Puglia e Mediterraneo tra Mito e Storia. La mostra si articola lungo un percorso che illustra, nell'arco cronologico dall'antichità fino agli inizi dell'età moderna, i rapporti che legarono la Puglia alle regioni che si affacciano sul Mediterraneo. Una mostra, si direbbe, di incontri e di incroci: tra l'area mediterranea in generale e quella pugliese in particolare, tra la prima età storica e quella medievale e moderna, tra i problemi della navigazione e quelli dello spostamento di uomini e di culture.
Si inaugura ad Otranto, nella cornice del Castello Aragonese la mostra "Andar per Mare -
Puglia e Mediterraneo tra Mito e Storia".
L'iniziativa organizzata dal Consorzio Idria di Bari, è promossa dalla
Regione Puglia, d'intesa con il Comune di Otranto, il Ministero per i Beni
e le Attività Culturali, la Soprintendenza Archeologica della Puglia, la
Soprintendenza per i Beni AAAS della Puglia e le Università degli Studi di
Bari e di Lecce.
La mostra si articola lungo un percorso che illustra, nell'arco cronologico
dall'antichità fino agli inizi dell'età moderna, i rapporti che legarono la
Puglia alle regioni che si affacciano sul Mediterraneo. Una mostra, si
direbbe, di incontri e di incroci: tra l'area mediterranea in generale e
quella pugliese in particolare, tra la prima età storica e quella medievale
e moderna, tra i problemi della navigazione e quelli dello spostamento di
uomini e di culture.
Sfondo comune il mare. Anzi il Mediterraneo, mare per eccellenza degli
antichi, dove si irradiarono e si affrontarono le civiltà d'Europa, d'Asia
e d'Africa.
Per tutta questa tematica, d'altronde, la Puglia rappresenta una chiave di
lettura, non unica, ma preferenziale, quale tallone d'Italia che nell'evo
antico fu la grande via d'accesso al nostro Paese, la sua "porta". Sulle
coste pugliesi sbarcarono i Micenei, i Greci, i portatori del
cristianesimo; e con essi gli Ebrei, i Musulmani, insomma tutti coloro che
seguivano il grande cammino della storia, da Oriente a Occidente.
Proponendo il tema della mostra che arriva ad Otranto dopo le precedenti
edizioni di Bari e Brindisi, i curatori e il comitato scientifico hanno
inteso sintetizzare e approfondire i risultati delle ricerche che impegnano
da tempo l'Università e le Soprintendenze. I vari capitoli di questa
vicenda sono esemplificati in un itinerario che documenta attraverso gli
oltre trecento oggetti in mostra, le influenze artistiche e l'importanza
degli scambi commerciali tra la Puglia e l'Oltremare.
Insieme alla presentazione dei documenti archeologici e delle opere degli
artigiani e degli artisti e all'aggiornamento di alcune tematiche storiche
e topografiche, particolare attenzione è stata dedicata alla divulgazione
dei fenomeni economici e culturali che hanno interessato nel tempo la
nostra regione.
Ampio spazio è riservato all'apparato didattico che si avvale di pannelli
illustrativi, disegni e ricostruzioni esplicative che accompagnano il
visitatore lungo il percorso chiaro e suggestivo.
Il catalogo, edito dalla Mario Adda Editore, presenta sezioni tematiche
disposte in sequenza cronologica, affidate alla trattazione di studiosi
specialisti della materia.
Andar per Mare - Puglia e Mediterraneo tra Mito e Storia
Otranto, Castello Aragonese
Organizzazione generale:
Consorzio IDRIA, tel. 080/5212377 fax. 080/5218842
Per informazioni:
Adriana Bucci Morichi
Maria Vera D'Alesio