Echi. Opere "bagnate" dell'acqua che sommerse la terra di Atlantide presente da millenni nell'anima umana, intrise di riferimenti evanescenti e di effettivi richiami tecnici e reali altamente simbolici.
A cura di Renato Flenghi
Sta’ a udire, o Socrate una molto maravigliosa istoria...”
con queste parole Crizia inizia il racconto di Atlantide nel Timeo di Platone e con le stesse è opportuno
iniziare anche a presentare il lavoro e le opere di Alessandra Festuccia che proprio in questo momento
storico così difficile per il Mondo e per il nostro Paese, ci lancia con i suoi Echi da Atlantide, messaggi
antichi e avvertimenti preziosi.
Messaggi e avvertimenti che ci riportano Echi della tragedia di Atlantide una isola che si inabbissò
12000 anni fa dopo aver raggiunto un enorme potenza e splendore ma forse colpevole di aver sfidato
la Natura e l’ Ambiente
Le opere della Festuccia sono “bagnate” dell’acqua che sommerse questa terra mitica e ancestrale presen-
te da millenni nell’anima umana, intrise di riferimenti evanescenti e di effettivi richiami tecnici e reali
altamente simbolici tanto da fare dell’Artista una “atlantidea reincarnazione”...
Alessandra realizza le sue opere e la sua visione mitologica utilizzando la tecnica Raku che a ben vedere
essa stessa simboleggia Atlantide :
La terra argillosa (dell’isola) ricca di sabbia(chamotte) come quella che la bagnava, s’incendia nel forno
a 950/1000 ° come per una eruzione e un incendio ...(che invano i cittadini atlantidei cercheranno di
fermare soffocandone la forza) esattamente come accade nella fase della riduzione del pezzo attraverso
l’utilizzo di segatura, fogli di giornale ecc ecc. fino all’immersione nell’acqua che spegne il pezzo ....som-
merge Atlantide, e ne fa emergere le iridescenze metallifere della ceramica che somigliano all’oricalco
di cui erano rivestite le mura della città ...
La tecnica utilizzata da Alessandra per realizzare questi pezzi ci riporta al dramma di Atlantide e simboli-
camente ed efficacemente lo sublima.
Facendoci riflettere sulle prospettive future del Pianeta : i Frammenti sembrano riflettere i volti degli atlanti-
dei fermati dal fuoco dell’Oricalco mitico metallo fiammeggiante,perso insieme al continente perduto e
ritrovato nella fornace da Alessandra ,mentre l’opera elementi ci parla dei relitti del naufragio del conti-
nente ...i resti di abiti , alberi, costruzioni trasportate dal vento e dal mare che sulle coste 12000 anni fa
dispersero il Sapere e la Gloria di Atlantide per tutto il Mediterraneo ...simili ai nostri rifiuti di plastica che
viaggiano dispersi nei mari del pianeta formando isole di detriti segno della nostra indifferente arroganza
Ecco cosa è Echi di Atlantide ...una ricerca interiore, ma anche e soprattutto un campanello di allarme per
il PIANETA e per il Futuro degli Uomini e delle donne...queste donne sul cui corpo ogni giorno viene com-
messa una violenza dall’India all’Italia, dall’America...alla Polinesia e che nello sfrangiato e scomposto
vestito di Clito ritrovano la forza per ricostruirsi una identità pezzo per pezzo , emozione su emozione ,
dolore su dolore ...ricomponendo quella corazza che da sempre è in grado di Generare Vita ...
I Frammenti ordinatamente esposti , simulano il ritrovamento di un sito archeologico senza epoca ;disposto
in bella mostra come un geloso archivio dell’esistenziale.
La mostra curata da Renato Flenghi ci propone un artista intensa e sensibile ricca di contenuti e di simboli
da decriptare ..Usiamo bene la mostra di Alessandra Festuccia ...è un viaggio interiore ed una Eco da
non perdere...
Vernissage: venerdì 17 Maggio 2013 ore 19.00
Studio Morbiducci
via Bodoni, 83 - Roma
Orario: Dal lunedi' al venerdi', ore 18-20 e per appuntamento