Il borgo medioevale di Citerna si trasforma in una diffusa mostra fotografica sul tema "Linea di confine". 17 esposizioni per 9 autori singoli e 7 collettive, inaugurazioni, workshop, letture portfolio. Due weekend di eventi, mostre fino al 9 giugno.
È tutto pronto per la quinta edizione di CiternaFotografia: da sabato 27 aprile il
borgo medioevale di Citerna (PG) si trasforma in una diffusa mostra fotografica. 17
esposizioni per 9 autori singoli e 7 collettive, inaugurazioni, workshop, letture
portfolio.Grandi autori indagano la "linea di confine", tema della rassegna. Giovani artisti
emergono con mostre importanti
Per due week end (27/28 aprile e 4/5 maggio) gli eventi che animano il festival si
terranno nel borgo di Citerna, tra i "più belli d'Italia", mentre anche durante la
settimana avranno luogo i workshop, ai quali è ancora possibile iscriversi, per
vivere il festival da protagonisti. Le mostre fotografiche rimarranno poi aperte
fino al 9 giugno.
Nomi di rilevanza internazionale nel programma, come per esempio Francesco Cito,
fotografo professionista che nel 1995 si è aggiudicato il terzo premio per il
reportage del World Press Photo con "Matrimoni napoletani" e nel 1996 il primo
premio per il reportage con "Siena, il Palio". Sarà presente a Citerna con
"Afghanistan", un reportage che ritrae l'Afghanistan degli anni '80, da lui vissuto,
percorso a piedi per migliaia di chilometri al seguito di un'altra delle tante
guerre che hanno scosso questa terra. Un parallelismo immediato con l'attuale
condizione dell'Afghanistan e quello che ci restituiscono giornali e tv. Altri i
nomi dei protagonisti e delle potenze, altri gli armamenti, gli scopi, le tattiche e
le strategie. Eguali le sofferenze e le tragedie. Due generazioni e due guerre per
lo stesso paese. Cito è presente anche con la personale "Coma - vite sospese", un
viaggio doloroso e rispettoso nelle storie di Davide, Federico, Cristina e tante
altre vite-non vite in condizioni di stato vegetativo. Un lavoro che racconta la
"linea di confine" tra la vita e la morte, negli ospedali, nelle case e nelle
strutture che accolgono uomini e donne in stato di coma da decenni.
È il confine "fisico" di un locale invece il protagonista di "19 metri quadrati
d'inferno" di Antonio Manta: una produzione fotografica realizzata all'interno di un
locale in Zambia dove l'autore, al seguito di una spedizione della onlus "Occhi
della speranza", che qui ha raggiunto successi importanti, ha ritratto una
significativa rappresentazione umana e sociale con le sue difficoltà, i suoi drammi,
la sua drammatica bellezza. Un confine che, proprio perché tale, riesce a parlare
dove altrimenti non sarebbe possibile.
Domenica 5 maggio, invece, incontro pubblico con Sandro Iovine dal titolo "Il
fotogiornalismo in Italia". Iovine è anche curatore di due mostre del festival
firmate da due giovani promesse del fotogiornalismo italiano: Mauro Prandelli e
Alberto Maretti. Con Mauro Prandelli ci spostiamo al confine tra Grecia e Turchia:
"Evros porta orientale d'Europa, un muro contro l'immigrazione". Una linea di
confine geografica ed immateriale assume in Evros la fisica ed opprimente
consistenza di un muro di separazione volto a contrastare i flussi migratori che
dalla Turchia cercano respiro e speranza in Grecia prima e in Europa poi. Uno dei
tanti muri, tra quelli poco conosciuti, che nel lavoro di Prandelli ha la doppia
valenza di reportage di una specifica situazione e di rappresentazione di una
condizione molto più ampia e distribuita in ogni continente.
"Gyumri, Armenia" è la seconda mostra curata da Iovine, un altro confine di cui
parlare. Un confine temporale che non si conosceva e non si sarebbe mai voluto
attraversare, ma che la natura ha deciso dovesse essere superato. Alberto Maretti ci
parla di questa città dell'Armenia e del terremoto che l'ha distrutta nel 1988. Il
prima di una vita modesta ma "normale", concreta e comunque ricca di speranze e
progetti. Il dopo di una paese cancellato in una manciata di secondi, con migliaia
di morti, un'economia distrutta e nessun futuro.
Il giovane Giuseppe Carotenuto esporrà a Citerna "Indipendence days in Tunisi", una
selezione di scatti fatti a Tunisi nei giorni della rivoluzione. Carotenuto è un
napoletano under 30 che dal 2008 collabora con alcune agenzie fotogiornalistiche
italiane, tra cui LUZphoto, erede della storica agenzia Grazia Neri. Attualmente
lavora come free lance realizzando servizi fotogiornalistici di contenuti politici,
sociali ed economici, ponendo inoltre particolare attenzione ai maggiori eventi di
carattere internazionale. Rivolto al paesaggio naturalistico delle Dolomiti è invece
la mostra "Wonderland - terra delle meraviglie" a cura di Roberto Carnevali.
