Corrado Bonomi
Marco Cingolani
Fulvio Di Piazza
Giovanni Frangi
Greta Frau
Michelangelo Galliani
Fausto Gilberti
Luca Giovagnoli
Giuliano Guatta
Davide Nido
Marco Petacchi
Alex Pinna
Antonio Riello
Velasco
Paola Artoni
Una collettiva eterogenea che vuole spaziare tra pittura, scultura e installazioni, nel tentativo di raccontare attraverso questo gruppo di giovani artisti (alcuni di loro ormai molto piu' di semplice promesse del panorama nazionale...) un'Isola che non c'è.
Arte con la sindrome di Peter Pan
Mostra a cura di Paola Artoni
Inaugurazione sabato 27 settembre, ore 18.00
Artisti partecipanti:
Corrado Bonomi, Marco Cingolani, Fulvio Di Piazza, Giovanni Frangi, Greta Frau, Michelangelo Galliani, Fausto Gilberti, Luca Giovagnoli, Giuliano Guatta, Davide Nido, Marco Petacchi, Alex Pinna, Antonio Riello, Velasco.
Il tema della mostra:
In questi anni si parla molto della “generazione Xâ€, ovvero dei trenta - quarantenni che stentano a trovare una dimensione adulta del loro vivere e, in questa occasione, l’osservatorio sociale è offerto dalla visuale degli artisti, recettori particolari del reale e narratori privilegiati del proprio tempo. Con occhi di bambini forse non del tutto cresciuti. Questa è una collettiva eterogenea che vuole spaziare tra pittura, scultura e installazioni, nel tentativo di raccontare attraverso questo gruppo di giovani artisti (alcuni di loro ormai molto più di semplice promesse del panorama nazionale...) un'Isola che non c’è. Questa è l’Arte con la sindrome di Peter Pan. Suggestioni, evocazioni di miti, utopie e confini labili: gli artisti che si confrontano con quella che gli esperti definiscono la Sindrome di Peter Pan e, come i loro coetanei, sono in bilico tra il mondo degli adulti e il passato dell’infanzia, tra i sensi di responsabilità e il desiderio di fuga.
Mentre gli eventi mondiali destabilizzano le certezze del mondo occidentale, si fa forte il desiderio di rifugiarsi in un mondo raccolto, dominato dagli affetti, dalle relazioni sociali, dalla riscoperta del proprio territorio. Un tentativo forte di esorcizzare la paura e di evitare angosce schiaccianti. L’infanzia diventa allora un “luogo†interiore da coltivare nei suoi aspetti più fantastici, esaltandone gli aspetti ludici e sognanti. Se questa ricerca rischia di impedire l’osservazione degli avvenimenti, offrendosi come via di fuga dalla realtà , diventa anche un modo per difendersi dalla violenza della quotidianità e per salvaguardare la parte più delicata della persona.
Opere in mostra (ovvero ecco i Bambini dell’Isola che non c’è)
Gli affascinanti spazi dei Chiostri di San Domenico saranno “invasi†dai grandi dipinti di Marco Cingolani, Fulvio Di Piazza, Giovanni Frangi, Luca Giovagnoli e Velasco (un elogio della fantasia e del colore), dalle enigmatiche figure in bianco e nero di Fausto Gilberti, dalle pitture-illustrazioni di Giuliano Guatta, dalle astrazioni “tattili†di Davide Nido, dalle installazioni fantastiche di Corrado Bonomi e Marco Petacchi. Senza dimenticare le invenzioni sognanti di Alex Pinna, le metamorfosi di Michelangelo Galliani e le trovate del bambino terribile Antonio Riello e della misteriosa Greta Frau…
Nell'immagine un'opera di Alex Pinna
Orari: dal martedì al venerdì ore 15.00 - 18.00
Sabato e domenica 10.00 – 13.00, 16.00 – 19.00
Lunedì chiuso
Catalogo in mostra con testi di Paola Artoni e Elisabetta Pozzetti
INFO: Musei Civici via Spallanzani n. 1, 42100 Reggio Emilia Italia tel. 0522 456477 fax. 0522 456476
Per contatti:
ufficio stampa Musei Civici : tel. 0522 – 456532
Reggio Emilia, Chiostri di San Domenico
(via Dante Alighieri n.11)