Luca Bertolo
Chiara Camoni
Isabelle Cornaro
Marcelline Delbecq
Tomaso De Luca
Luca Francesconi
Alessandro Piangiamore
Haim Steinbach
Wolfgang Tillmans
Italo Zuffi
Cecilia Canziani
Ilaria Gianni
Figura 2: natura morta. Inaugura la seconda fase della mostra-percorso gia' avviata il 18 febbraio che focalizza l'attenzione sugli esemplari meno noti, se non addirittura ignorati di nature morte conservate in Galleria. Espongono: Luca Bertolo, Chiara Camoni, Isabelle Cornaro, Marcelline Delbecq, Tomaso De Luca, Luca Francesconi, Alessandro Piangiamore, Haim Steinbach, Wolfgang Tillmans e Italo Zuffi.
A cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni
Gli artisti invitati a partecipare sono: Luca Bertolo, Chiara Camoni, Isabelle Cornaro, Marcelline
Delbecq, Tomaso De Luca, Luca Francesconi, Alessandro Piangiamore, Haim Steinbach, Wolfgang
Tillmans, Italo Zuffi.
Il 7 maggio 2013 alle ore 18,00 inaugurerà la mostra-percorso Il fascino discreto dell’oggetto.
Figura 2: Natura Morta che costituisce la seconda fase di quella già in corso dal 18 febbraio. Negli stessi spazi, e in dialogo con le opere del primo Novecento, si inseriscono lavori di artisti contemporanei dedicati a questo tema e selezionati da Cecilia Canziani e Ilaria Gianni.
Le curatrici spiegano così l’origine di questo evento espositivo:
“Abbiamo iniziato un percorso di ricerca sui generi, e ci siamo date dieci anni di tempo per
portarlo avanti attraverso una serie di quattro mostre, che abbiamo immaginato una diversa
dall’altra e ciascuna come una riflessione su un genere specifico, attraverso la relazione tra le
opere, e tra le opere e il contesto che le avrebbe ospitate. Dopo il primo episodio dedicato al
paesaggio e disseminato in diverse sedi a Pistoia e nei suoi immediati dintorni – Uscita Pistoia,
NextSpazioA, SpazioA, Mac.n, Villa La Magia, Fattoria di Celle – è arrivato l’invito a riflettere
sulla natura morta in un contesto due volte significativo per questo progetto: un museo che ospita
collezioni di arte moderna e contemporanea, istituito nel 1883, inevitabilmente legato alle vicende
della storia del nostro paese, e una mostra dedicata alla natura morta con opere dalle sue raccolte,
che attualmente occupa quattro sale della Gnam. Se il genere, come pensiamo, è tuttora un termine
ineludibile di confronto per mettere a fuoco lo stato dell’arte nel suo definirsi nella
contemporaneità, è proprio nella natura morta che questa ricerca si fa più evidente, e è impossibile
non pensare alle nature morte di Picasso e di Severini, certo, ma anche all’opposto e testardo
indugiare su questo – esattamente questo - genere di Morandi e De Pisis.
La natura morta è anche il genere apparentemente più assimilato, quello con cui ci sappiamo
rapportare, a prima vista, in maniera meno mediata, eppure è in grado di registrare esattamente lo
spirito del tempo. In fondo si tratta di composizione: di porre un oggetto accanto a un altro, o di
presenza: un oggetto offerto alla contemplazione, o ancora di simbolo: un oggetto che sta per
qualcos’altro. In breve, la natura morta ha a che fare ancora molto con l’arte contemporanea e
con il suo definirsi.”
Si ringraziano gli artisti e i prestatori che hanno reso possibile questa mostra.
Esprimiamo particolare gratitudine alle gallerie: Fluxia, Milano; Magazzino, Roma; Monitor,
Roma; Pinksummer, Genova; SpazioA, Pistoia.
Ufficio stampa:
GNAM
Giuseppina Vara, Cecilia Matteucci
tel.+39 06 32298328
s-gnam.uffstampa@beniculturali.it
Electa per la GNAM
Gabriella Gatto
tel. +39 06 47497462
press.electamusei@mondadori.it
Inaugurazione martedì 7 maggio ore 18.00 – 21.00
Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM
viale delle Belle Arti, 131 (Disabili via Gramsci, 71), Roma
Orari: Aperto al pubblico dal 15 Marzo 2013
martedì - domenica dalle 10.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude alle 18.45)
Chiusura il lunedì
Biglietti ingresso
intero: euro 12,00
ridotto: euro 9,50 (cittadini dell’unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni ; docenti delle scuole statali dell’Unione Europea)
ridotto speciale solo mostre: euro 7,00
(minori di 18 e maggiori di 65 anni)
gratuito museo: minori di 18 e maggiori di 65 anni