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17/5/2013

Sergio Fronteddu

Messaggerie Sarde, Sassari

a cura di Davide Mariani

Le Messaggerie Sarde in collaborazione con l'associazione culturale Nessun Dorma presentano il terzo appuntamento della rassegna d'arte contemporanea Pieces of Me con l’esposizione Forme della trasparenza dell’artista Sergio Fronteddu.

Pieces of Me e’ un progetto culturale che vede dialogare tre ambiti distinti quali larte contemporanea la moda e il design al fine di innestare uninterazione tra gli oggetti di design e di moda che caratterizzano il punto vendita delle Messaggerie Sarde e le opere degli artisti che si alterneranno durante i prossimi mesi.

L'arte e la moda hanno spesso percorso strade parallele fino ad arrivare in diverse ioni ad incontrarsi generando cosi’ risultati validi e interessanti Questa tendenza e’ confermata dalla crescente considerazione da parte delle istituzioni museali verso tali contaminazioni sono innumerevoli infatti le mostre che negli ultimi dieci anni hanno affrontato il rapporto tra arte e moda. D'altra parte questo fenomeno risulta in continuo aumento anche presso le case di moda che sempre piu’ spesso izzano e ospitano mostre con l'intento di rendere culturalmente piu’ interessanti e prestigiose le loro attivita’. Questa situazione ha fatto si’ che la moda e il design, cosi’ come le altre espressioni artistiche, possano essere considerate oggi delle degne componenti del dominio estetico.

La rassegna Pieces of Me nasce con lo scopo di promuovere e diffondere l'arte e la cultura in senso ampio tramite una serie di esposizioni personali in cui vari artisti presenteranno i loro lavori attraverso delle installazioni pensate appositamente per il punto vendita delle Messaggerie Sarde di Viale Italia. Le mostre che si intervalleranno non sono accomunate da nessun tema se non quello di proporre dei frammenti degli artisti e del loro lavoro (da qui il titolo Pieces of Me / pezzi di me) che daranno vita ad un dialogo fatto di contaminazioni tra fotografia scultura pittura installazioni e lo spazio ospitante.

Sergio Fronteddu (1982) vive a lavora a Nuoro Diplomatosi all’istituto d’arte attualmente frequenta il corso di scultura presso l’accademia delle Belle Arti di Sassari.
Mostre Principali
2013 Something New/ Spazio Concept,Milano /Marcello Cungui; 2013 Residenza D'artista/ Campidarte, Ussana; 2012 Big Bang/Galleria LEM, Sassari /Davide Mariani; 2012 Caratteri Ereditari e Mutazioni genetiche/ Museo Man Nuoro; 2012 Time In Jazz/ Berchidda, /Sonia Borsato; 2012 Bleecker Concept store/ San Teodoro, /Sonia Borsato; 2011 GLò/Nuoro/EX Asl/Museo MAN; 2011 Casa Makia/Nulvi (SS), / Gian Gavino Pazzola; 2011 Premiata Officina Trevana 11/Palazzo Lucarini Contemporary Trevi (PG)/ Maurizio Coccia e Matilde Martinetti; 2011 Invito a Palazzo/ palazzo direzione generale Sassari/ Davide Mariani; 2011 Cortesie per gli ospiti/Sassari / Sonia Borsato: 2010 Abracadabra /Nulvi (SS) / Narcisa Monni; 2010 Tootal Art/Padova/Com.Fusion; 2010 Monumenti aperti/Sorso, /Pinuccia Marras; 2010 Invasione Nostra Signora Art/Sassari, progetto Urbano; Il Mondo in una stanza/ mostra fotografica, Regione Sardegna, Cagliari; 2009 Invasione Nostra signora Art, progetto Urbano, Sassari.

La ricerca di Sergio Fronteddu prende come modello di riferimento la corrente artistica dell’iperrealismo, nata negli anni Sessanta in America, il cui obiettivo principale era quello di imitare la realtà al suo massimo grado. Questo movimento nasce dopo l’esperienza della Pop Art che si caratterizzava per il suo interesse nei confronti della cultura di massa, con la raffigurazione della produzione industriale per uso quotidiano. Servendosi di tecniche innovative ed elaborate, l'iperrealismo riproduce il reale in modo fedele, come ad esempio, le sculture di grandi mastri quali Daune Hanson e Ron Mueck.
L’illusione del vero, nelle opere di Fronteddu, è evocata tramite un gioco di forme e trasparenze che rendono i suoi manufatti delle copie perfette degli originali. Le sue sculture rappresentano oggetti di uso comune che rivelano una sensibilità che tende a riscattare una dimensione quotidiana specifica, come dimostrano i riferimenti tratti dal mondo artigianale: gli attrezzi del calzolaio, la scarpa e un semplice sgabello. Legato “alla manualità del fare” l’artista utilizza nei suoi lavori tecniche particolari che variano dal sapone, alla colla a caldo, creando delle soluzioni formali dal forte impatto visivo.
Fronteddu osserva e riproduce una quotidianità legata all’esperienza vissuta e le sue opere sono il risultato dello sguardo, che pone l’accento sulla funzionalità dell’oggetto. Questa razionalità viene negata dagli stessi mezzi utilizzati dall’autore, che rendono l’opera sospesa tra la dimensione materica e quella onirica, creata grazie alle trasparenze che danno forma alle sculture.

Davide Mariani

Opening: sabato 18 Maggio dalle 18:30 alle 20:00

Messaggerie Sarde
viale Italia, 28 Sassari
orari: lun- sab 10:00 – 13:00 / 17:00 -20:00
Ingresso gratuito

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