Tracce e percorsi. Una selezione di dipinti, disegni e fotografie realizzate a Giulianova e alcune vedute urbane. Le foto scattate con il cellulare dall'auto e dal treno, da vent'anni suoi soggetti privilegiati.
Una selezione di fotografie, dipinti e disegni. Si chiama “Tracce e percorsi” la personale di Paola
Magatelli, insegnante, fotografa, artista milanese ma residente a Giulianova (TE) con una
predilezione particolare per l’Umbria che approderà al Palazzo del Bargello di Gubbio il 1 maggio
2013 dove resterà fino al 26 maggio.
Lo stile composito dell’artista racconta la sua sfaccettata
personalità frutto anche di una formazione vasta e articolata. L’artista, infatti, dopo la laurea in
Storia dell’Arte, consegue il diploma accademico anche in Pittura e Scultura all’Accademia di Belle
Arti di Brera, per poi passare a coltivare un’altra passione, quella per la fotografia ed il video,
coltivata a Milano, a Brighton (GB) e negli Stati Uniti dove avrà l’opportunità di fare una buona
esperienza come fotografa e video maker in collaborazione con SPROUT di New York. “Ho
iniziato la mia attività artistica a Milano, la mia città, negli anni della Transavanguardia – dichiara
la Magatelli. Quando sono approdata a Brera, al pari di tanti giovani artisti, il mio rapporto con il
medium fotografico e con il video è diventato sempre più stretto. Nel contempo ho continuato a
lavorare con la pittura (mi interessava soprattutto la pittura informale) e, successivamente, con la
scultura (minimalista per lo più). Mi sentivo vicina alle forme espressive concettuali perché i
concetti possono essere comunicati attraverso diversi mezzi espressivi: ritengo che l’elemento più
importante è l'idea che sta dietro l'opera e la tecnica o il medium utilizzato diventano del tutto
secondari”.
La Magatelli, che è interessata anche alla comunicazione e alle varie forme di creatività,
si dedica all’organizzazione di laboratori di creatività multimediale con bambini e persone disabili
in collaborazione con diverse associazioni di Milano e Roma. Ha partecipato a numerose rassegne
nazionali e internazionali dal 1993 a oggi tra le quali vanno sicuramente ricordate la rassegna
“Contemporanea 1+1” a Palazzo Gambara, Verolanuova (Bs), curata da Mauro Corradini, “Short
Stories” al Museo civico La civitella di Chieti, curata da Adriana Martino, “Visioni del paesaggio
(Visiones del paisaje)”, Casa de cultua Gernika-Lumo, “I Linguaggi della scultura” al Museo
Tuscolano di Frascati (RM) e le ultime edizioni del Premio Terna.
L’esposizione eugubina proporrà una selezione di dipinti, disegni e fotografie realizzate
passeggiando sul lungo mare di Giulianova, nel porto e nella pineta, alcune vedute urbane, le
foto scattate con il cellulare dall'auto, dal treno e nelle stazioni ferroviarie, che hanno da sempre
esercitato un forte fascino e che da vent’anni sono soggetti privilegiati del fare artistico dell'artista.
“La fotografia è divenuta nel tempo uno strumento sempre più importante e per suo tramite negli
ultimi lavori mi sono riavvicinata alla figurazione – precisa. Dal punto di vista tecnico per le foto
(ma anche per i video) oggi uso prevalentemente il mio smartphone. Mi sono progressivamente
distaccata dall'utilizzo di dispositivi professionali, sia in modalità analogica che digitale, perché il
cellulare è sempre con me e mi permette di cogliere immagini e suoni interessanti nei momenti più
impensati. Noto particolari e dettagli in genere vengono ignorati. Alcune di questi scatti diventano
altre fotografie (rielaborate al computer), oppure opere pittoriche”.
Lo si vede in particolare
nel gruppo di lavori intitolato La pausa e nello spazio che l'artista dedica alla storia familiare,
Periferia 1972 ad esempio che è un riflesso del grande interesse suscitato dalle storie della gente
comune che sono un ripercorrere le tracce e gli indizi della storia collettiva che trapelano studiando
gli album di fotografie di famiglia e i video amatoriali.
Inaugurazione Mercoledì 1 maggio 2013, ore 17.00
Saluti: Ubaldo Orlandi, Presidente Società dei Balestrieri di Gubbio
Intervengono: Catia Monacelli, Direttore Palazzo del Bargello di Gubbio
Ivana Baldinelli, Palazzo del Bargello di Gubbio
Conclude Elisa Polidori, storico dell’arte
Alla presenza dell’artista
Palazzo del Bargello
via dei Consoli – largo del Bargello Gubbio (PG)
La mostra sarà visitabile nei seguenti e orari: venerdì, sabato, domenica e festivi, dalle 10.30 alle 13.00
e dalle 15.00 alle 18.00 con ingresso libero.