Fotografo per passione sin da piccolo, Carnevali ritrae le Dolomiti dell'Alta Val
Pusteria non con un intento semplicemente di documentazione fotografica, la ricerca
si spinge oltre, con l'obiettivo di mostrare la montagna come luogo privilegiato
dove l'uomo incontra la creazione, la terra che gli è madre e che lo accoglie.
La onlus "Occhi della speranza", con la collaborazione di Antonio Manta, incontrerà
il pubblico domenica 28 aprile alle 21 ed è presente a CiternaFotografia anche con
una collettiva dei fotografi Gianfranco Amadori, Andrea Braschi, Carlo Landucci,
Paolo Pagni e Fulvio Zubiani che hanno realizzato un fotoreportage sullo Zambia,
regione dove la onlus è attiva.
Si aggiunge al programma anche un incontro a carattere economico tra il tessuto
imprenditoriale dell'alta Valle del Tevere e la Turchia. Sabato 25 Maggio l'addetto
economico dell'ambasciata turca Dott. Halil Ibrahim Sener sarà a Citerna per
incontrare le aziende umbre. Per Confindustria regionale interverrà Fiorenzo
Luchetti, presidente della sezione Altotevere di Confindustria oltre a
rappresentanti di Confartigianato, Cna e Camera di Commercio. Sarà l'occasione per
esplorare le potenzialità dei rapporti commerciali tra Turchia e questa parte di
Umbria, per rafforzare le relazioni già in essere e mettere in evidenza punti di
forza utili alle due parti.
Si segnala anche la rinnovata collaborazione con il portale MaxArtis.it a cura di
Giovanna Griffo e le personali e collettive di fotografi e associazioni fotografiche
del territorio: Sara Lusini, Centro Fotografico Tifernate, Associazione Fotografica
Imago Arezzo, Gruppo Istanti di Bettona (Pg), Gruppo fotografico di Sansepolcro e un
occhio alle nuove tecnologie con la mostra collettiva a cura degli Instagramers di
Perugia.
CiternaFotografia è inserita nel circuito Portfolio Italia, evento finale di una
serie di manifestazioni FIAF a lettura portfolio in dieci tappe nel periodo
aprile-ottobre 2013. Nel primo week end del festival si svolgeranno le letture
portfolio per la competizione Portfolio Italia e Portfolio CiternaFotografia. In
esposizione quest'anno i lavori dei vincitori del 2012: "Turkish blue gold" di
Tommaso Protti, un lavoro sull'acqua in Turchia (Vincitore Portfolio Italia 2012) e
"Nel nome dei figli" di Marika Puicher (Vincitore Portfolio 2012 sezione di
CiternaFotografia), lavoro dedicato alle vittime civili delle stragi ed attentati
terroristici che hanno scosso profondamente le fondamenta democratiche del nostro
Paese.
C'è ancora qualche giorno, fino all'inizio del festival, per iscriversi alle letture
portfolio e ai laboratori proposti di CiternaFotografia, in particolare: "Rapporto
tra realtà di fatto e realtà fotografica nell'era dell'iPhone" (Augusto Pieroni);
"Fotografia di strada" (Felix Lupa); "Stampa fine art" (Antonio Manta). Tutti i
dettagli su www.citernafotografia.org
CiternaFotografia è organizzata dal Comune di Citerna
con la direzione artistica e organizzativa dell'Associazione culturale Re_Immagina_Re:
Presidente Walter Scappini; Direzione generale Enrico Milanesi, Chiara Burzigotti,
Laura Rebiscini; Direzione amministrativa Antonio Guerrini; Andrea Moni, Marco
Milanesi, Giovanni Pierangeli, Salvatore Di Silvestro, Marcello Volpi.
Catalogo edito da Petruzzi Editore, a cura dell'Associazione culturale Re_Immagina_Re
Comunicazione L'Arsenale
Ufficio stampa Vaegas Ideas Development
Alla realizzazione del festival collaborano:
FIAF Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche
La photocommunity Maxartis
Archivio Storico Archiphoto
La Pro loco di Citerna
Atlante Cooperativa
Vaegas - ideas development
www.vaegas.it
Silvia Poledrini
Comunicazione
tel. ++39 349 4763830
silvia.poledrini@vaegas.it
Ufficio stampa per CiternaFotografia 2013 www.citernafotografia.org
Diverse sedi
Citerna (PG)