla seconda metà degli anni '80, e pare persista tuttora, la galleria presenterà ad un pubblico non solo torinese, proposte che spazieranno dai protagonisti dell'avanguardia del secondo dopoguerra per passare agli anni '80 ed approdare alle più giovani generazioni.

Ottimizzando la conformazione e la poliedricità di questo nuovo spazio espositivo, la formula prediletta sarà quella di allestire due personali in parallelo, sfruttando inoltre la disponibilità del cortile che funge da anticamera della galleria per la proposta di installazioni temporanee, la prima è quella di Matilde Domestico, così come della saletta appositamente predisposta per opere di video arte.

Si apre, per l'appunto, con questa 'doppia' personale che presenta esponenti di due distinte generazioni. Da una parte un geniale ed irregolare protagonista dell'arte italiana, proiettato con il suo lavoro su di un piano di assoluto rilievo internazionale ed attivo dalla fine degli anni '60 fino alla sua prematura scomparsa nel 1995 come Claudio Costa, dall'altra una giovane pittrice emergente già dotata di buon curriculum come Patrizia Buldrini.

La personale di Claudio Costa, organizzata in collaborazione con la galleria Rinaldo Rotta di Genova, presenta il lavoro di un artista che, pur esordiente a ridosso del clima che favorì la creazione del gruppo dell'Arte Povera da parte di Germano Celant, manterrà per tutto il corso della sua esistenza caratteristiche di irriducibile specificità .
Tutta la produzione dell'artista è segnata da una tenace volontà di ricostituire l'unità scomparsa delle cose fornendo della pratica dell'arte una visione sciamanica, con l'artista visto come mago, alchimista e terapeuta in grado di avvalersi di tutti i materiali possibili per dare vita ad installazioni complesse e stratificate, esemplari per la loro carica di simbolica archetipicità.
Le opere presentate in questa personale risalgono agli anni '70 e testimoniano la passione per la ricerca antropologica dell'artista, il suo interesse per civiltà, come gli Indios, marginalizzate da un Occidente immemore della sua storia e del legame con il passato.

Per quanto riguarda Patrizia Buldrini si cita il testo di Fabrizio Boggiano, ' ...i suoi dipinti richiedono un'attenta osservazione : le figure, 'semplicemente dipinte', in realtà sono molto più complesse di quanto possa sembrare a prima vista. Parlano, si muovono ed entrano in sintonia con le nostre emozioni trascinandoci in uno scambio simbolico che, se da un lato svela nostri reconditi desideri, dall'altro cattura le nostre emozioni al punto da non poter più fare a meno di loro....La magia nascosta nei quadri di Patrizia è proprio questa : dipingere figure 'vive' che attendono solo di poter dialogare con noi'.

Matilde Domestico, autrice dell'installazione allestita nel piacevole cortile sovrastante l'ingresso della galleria, è conosciuta per le sue opere caratterizzate dall''ossessione' per l'uso eclettico e multiforme di un oggetto d'uso comune come la tazza, con cui da vita ad articolate creazioni di dimensioni variabili, dove l'oggetto è spesso presentato nella sua nuda 'secondarietà' di ready - made, e talvolta si avvale della 'primarietà' costituita dall'intervento manuale dell'artista.

Immagine: Patrizia Buldrini, Lorella 03

Collaborazione : Galleria Rinaldo Rotta, Genova.

Inaugurazione : Venerdì 19 settembre 2003 dalle 19 alle 23

Durata : fino al 25 ottobre, apertura martedì, giovedì e venerdì 16.30 - 19.30, mercoledì e sabato su appuntamento.

Info : 335/63.98.351 e -mail waltervallini@hotmail.com

Curatori : Fabrizio Boggiano, Edoardo Di Mauro.

Allestimento : Walter Vallini

Ufficio Stampa : Marcella Germano

Patrocinio : Regione Piemonte Assessorato alla Cultura

Fusion Arts Gallery Piazza Peyron 9 g Torino

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