Untold Stories (Storie non dette) rappresenta la prima mostra di Zosia in Italia. Le 20 affascinanti fotografie ben documentano lo stile interpretativo dell'autrice, che attraverso il proprio obiettivo offre una ampia serie di situazioni, individui e luoghi del suo paese d'origine, permettendo di avvicinarsi ad affascinanti situazioni fotografiche, di rara intensita' emotiva.
La mostra che si inaugurerà alla Galleria Openmind il 23 settembre è dedicata a un' emergente esponente della fotografia della nuova Europa: Zosia Zija, polacca, vive e lavora a Varsavia.
Zosia è riuscita ad abbinare alla sua professione di attrice teatrale e televisiva anche la passione per la fotografia e grazie alla sua formazione artistica ha sviluppato un caratteristico stile narrativo.
Le immagini, e in particolare i ritratti, si possono percepire come l'introduzione visuale alla biografia di ogni soggetto fotografato, dove l'ampia gamma tonale ben rappresenta il rapporto tra individuo e ambiente circostante.
Untold Stories (Storie non dette) rappresenta la prima mostra di Zosia in Italia. Le 20 affascinanti fotografie raccolte nella giovane galleria di Via Rovello, ben documentano lo stile interpretativo dell'autrice, che attraverso il proprio obiettivo offre una ampia serie di situazioni, individui e luoghi del suo paese d'origine, permettendo di avvicinarsi ad affascinanti situazioni fotografiche, di rara intensità emotiva.
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Dalle note autobiografiche di Zosia Zija
Vivo e lavoro in Polonia dove sono nata nel 1975 e, per quel che ricordo, sin dall'infanzia sono stata affascinata dalla regia e dalla cinematografia. Ho poi deciso di percorrere la via più diretta e più semplice alla professione cui ambivo ed ho completato i miei studi all'Accademia di Teatro.
Mi sento un'attrice, ma anche una fotografa.
La fotografia mi consente di catturare l'istante. Sono così in grado di documentare la distanza che separa il prima dal dopo.
In fotografia sono concentrata ad ogni possibile aspetto creativo di questa stupenda arte, ma ciò che più apprezzo sono quelle situazioni che non vengono esplorate intenzionalmente. Da qui la mia passione per il ritratto dove è riflessa la relazione tra il soggetto e l'ambiente che lo circonda, che si tratti di un individuo od un oggetto che ha sfiorato la mia immaginazione.
Nel mio lavoro ciò che più ricerco è la semplicità compositiva.
Inaugurazione: Martedì 23 Settembre 2003 ore 18.00 (l'Artista sarà presente)
Galleria Openmind
via Rovello 5
Milano