Proiezione del documentario "Rubens. Lo spirito della pittura fiamminga"
Pieter Paul Rubens, uno dei maggiori maestri fiamminghi, ha dominato la scena artistica della prima meta' del XVII secolo. Il suo soggiorno in Italia rappresenta una tappa fondamentale della sua carriera. Opera a Venezia, Genova, Roma e Mantova, ispirandosi all'antichita' da un lato e alla grande arte italiana del Cinquecento, in particolare quella veneziana di Tiziano, Veronese e Tintoretto nonche' alla pittura bolognese dei Carracci dall'altro. Pittore particolarmente fecondo e creatore di una delle botteghe artistiche piu' importanti dell'epoca, e' tra i maggiori diffusori di quella che viene considerata l'arte barocca, ottenendo tra le maggiori commissioni da parte delle corti cattoliche europee di Madrid, Roma. Nelle sue opere prevale la complessita' e il dinamismo compositivi, la policentricita', l'intrecciarsi continuo di motivi e linee di forze, la pienezza rigogliosa delle forme, lo splendore e la vivacita' dei colori e uno straordinario virtuosismo tecnico. In Rubens l'esuberanza barocca raggiunge vertici impensati nel modellato dei corpi, nella bellezza della resa dei tessuti, nel superamento della dicotomia tra carne e spirito, tra sacro e profano. Pittore di profonda ispirazione religiosa e' fortemente influenzato dalla spiritualita' della Compagnia di Gesu'.