Galleria La fortezza
Gradisca d'Isonzo (GO)
via Ciotti, 25
347 4647937 FAX

Myriam Cappelletti
dal 10/5/2013 al 27/5/2013
giov-sab ore 10.30-12.30 e 17.30-19.30, dom e festivi ore 10.30-12.30

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Myriam Cappelletti



 
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10/5/2013

Myriam Cappelletti

Galleria La fortezza, Gradisca d'Isonzo (GO)

A(m)BITI. Il guardaroba che Cappelletti tratteggia sulle tele nasconde una ricerca concettuale volta al concetto di forma, di rivestimento che ci avvolge.


comunicato stampa

“A(m)BITO ...e se...non fossero vestiti?”
Le suggestioni artistiche di Myriam Cappelletti di nuovo a La Fortezza

A La Fortezza torna Myriam Cappelletti, apprezzata artista toscana che l'associazione GradiscArte ci aveva già fatto conoscere nell'ormai lontano 2010. Le suggestioni di questa sua più recente produzione si fanno evidenti già dal titolo: “A(m)BITO ...e se...non fossero vestiti?” ci pone da subito una domanda che è il filo conduttore stesso dell'intero percorso espositivo. Il guardaroba che Cappelletti tratteggia sulle tele nasconde, infatti, una ricerca concettuale approfondita e mai banale. Il vernissage avrà luogo alle 18.30 del prossimo Sabato 11 Maggio nei locali di Via Ciotti 25 (Gradisca d'Isonzo). Per l'occasione, Manuel Grosso dialogherà con l'artista. L'esposizione rimarrà poi aperta al pubblico fino al 28 Maggio p.v. con i seguenti orari:giovedì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30 la domenica dalle 10.30 alle 12.30 su appuntamento in altri orari o giornate.

Rimane ben poco di quella “Transiti”, con cui all'inzio del 2010 Myriam Cappelletti portava per la prima volta le sue opere a La Fortezza. Di sicuro ne rimane lo stile, inconfondibile nel tratto, nella maestria della struttura compositiva, nella scelta e nell'uso dei colori. Ma, se una cosa salta all'occhio, guardando le sue opere recenti, è che la ricerca dell'artista è andata avanti, verso una continua evoluzione. I soggetti che oggi propone sono abiti, stilizzati e interpretati alla luce di una personalissima visione. Abiti che, però, non vanno intesi come simbolo di vanità femminile. Al contrario, essi si fanno emblemi del concetto stesso di forma, di rivestimento che accompagna, avvolgendoci, le continue mutazioni della nostra identità. Un capo di vestiario, come ricorda saggiamente Attilio Maltinti, “ci riveste con significati simbolici, ci segue, instaurando con noi un particolare rapporto simbiotico. Lo conserviamo per settimane, per anni, in qualche modo immedesimandoci con lui che ha fatto parte del nostro quotidiano. E’una traccia della nostra storia”. Ed è questo ad affascinare Myriam Cappelletti: l'idea di un tessuto che, contenendoci, seppur per un periodo limitato, diventa parte di noi. Con noi vive storie e sensazioni, e a noi le ricorda, facendosene simulacro e traccia concreta. “..E se non fossero vestiti?”, ci domanda l'artista. La risposta è implicita, come in ogni domanda retorica. Non lo sono affatto. Per dirla ancora con Attilio Maltinti, sono “rappresentazioni visuali dell'esperienza quotidiana”. Icone colorate che parlano, a conti fatti, dell'intera umanità.

Myriam Cappelletti è nata in Umbria, ma vive e lavora da diversi anni in Toscana, a Prato. Ha conseguito il diploma di maturità artistica a Lucca, poi successivamente ha studiato “pittura” all’Accademia di Belle Arti di Firenze conseguendo anche il diploma di grafica pubblicitaria all’Accademia Cappiello, sempre a Firenze. Negli ultimi anni ha frequentato un corso sulla tecnica dell’affresco e l’uso dell’intonaco e dei pigmenti naturali, che le si è rivelato particolarmente congeniale tanto da elaborare nel tempo una tecnica originale, con assemblaggio di stoffe, carta, garze, spago a volte cucito su tela preparata con strati di intonaco precedentemente inciso. Ha partecipato ad innumerevoli esposizioni personali e collettive in Italia e all'estero, oltre a frequentare alcune importanti fiere internazionali del settore. Alcune sue opere sono esposte in poli museali e pinacoteche (museo italiano di Arte Contemporanea in Costarica,pinacoteca di Gaeta,di Imola,di Follonica, Telesia Museum).

Ilaria Dot
Ufficio Stampa La Fortezza
Per INFO:347 4647937

Inaugurazione: Sabato 11 Maggio 2013, ore 18.30

Galleria La fortezza
via Ciotti, 25 - Gradisca d'Isonzo (GO)
Orari:da giovedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30 domenica e festivi dalle 10.30 alle 12,30
Ingresso libero

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