Viafarini - DOCVA
Milano
via Procaccini 4 (c/o Fabbrica del Vapore)
02 66804473
WEB
May invitation
dal 13/5/2013 al 24/5/2013

Segnalato da

Viafarini




 
calendario eventi  :: 




13/5/2013

May invitation

Viafarini - DOCVA, Milano

Viafarini DOCVA ospita, su invito di Simone Frangi, tre realta' indipendenti che si rappresenteranno attraverso screening program, talk e progetti performativi urbani. Si comincia con lo screening di 9 opere video proposto da Gasconade (Milano).


comunicato stampa

Nel mese di maggio 2013 Viafarini DOCVA invita tre realtà indipendenti - Gasconade (Milano), Kunstverein (Milano) e Beirut (Il Cairo) - che si rappresenteranno attraverso screening program, talk e progetti performativi urbani su invito di Simone Frangi.

#1 Gasconade (Milano)
None of This was Supposed to Happen
Uri Aran, Ian Cheng, David Douard & Renaud Jerez, Nina Koennemann, Michele Manfellotto, James Richards, Tabor Robak, Stewart Uoo, Jordan Wolfson
a cura di Michele D'Aurizio e Giangiacomo Rossetti

screening video: martedì 14 maggio dalle 18.30
Viafarini DOCVA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4
i video sono in mostra fino al 25 maggio

Le nove opere video che compongono lo screening-program costituiscono un itinerario audio-visivo equiparabile alla fruizione catatonica di clip YouTube. Per linguaggio adottato e/o temi evocati, le opere stimolano l'emersione di narrazioni sentimentaliste e malinconiche, e suggeriscono un'attitudine apatica nei confronti della video-arte quale output di creazione artistica: nell'impraticabilità di fronteggiare il medium cinematografico, le opere ricalcano il più umile formato del videoclip – None of This Was Supposed to Happen è una playlist di atteggiamenti affettati e patetici, melensamente adolescenziali, residuati di cultura white trash.

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#2 Kunstverein (Milano)
Plotting the Urban Body / Milano Manhattan
Maria Pecchioli
a cura di Katia Anguelova, Alessandra Poggianti e Andrea Wiarda.

Incontro con l’artista e installazione: mercoledì 22 maggio ore 18.30
Viafarini DOCVA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4

performance terapeutiche nella città: 23, 24, 25 maggio
Percorso#1: 23 maggio H 9-14: Piazzetta della Difesa per le Donne, Università Bicocca, via Filzi angolo via Tonale, - via Borsieri angolo via Confalonieri, via Castellino da Castello
Percorso#2: 24 maggio H 9-14: via Pusiano Parco Lambro, via Pacini angolo via Bandelli, viale Umbria angolo via Colletta, Parco Ravizza via Brahms
Percorso#3: 25 maggio H 9-14: via Scaldasole angolo via Arena, via della Signora angolo via Laghetto, piazza Castello, via Filarete angolo via Massena

brunch insieme allo chef Armando Siesto: domenica 26 maggio ore 12.00
VIR Viafarini-in-residence, via Carlo Farini 35:

Plotting the Urban Body è un progetto interdisciplinare in progress, avviato durante la residenza in Viafarini fra aprile e luglio 2012 e sviluppato specificamente per Manhattan durante la residenza a Flux Factory nell’inverno successivo.
Plotting the Urban Body è un’analisi che parte dalla medicina tradizionale cinese. Tenendo come principi di ricerca le teorie base di questa disciplina viene condotta un’indagine intorno al tessuto urbano, alla distribuzione energetica nella città considerandola come corpo organico, essere biologico all’interno della quale le funzioni di equilibrio energetico si manifestano con gli stessi principi che secondo la MTC regolano la natura.
UnDo.net ospiterà un diario quotidiano in cui Maria Pecchioli annoterà considerazioni e riflessioni sui processi performativo-terapeutici attivati e la complessa relazione fra corpo umano e corpo urbano.

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#3 Beirut (Il Cairo)
Seasonal Selections
a cura di Sarah Rifky, Jens Maier-Rothe, Antonia Alampi

presentazione: 27 e 28 maggio dalle 18.00

Seasonal Selections condivide con il pubblico momenti significativi della programmazione di Beirut attraverso opere filmiche di artisti e registi che hanno contribuito in mostre e proiezioni da ottobre 2012 a maggio 2013, al Cairo.
Beirut è un'iniziativa artistica e uno spazio espositivo costituitosi al Cairo a maggio 2012, e fondato sulla convinzione che il cambiamento deve in primo luogo essere immaginato per poter essere raggiunto.
L'anno a Beirut è concepito in tre stagioni, che si articolano attraverso una serie di interrogativi interconnessi.
Season One ha esaminato il lavoro attraverso la vita e l'amore delle immagini, speculando sui desideri di un disegno. Season Two si è concentrata sulla relazione tra magia, potere e resistenza e la loro connessione con lo Stato moderno, riflettendo sulle nozioni di storia e la sua revisione, memoria collettiva e identità nazionale. Season Three è dedicata alla domanda di Cosa è un'istituzione? e cosa significhi istituire, attraverso gli spazi dell'arte, del linguaggio e della legge.

Viafarini DOCVA
Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 - Milano

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