Galleria upp
Venezia
Giudecca, 282
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Natalia LL
dal 27/5/2013 al 7/8/2013
mar-sab 15.00-19.00 o su appuntamento

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Galleria upp




 
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27/5/2013

Natalia LL

Galleria upp, Venezia

The Grammar of The Body. L'icona del femminismo polacco anni '70: archivi visivi, serie fotografiche, conseguenze dirette e radicali della sua attitudine artistica.


comunicato stampa

La galleria upp di Venezia è lieta di presentare The Grammar of The Body, mostra personale dell’artista icona del femminismo polacco anni Settanta, Natalia LL (Żywiec, 1937). Grazie alla sua audacia espressiva e all’attività di PERMAFO – spazio espositivo e di riflessione teorico/pratica dell’arte concettuale, da lei co-fondato nel 1970 a Wroclaw – Natalia ha dato un forte contributo nel creare l’immagine dell’arte polacca e internazionale odierna, divenendone, a sua volta, eccezionale rappresentante. Muovendosi tra concetto e body art, usando supporti di annotazione anonimi e ambigui al contempo, come la fotografia e il video, Natalia s’inserisce nel clima dell’avanguardia polacca militando tra le fila del movimento femminista.

Attraverso la penetrazione del soggetto/oggetto corpo, Natalia Lach-Lachowicz sviluppa una serie di archivi visivi, serie fotografiche, conseguenze dirette e radicali della sua attitudine artistica, energicamente concentrata intorno alla sua prorompente personalità femminista: la registrazione di uno stato è anzitutto insieme di relazioni e trasmissione della resistenza, del potere e dell’infinità nobiltà della donna, rivelata ora come soggetto sessualmente attivo. Documentando e classificando con ironia e spontaneità attitudini e atteggiamenti di vita quotidiana, poi assolutizzati in strutture semantiche e morfologie di segni, palesa l’opportunità di creare nuovi significati di espressione e punti focali d’intuizione. Introducendo cambiamenti minimi nella struttura del segno, apre la percezione artistica ai parametri linguistico-grammaticali propri dell’arte stessa. Sostanza e apparenza formale collidono. La grammatica visiva di Natalia LL si declina per opposti.

In una società civile fondata su merci, mercificazione e produzione di massa, il corpo –e il sesso– con l’unicità dei suoi gesti, tic, spasmi di piacere, è stimolante microcosmo per la definizione della soggettività individuale e mezzo grazie al quale la sfera sessuale femminile raggiunge una prospettiva sociale e politica. Così, le provocanti serie fotografiche Post-Consumer Art (1975) e Animal Art (1977) – presentate durante la mostra che inaugura il 28 maggio 2013 alle ore 18.30 – si esprimono attraverso la loro carica erotica anche a favore del movimento femminista e contro il blocco sovietico e la società del regime comunista profondamente patriarcale. La nudità esibita e accentuata dalla presenza di una pelliccia e l’inequivocabile associazione sessuale che si compie osservando il semplice atto di mangiare una banana, un hot-dog, una gelatina di queste giovani donne, sono rappresentazione coraggiosa del sistema tutto capitalistico del consuming, allora in procinto di creare un nuovo regime domanda-offerta nell’Est Europa.

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Nata a Żywiec nel 1937, Natalia LL compie i suoi studi presso la State High School of Fine Arts di Wrocław. Le sue opere sono state esposte in importanti mostre d'arte in Polonia e all'estero con alcune delle più importanti body artists e performer tra cui Marina Abramovic, Gina Pane, Anette Messager, Stephanie Oursler, Suzanne Santoro, Carolee Schneemann, Noemi Midan, Suzy Lake, Orlan, in contesti come la Biennale di Parigi, la Biennale Internazionale d’Arte di San Paolo e presso il Centre Georges Pompidou di Parigi.

Inaugurazione 28 maggio ore 18.30

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