Luciano Fabro
Alberto Garutti
Remo Salvadori
Salvatore Carrubba
Franco Marrocco
Marco Meneguzzo
Francesca Alfano Miglietti
Claudio Cerritelli
Giacinto Di Pietrantonio
Flaminio Gualdoni
Laura Lombardi
Elena Pontiggia
1983. Per l'occasione e' stato ricostruito con l'aiuto degli studenti delle scuole di scultura l'Habitat di Aachen, opera monumentale che definisce uno spazio abitabile, fisicamente e concettualmente. Scultore tra i protagonisti dell'Arte Povera, artista concettuale, scrittore, Fabro e' stato insegnante all'Accademia di Brera dal 1983.
In occasione del ciclo di mostre nella Sala Napoleonica, l’Accademia di Belle Arti
di Brera, nelle figure del suo Presidente Salvatore Carrubba, del Direttore Franco
Marrocco e della Commissione Cultura dell’Istituzione (formata da Marco Meneguzzo,
coordinatore, Francesca Alfano Miglietti, Claudio Cerritelli, Giacinto Di
Pietrantonio, Alberto Garutti, Flaminio Gualdoni, Laura Lombardi, Elena Pontiggia,
Remo Salvadori), e di tutti i suoi professori, ha il piacere di annunciare la
mostra-omaggio dedicata a Luciano Fabro.
La Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera ospiteràdal 23 maggio al 20 luglio la
mostra “Luciano Fabro 1983”, ideata in collaborazione con l'Archivio Luciano e Carla
Fabro, per ricordare uno degli artisti italiani e internazionali più significativi
della seconda metà del Novecento. Scultore tra i protagonisti dell’Arte Povera,
artista concettuale, scrittore, Fabro per un lungo periodo, a partire dal 1983, è
stato insegnante all’Accademia di Brera. Proprio questa celebre istituzione, a pochi
anni dalla scomparsa dell’artista, realizza una mostra per uno dei suoi più insigni
docenti.
Nella prestigiosa Sala Napoleonica, adibita anche a spazio espositivo dal 2010,
verrà ricostruito con l’aiuto degli studenti delle scuole di scultura l’Habitat di
Aachen (1983), opera monumentale che definisce uno spazio abitabile, fisicamente e
concettualmente.
Luciano Fabro nasce a Torino nel 1936 (+ Milano 2007) ma nel 1942 rientra con la
madre in Friuli a casa dei nonni materni. Nel 1959 si trasferisce a Milano e in un
clima artistico di ricerca e vivace scambio entra immediatamente in contatto con gli
artisti Lucio Fontana, Piero Manzoni, Dadamaino, Enrico Castellani, Mario Nigro e
con i critici Carla Lonzi e Saverio Vertone.Alla prima mostra personale nel 1965
espone Buco, Impronta, Raccordo anulare, Ruota, Struttura ortogonale assoggettata ai
quattro vertici a tensione, Tondo e rettangolo.
Tra il 1967 e il 1969 partecipa a tutte mostre del gruppo Arte Povera con il quale
condividerà tutte le occasioni espositive anche nella ripresa storica del gruppo che
parte negli anni ottanta. Nel 1972 alla XXXV Biennale di Venezia presenta la sala
con Penelope e Vetro di Murano e shantung di seta (Piedi di vetro). Sarà presente
anche alle Biennali del 1975, del 1980, del 1984, del 1986, del 1993, del 1995 e del
1997. A Documenta Kassel espone nel 1972, nel 1982 e nel 1992. Nel 1979 fonda la
Casa degli Artisti a Milano con Hidetoshi Nagasawa e Jole de Sanna. Insegna dal 1983
al 2002 all’Accademia di Brera. Le sue opere sono nelle collezioni dei maggiori
musei quali ad esempio, il Centre Pompidou a Parigi , la Tate di Londra, il San
Francisco Museum, il Reina Sofia di Madrid e in altre importanti collezioni private
e pubbliche.
Ufficio stampa Barbara Marzoli
Accademia di Belle Arti di Brera - Via Fiori Oscuri, 7 - 20121 Milano
ufficio.mostre@accademiadibrera.milano.it- Tel. Uff. 0286955233
tel. 3339775404 - Fax: 0286955242
Segreteria organizzativaArianna Baldoni
tel. 333 8662048
Ufficio Stampa
Accademia di Belle Arti di Brera - Via Fiori Oscuri, 7 - 20121 Milano
ufficio.mostre@accademiadibrera.milano.it- Tel. Uff. 0286955233 - Cel. 3339775404 -
Fax: 0286955242
Inaugurazione giovedì 23 maggio 2013, ore 17.30
Accademia di Belle Arti di Brera - Sala Napoleonica
Via Brera 28, Milano
Orario da lunedì a venerdì ore 9.00 – 18.30, sabato 9.00 – 14.00
Ingresso libero